Visite guidate gratuite al chiaro di luna, per scoprire il fascino dei tanti luoghi di culto (chiese e conventi), alcuni dei quali normalmente chiusi al pubblico e per questo poco conosciuti, che costellano il centro antico della città.
È la proposta dell’iniziativa “Chiese Aperte” in programma a Bitonto stasera dalle 18 alle 22.
Inserito nel cartellone delle manifestazioni estive “Vivere Bitonto”, l’evento punta alla valorizzazione in chiave turistica e culturale del vasto patrimonio artistico e religioso della città ed è il frutto della collaborazione tra Comune (Assessorato al Turismo), Vicariato zonale dell’Arcidiocesi Bari-Bitonto e sezioni cittadine di Confcommercio, Confartigianato e Avis.
L’infopoint e il punto di partenza delle visite guidate, che saranno curate dall’associazione culturale per la promozione del territorio What To Do Bitonto, sono fissati in piazza Cavour (Porta Baresana). Previsti due turni con distinti orari di partenza: il primo alle 18.30 e il secondo alle 20. Non è necessaria la prenotazione e per questo gli organizzatori raccomandano di presentarsi con congruo anticipo (almeno una decina di minuti).
Per il tour, la cui durata è di 90 minuti circa, sarà possibile scegliere fra tre diversi percorsi.
L’itinerario “Le antiche chiese e le corti medievali” esplora l’aggrovigliarsi delle strade e delle corti medievali di Bitonto con le sue chiese dirute o parzialmente abbandonate; si parte dalla Chiesa di San Paolo e dalla Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, per poi scoprire, attraversando la Cattedrale, la nascosta chiesa di S. Leucio Vecchio e la Chiesa di San Giovanni.
Il percorso “Tra spiritualità e ricchezza” racconta l’antichissima presenza di influenti comunità monastiche nel centro antico della città; partendo dal monastero femminile di Santa Maria delle Vergini, che ancora oggi ospita monache in clausura, si raggiungono, dopo una tappa in Cattedrale, la Chiesa di San Francesco d’Assisi (comunemente nota come San Francesco la Scarpa) con i Giardini Pensili e la Chiesa di San Domenico, antico cuore delle comunità francescana e domenicana.
“Le tracce del Barocco” è il nome dell’itinerario, che illustra l’eredità della Controriforma Cattolica a Bitonto: si parte dalla Chiesa di San Gaetano, che vanta una volta realizzata dal celebre artista Carlo Rosa, per poi proseguire con le lugubri decorazioni (teschi incoronati) del Purgatorio o S. Maria del Suffragio, i restauri della Cattedrale e la Chiesa di San Silvestro.
Numerosi gli eventi collaterali, che andranno ad arricchire la manifestazione.
All’interno del Torrione Angioino la mostra fotografica “Scatti della Bitonto d’altri tempi” sarà accompagnata da una live performance dei ragazzi della scuola di musica “Modugno”.
Nel chiostro del Museo diocesano, invece, spazio alla mostra fotografica dedicata al rito dei Serpari di Cocullo a cura dell’artista Joseph Di Lello, accompagnata da una live performance al pianoforte del maestro Mario Alfieri Fino.
In piazza Cattedrale il programma prevede una mostra di pittura e l’esposizione di auto e moto d’epoca a cura dell’associazione Aste e Bilancieri.
Dalle ore 21, poi, in piazza Cavour appuntamento con la musica popolare e la pizzica del gruppo salentino “Makarìa”.
Sempre in piazza Cavour, a partire dalle ore 19, saranno allestiti mercatini artigianali e stand per la degustazione di prodotti eno-gastronomici locali.