I lavori dovevano partire a febbraio. Così almeno c’era scritto su un volantino istituzionale diffuso in occasione della inaugurazione – a dicembre – della nuova piazza Caduti del terrorismo, il primo lotto del vastissimo progetto chiamato “Lungolama”, finanziato sei anni fa dalla Città metropolitana per 5milioni e 400mila euro complessivi e che, una volta completato, cambierà completamente volto a una parte consistente di Bitonto e il suo rapporto con la Lama Balice. Così non è stato, però, adesso, c’è una nuova data, anzi un periodo: l’estate. Questi lavori, per intenderci, sono il secondo lotto del progetto e riguardano l’ex macello comunale di via Solferino, chiuso e non utilizzato da anni e che sarà completamente riqualificato. Sarà, quindi, ristrutturato e trasformato in un luogo di aggregazione giovanile mediante la rivalutazione del porticato esterno e di piccolo spazio museale a scopi didattici nei vari interni, oltre che hub per parcheggio bici. Sarà quindi, un nuovo attrattore socio-culturale che fungerà da cerniera tra il centro antico, la nuova piazza Caduti del terrorismo (ed è stato proprio il prolungamento dei lavori a ritardare il secondo lotto, ndr), il cammino delle mura e l’area paesaggistica di Lama Balice, a cui si potrà accedere direttamente dallo spazio riqualificato.
«Il contratto con le imprese vincitrici dell’appalto (l’azienda “De Grecis Cos. e Ma.Verde) è la novità fornita dal sindaco Michele Abbaticchio – sarà stipulato a giorni. Il porticato in pietra accoglierà piccole sale di esposizione museale dedicate alla storia di Lama Balice, mentre il terreno abbandonato sarà trasformato in un’area dedicata ad eventi e incontro».
Una volta iniziati, dovrebbero essere completati tra la fine del 2022 e inizio del prossimo anno.