Ancora loro. Quattro locali di via Ferrante Aporti. Altri due in vicolo Corte del gelso. Il lotto dell’ex edificio “Lazzaretto”, un fondo ubicato in contrada san Martino a Giovinazzo.
Dopo il tentativo fallito di un paio di mesi fa (è stato piazzato semplicemente il lotto riguardante due fondi rustici in contrada LamadiViddi) il Comune torna a mettere all’asta alcuni beni (storici) beni patrimoniali per fare cassa e sono gli stessi che abbiamo già incontrato nella precedente circostanza.
E con il prezzo d’asta fissato, un anno fa, dalle stime effettuate dalla società, “GAMI ENGINEERING SRL”.
Da Palazzo Gentile, allora, in base al regolamento per l’alienazione e acquisto di immobili, secondo cui “qualora la prima asta vada deserta, l’amministrazione comunale ha facoltà di indirne una successiva”, hanno deciso di riprovarci sperando di avere maggiore fortuna.
Le offerte – a mano o tramite raccomandata – devono arrivare entro il 21 maggio, con l’asta pubblica che si svolgerà il 24 maggio. Il servizio Patrimonio ricorda, inoltre, che per l’ex Lazzaretto, se venduto, l’atto di alienazione sarà subordinato all’autorizzazione del ministero.
Se anche la seconda asta dovesse andare deserta, “l’amministrazione – si legge nel Regolamento delle alienazioni – potrà procedere alla vendita del bene con procedura negoziata mediante gara ufficiosa, previa idonea pubblicizzazione, tramite affissione all’Albo Pretorio del Comune ovvero, in alternativa, alla trattativa diretta”.