Bitonto? Un’anomalia positiva nella caccia agli evasori.
A dirlo è il “Sole24ore”, il più importante quotidiano economico italiano che, qualche tempo fa, si è concentrato sulle entrate comunali al tempo del Covid 19, facendo notare come nella maggior parte degli enti locali analizzati si è arrivati a perdere anche il 75 per cento tra tasse e multe a causa dell’emergenza pandemica.
Il quotidiano facente capo a “Confindustria”, in realtà, riprende la classifica elaborata dal portale Efficientometro.it, il quale ha selezionato, tra i dati presenti nel Sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici (Siope), quelli che possono essere più influenzati dalla pandemia e su cui, normalmente, si sostengono i bilanci comunali. E quindi le entrate tributarie e le sanzioni stradali.
La ricerca ha riguardato i 145 Comuni con popolazione sopra i 50mila abitanti e la nostra città finisce nel paragrafo riguardante le “anomalie”.
Si legge, infatti, che “significativo è l’esempio di Bitonto: il 2018 è stato segnato da cali dovuti all’adeguamento dei sistemi informatici che ha portato a far dialogare la banca dati anagrafica e quella tributaria, tanto che nel 2019 sono iniziate le azioni sugli evasori emersi incrociando le informazioni e molti dei destinatari hanno pagato il dovuto all’inizio del 2020”.
La città dell’olio e del sollievo, quindi, finisce tra quei casi che ha visto “accelerazioni nella primissima parte di quest’anno”.
L’assessore al Bilancio, Domenico Nacci, gongola: “Grazie all’attività fatta lo scorso anno – sottolinea – abbiamo incassato di più anche quest’anno dopo gli accertamenti, non subendo gli effetti del Covid”.