Una mattina della scorsa e calda estate mi diressi nella suggestiva Molfetta per incontrare ed intervistare nell’ambito della trasmissione televisiva Fatti ad Arte realizzata in collaborazione con Confartigianato Imprese Bari e Brindisi ,andata in onda su TeleNorba, i fratelli Davide e Salvatore de Nichilo rispettivamente di 23 e 26 anni figli di Pasquale de Nichilo e Annamaria Azzolini.
I due giovani attirarono sin da subito la mia curiosità, i loro sguardi erano illuminati da una luce particolare.
Hanno condiviso con me e con tutti i telespettatori la loro storia, una storia commovente ma anche coraggiosa, fatta di determinazione e amore per il loro papà deceduto dopo più di 30 anni di vita dedicati alla lavorazione del ferro, un materiale antico ma capace di dare vita a creazioni straordinarie!
Davide e Salvatore avevano altri progetti, ma dopo la perdita del loro papà hanno sentito di dover mandare avanti tutto quello che Pasquale era riuscito a creare con sacrifici , passione per il suo mestiere svolto negli anni raccogliendo la stima, la considerazione ed il rispetto di centinaia di persone che ancora oggi lo ricordano come il grande maestro De Nichilo di Molfetta!
Pian piano hanno cominciato a cimentarsi nella bottega di famiglia crescendo giorno dopo giorno, chiedendosi soprattutto se sarebbero mai stati all’altezza del padre.
Tuttora continuano a dare prova della loro abilità creando pezzi unici ma soprattutto duraturi nel tempo, originali, frutto di tanta dedizione e voglia di migliorarsi sempre di più, sorprendendo piacevolmente tutti coloro che scelgono di affidarsi a loro per la realizzazione di manufatti ed opere di varia natura. Specializzati nella lavorazione del corten, acciaio molto apprezzato scelto anche da molti architetti ed ingegneri per le sue qualità cromatiche e per la sua eccellenza tecnica che offre risultati persistenti. Auguriamo a questi due giovanissimi fratelli,tutto il successo che meritano, hanno mostrato tanta tenacia ,fondendola ad un interesse autentico mostrato nei confronti di un mestiere che poco alletta solitamente i giovani d’oggi.
Pasquale De Nichilo era profondamente legato alla figura di Don Tonino Bello al quale ha dedicato con devozione, diverse opere realizzate dalle sue preziose e laboriose mani ,sono state installate nelle piazze e in luoghi altamente rappresentativi della città di Molfetta , come ad esempio,il Crocifisso di Don Tonino Bello, l’anfiteatro dedicato sempre a Don Tonino Bello , ricordiamo , dichiarato venerabile il 25 novembre 2021 da Papa Francesco, tra le sue creazioni anche il monumento dedicato ai caduti in mare posizionato su Banchina Seminario in prossimità della vecchia capitaneria di Porto e tanti altri ancora.
Una storia che profuma di onestà, di fede, amore per il lavoro e per la famiglia . Felice di averli conosciuti.