L’aria del mare fa bene a questo Bitonto di inizio stagione…
Dopo i tre punti di Brindisi, i ragazzi di Claudio De Luca colgono il secondo successo su due trasferte fin qui affrontate in Campionato. A Molfetta, i neroverdi giocano una partita ordinata, di grande personalità e concretezza, sbloccando il risultato in loro favore dopo appena 10 secondi, rischiando praticamente zero per i restanti cento minuti e rilanciandosi con merito nelle zone altissime della classifica. Al “Paolo Poli” è decisivo lo svarione difensivo immediato di De Gol, capitalizzato al massimo dall’opportunista Santoro.
La cronaca del match.
Claudio De Luca lancia dal primo minuto Lonoce, tra i pali, Colaci-Kanoute in difesa e Triarico sulla trequarti, mentre ri-lancia titolari Lanzolla e Manzo, in sostituzione di Petta e Biason (il primo in panchina, il secondo squalificato). Danilo Colella è il quarto elemento della linea difensiva, Mariani confermato in mezzo, D’Anna e Santoro a completare il tridente alle spalle dell’inamovibile Riccardo Lattanzio per un 4-2-3-1 calzante a pennello sugli interpreti a disposizione del tecnico castellanese. A disposizione, oltre al poc’anzi citato Petta, Martellone, Silvio Colella, D’Ancora, Montinaro, Guadalupi, Guarnaccia, Palumbo e il rientrante Genchi. Tutti gli altri out, incluso il neo-idoneo Figliola, e con Taurino indisponibile last minute, proprio come un anno fa…
Renato Bartoli risponde con il 3-5-2, modulo che esalta al massimo le caratteristiche di uno dei due grandi ex bitontini presenti nella sua scuderia, nonché capitano della squadra, Onny Turitto. L’altro ex risponde al nome di Demiro Pozzebon. Molfetta Calcio con il 2003 Viola in porta, Demoleon, De Gol e Pinto per la retroguardia; Boccadamo-Turitto quinti, Camara, Albert e Fedel al centro della linea mediana del campo, Pozzebon-Caputo tandem d’attacco.
L’alba della contesa è da record, ha quasi dell’incredibile. Secondo numero 10 (non minuto, occhio…), De Gol riceve la prima palla del suo pomeriggio ed è vittima di un’incertezza madornale; quel “vecchio” marpione di Santoro legge tutto in anticipo, intercetta la sfera e perfora di punta in controtempo Viola, che si vede passare il pallone sotto l’ascella destra. 0-1.
Il Molfetta reagisce e inizia a condurre le danze, senza tuttavia mai riuscire ad indirizzare palloni verso lo specchio della porta difesa da Lonoce. Il Leoncello, da par suo, si fa vedere altre due volte dalle parti di Viola, in maniera pericolosa, con un interessante radente a centro area di Triarico, da destra, che però non viene capitalizzato da alcun compagno; a metà frazione, invece, è Lattanzio a non impattare a dovere il cuoio su corner.
Fra i minuti 34 e 38, le altre due occasioni da gol più evidenti di tutto il primo tempo. Calcio d’angolo battuto di Triarico (una sorta di totem equilibratore dello scacchiere tattico ospite) e incrocio pieno centrato, sulla ribattuta non è preciso Santoro il cui esterno-collo finisce alto. Quattro giri di lancette ed è di nuovo la traversa molfettese a tremare: “automontante” colpito da Demoleon sugli sviluppi di un insidioso piazzato calciato da D’Anna. Rispondono i padroni di casa, poco prima dello scadere, con un destro alto da fuori.
Squadre negli spogliatoi sullo 0-1, dopo tre minuti di recupero: decide Santoro, con una delle reti sicuramente più veloci di tutta la storia della Serie D girone H.
Secondo tempo.
Al 13’ Caputo approfitta di un rinvio corto di Lonoce, mal interpretato anche dal centrocampo amico, e calcia in diagonale verso la porta avversaria. L’estremo difensore bitontino blocca con sicurezza a terra.
18’: collo destro di Manzo alto dalla media distanza. Quattro minuti più tardi lo imita Boccadamo dall’altra parte.
26’: fuori il match winner Santoro per un piccolo risentimento al polpaccio, dentro Guadalupi. In precedenza, Palumbo e D’Ancora avevano preso il posto rispettivamente di Mariani (ammonito) e D’Anna. Nel Molfetta, out Boccadamo, Camara, Demoleon e Turitto, in Gjonay, Cianciaruso, Legari e Semiao Granado.
A dire il vero, le emozioni forti latitano nei 52 minuti non effettivi della ripresa, così, le rete-lampo del numero 32 del Bitonto resta l’unica del pomeriggio di Serie D in riva all’Adriatico. E vale tre punti pesantissimi per tutto l’ambiente neroverde, dentro e fuori lo spogliatoio.
Ora, urge sbloccare lo zero alla casella “vittorie in casa”. Anche (soprattutto) per dare una concreta continuità ai risultati mai negativi al 100%, a livello prettamente aritmetico, ottenuti dai De Luca Boys in questo primo scorcio di Campionato. Domenica, al “Città degli Ulivi”, arriveranno i campani del San Giorgio, ancora a secco di vittorie: nessun calo di tensione, è vietato sbagliare!
4^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H
MOLFETTA CALCIO – BITONTO 0 – 1 Reti: 10’’ pt Santoro
MOLFETTA CALCIO: Viola; Demoleon (38’ st Legari), De Gol, Pinto; Boccadamo (23’ st Gjonay), Camara (23’ st Cianciaruso), Albert, Fedel, Turitto (C) (46’ st Semiao Granado); Pozzebon, Caputo.
A disp.: Rollo, Romio, Traore, Sifanno, Musacco.
All. Bartoli
BITONTO: Lonoce; Kanoute, Lanzolla, Colella D., Colaci; Mariani (8’ st Palumbo), Manzo; Triarico (35’ st Montinaro), D’Anna (8’ st D’Ancora), Lattanzio (C) (46’ st Petta); Santoro (26’ st Guadalupi).
A disp.: Martellone, Colella S., Genchi, Guarnaccia.
All. De Luca
Arbitro: Ursini (Pescara). Assistenti: Ciannarella e Chianese (Napoli).
Ammoniti: Pinto, Turitto, Pozzebon (M); Mariani, Lonoce (B).
Minuti di recupero: 3 pt – 7 st.