Mandorle, fichi e melagrane, frutti della terra freschi di raccolta, ma anche panzerotti, focacce e minestre di legumi, preparati sul momento, e gli immancabili bocconotti.
Questa sera, nella frazione bitontina di Mariotto, saranno i prodotti tipici locali e i piatti della tradizione popolare i protagonisti della prima edizione della sagra “Gusta la Murgia”.
La manifestazione è patrocinata dal Parco nazionale dell’Alta Murgia e organizzata dal Comune di Bitonto e dalla parrocchia Maria Santissima Addolorata della frazione, in collaborazione con l’associazione Mariotto Territorio e Società, l’associazione Mamme e la locale Pro Loco.
Circa quindici le aziende e i produttori, rigorosamente a chilometro zero, che hanno colto la sfida dell’edizione sperimentale e saranno presenti, a partire dalle 17, nella centrale piazza Roma con i loro stand.
Il programma dell’evento propone la degustazione e somministrazione di prodotti tipici murgiani e piatti della tradizione popolare, alcuni dei quali preparati dal vivo. Previsti momenti di animazione per i più piccoli e la musica della ContrOrchestra Big Band del maestro Vito Vittorio Desantis, in concerto dalle 20.30.
L’obiettivo, dichiarato dagli organizzatori, è quello di far conoscere e promuovere le prelibatezze del territorio.
“Dobbiamo ringraziare quei contadini che questa terra ricca di odori, profumi e sapori la coltivano; i contadini di oggi e quelli di ieri – commentano -. Così come dobbiamo ringraziare quegli imprenditori che i frutti della nostra terra li trasformano e li esportano in Italia e all’estero. Abbiamo tanta ricchezza di storia, di tradizioni e di gastronomia che non devono assolutamente morire e rappresentano per noi motivo di fierezza e orgoglio da condividere”.
Non casuale il nome dell’iniziativa, che vuole andare oltre il “campanile” e puntare alla promozione di tutto il murgiano.
“Stiamo sperimentando un format – le parole della vicesindaco di Bitonto, Marianna Legista – in grado di far conoscere e apprezzare non solo la straordinaria produzione agroalimentare e la secolare tradizione culinaria del territorio, ma anche il suo immenso patrimonio artistico, culturale e naturale, rinverdendo il successo popolare di manifestazioni ospitate in passato a Mariotto, come la sagra dell’uva e quella dell’olio e del vino”.
“Questa – aggiunge il delegato sindaco di Mariotto, Sergio Ragno – è la prima edizione, ma il percorso guarda molto avanti”.
Il desiderio è infatti far diventare l’iniziativa “un appuntamento fisso e molto attrattivo per turisti e curiosi”, in grado di trovare, edizione dopo edizione, “una partecipazione più massiccia delle attività e degli imprenditori locali, per promuovere i nostri prodotti e il nostro territorio”.