Una targa all’esterno della sala stampa dello stadio “Città degli Ulivi” di Bitonto ricorderà la figura di Francesco “Ciccio” Marrone, il telecronista e speaker del Bitonto Calcio, tragicamente scomparso a soli 29 anni lo scorso 9 aprile dopo una vana battaglia contro il Covid-19.
L’iniziativa spontanea, nata nelle ore immediatamente successive alla drammatica notizia, che ha ferito e sconvolto in maniera trasversale l’intera cittadinanza bitontina, sportiva e non, è stata condivisa dalla società dell’U.S. Bitonto Calcio, dall’Amministrazione comunale, dal giornalista e fiduciario locale CONI, Nicola Lavacca, e da tutti i giornalisti sportivi che seguono sempre da vicino le vicende del calcio locale, con l’intento di lasciare una traccia indelebile della passione e dell’entusiasmo del nostro Ciccio verso i colori neroverdi, in quello stadio che lo ha reso celebre con le sue prime telecronache.
Preziosa e fondamentale anche la collaborazione amichevole del marmista Michele Mancazzo e della cooperativa sociale “La Rosa Blu”, che in Ciccio avevano trovato un riferimento umano altissimo, molto al di fuori di ogni dinamica sportiva.
La targa verrà scoperta domenica 16 maggio alle ore 15.30 con una breve cerimonia celebrativa prima del match di campionato tra Bitonto e Real Agro Aversa, alla quale parteciperanno la famiglia Marrone, l’Amministrazione Comunale, nelle persone del sindaco Michele Abbaticchio e dell’assessore Domenico Nacci, i rappresentanti della società e dell’ufficio stampa dell’U.S. Bitonto Calcio. Alla cerimonia interverranno anche i giornalisti che hanno sostenuto l’iniziativa e le delegazioni dell’A.S.D. Futsal Bitonto e della Polisportiva Bitonto C5 Femminile, realtà sportive seguite molto da vicino dal compianto Ciccio.
Una scelta non casuale, quella di inaugurare la targa prima della sfida con la Real Agro Aversa, perché fu proprio in occasione della telecronaca del match d’andata che Ciccio Marrone divenne celebre anche a livello nazionale, per aver raccontato in modo assolutamente inimitabile “la poesia” del gol decisivo di Taurino contro la formazione campana.