5 interviste fulminanti con 5 brevi domande ciascuna poste a 5 protagonisti del calcio a 5 maschile bitontino.
Il Futsal Bitonto si appresta ad affrontare la prima stagione in A2 della sua storia così, prima che le parole lascino definitivamente la scena al campo, abbiamo deciso di dare voce alle sensazioni, ai pensieri, alle idee di alcuni degli attori che tra poche settimane porteranno i motori definitivamente a pieno regime (ciascuno a suo modo, Pirandello docet…).
Che la neroverde palla a rimbalzo controllato inizi a rotolare!
Perché sei definito da molti “l’anima del Futsal Bitonto”?
“No dai, l’anima no, è troppo Diciamo che se per anima intendi solo la ‘rifinitura dei particolari’, allora sì… Sono solito approcciarmi nel migliore dei modi allo sport ed in particolare al Futsal, con una continua curiosità, mettendoci appunto anima e corpo”
Qual è stata la risposta degli sponsor per questa vostra prima avventura in A2?
“Evidentemente il lavoro fatto in questi anni è stato seguito e parecchio, perché le aziende che hanno dato fiducia anche stavolta al nostro movimento hanno risposto con un entusiasmo che nemmeno noi ci aspettavamo. Tant’è che sul territorio, non solo bitontino, il nostro buon nome ha avuto la meglio e di buon grado molti hanno accettato le nostre proposte di sponsorizzazione. Dare visibilità ad aziende di vari settori in A2 sarà motivo di enorme orgoglio per noi”
A livello strutturale-organizzativo, in cosa vi reputate già pronti per l’A2 e in quali ambiti, secondo te, dovrete invece crescere proprio quest’anno?
“Essendo una matricola assoluta in A2, quello che ci sarà da migliorare potremo scoprirlo soltanto affrontando società più strutturate di noi. Quello che ti posso dire è che nel tempo abbiamo sempre più affinato l’importanza di essere una società accogliente e rispettosa nei confronti degli ospiti. Quest’anno ci siamo imposti di dover migliorare la comunicazione sui social, dando mandato ad un esperto del settore. Altro tassello importante è la definizione della logistica, perché le distanze degli impegni in trasferta aumenteranno dovendo affrontare sei squadre non pugliesi (sono previsti ben cinque viaggi in Sicilia ed uno in Calabria, ndr)”
Vista la tua lunga esperienza dirigenziale, quali sono le differenze maggiori tra il Futsal e il Calcio “fuori dal campo”?
“La prima differenza a me cara è che si gioca al sabato e quindi si riesce a restare in famiglia la domenica, che diventa così una reale giornata di riposo per tutti noi… Questo è senz’altro l’aspetto più positivo. Ma la differenza ‘strutturale’ più importante tra il Futsal in queste categorie e il Calcio in generale riguarda il fatto che noi giochiamo sempre indoor, che sia palazzetto o tensostruttura. Questo permette a molte famiglie (anche con bimbi piccoli al seguito) di seguire le nostre partite in pieno inverno, infatti, negli anni sono diventate sempre più numerose e presenti. Proprio così come piace a noi!”
Potrai reputarti soddisfatto se alla fine di questa stagione il Futsal Bitonto…
“…sarà stata la solita mina vagante capace di dare filo da torcere a tutti. E poi si tireranno le somme finali. Come ripeto da tempi immemori, ‘siamo una società giovane ma molto ambiziosa’, quindi, vincere pulito sul campo è e sempre sarà il nostro credo, chi è con noi lo sa benissimo. Ad maiora…”