Settantamila euro per la manutenzione, per il prossimo anno, del manto erboso del “Città degli Ulivi”.
La giunta comunale, prima di Natale, ha dato il disco verde al progetto per gli interventi manutentivi del campo di via Megra, tornato in mano al Comune dopo l’addio anticipato e non senza polemiche dell’Olimpia dopo due anni di gestione (clicca qui per articolo https://bit.ly/3o0sKsa).
Tornato gestore, quindi, gli uffici preposti si sono subito attivati per approntare e approvare un progetto di manutenzione del manto erboso per l’anno che sta per arrivare, oltre a “proseguire con urgenza all’individuazione della ditta manutentrice del manto erboso e dei relativi apparati tecnologici”, si legge nella determina.
Secondo l’idea progettuale, il gestore affidatario dovrà effettuare tagli periodici dell’erba con macchine tosaerba, ivi compresi la raccolta dello sfalcio e allontanamento dal campo; riordino e ripristino delle zolle strappate con interventi manuali ed attrezzature idonee dopo ogni partita; rullatura, ivi compresi il ripristino e rinfitto delle zone usurate con interventi di ricopertura con miscele di sabbia, concimazioni periodiche con concimi a lenta cessione degli elementi base finalizzate a conferire all’apparato radicale una adeguata resistenza allo strappo ed una uniforme vegetabilità in ogni periodo compreso quello invernale; diserbo chimico e eliminazione delle malerbe stagionali; interventi di arieggiamento e correzione dello stato di compattamento del terreno di gioco con idonea macchina carotatrice e successivo riporto e livellamento del terreno stesso con concimazione e semina; controllo ed eliminazione del “feltro”; interventi straordinari di rigenerazione del manto erboso eseguito con mezzi meccanici e, consistente nella fessurazione profonda o bucatura del cotico, arieggiatura con asportazione del feltro, semina meccanica con miscuglio idoneo, top dressing con sabbia fornita con uno spessore medio di almeno 1/2 centimetro, passaggio con rete metallica livellatrice, concimazione con concime specifico; tracciamento e segnatura delle linee di gioco con vernice atossica spruzzata a macchina; controllo periodico dell’impianto automatico di innaffiamento, ivi compresi gli interventi di controllo, manutenzione e ripristino dell’impianto di innaffiamento e riparazione degli irrigatori.
La somma stanziata, 70mila euro (anche se da Palazzo Gentile sono pronti a scommettere che si spenderà meno), è interamente comunale.