“Forse un giorno farai un tatuaggio, sbaglierai facoltà, partirai avendo in tasca un solo biglietto, avrai il tuo bar di fiducia, i capelli blu, crederai a chi ti farà male, perché credere fa più bene, ti innamorerai e aspetterai, farai il pompiere o l’architetto, magari sarai magistrato o il miglior parrucchiere del quartiere, viaggerai oppure resterai, scriverai un libro, suonerai il violino, il pianoforte o la batteria, odierai la matematica e amerai la filosofia oppure prenderai un dottorato in statistica. FARAI, SARAI e DIVENTERAI. Il presente, quanto il futuro, è tutto tuo. È per te. Sei tu. Ma non è scritto in pagella. Ti prego di ricordarlo. Tu non sei quel 10, o un 7, un 8 o un 5. Non sarai nemmeno il 18 all’università o il 30 o la lode. La tua vita girerà intorno a numeri. Ma tu non sei, non sarai e non vali un numero. Credi in te stesso punto. Credi in quegli strumenti che ti sono stati dati in dono per affrontare il mondo e scuoti il cuore della gente. Accetta la caduta e poi spicca il volo. TU SEI NATO PER ESSERE FELICE.” Si è aperta con queste parole del docente Elpidio Cecere la First Graduation Ceremony che, nella giornata di mercoledì 26 giugno 2019, ha visto consegnare il titolo di licenzia media ai primi studenti della Scuola Media Internazionale “Benjamin Franklin Institute”. La cerimonia, a cui hanno preso parte tutti gli studenti dell’Istituto, i genitori, i docenti e l’intero staff di questa ormai solida Comunità scolastica, è stata l’occasione per fare un bilancio emozionale di un Percorso di crescita che ha mosso i primi passi grazie alla sana “follia” di quattro Uomini, l’arch. Alessandro Intini, il dott. Raffaele Moretti, il prof. Domerio Mundo e il prof. Angelo Rosa, ciascuno dei quali, con le proprie competenze, il proprio spirito, la propria esperienza e, perché no, anche le proprie finanze, sta contribuendo alla realizzazione di un nuovo modo fare ed essere Scuola. Follia contagiosa che ha trovato apertura e condivisione sia da parte dell’intera comunità delle Maestre Pie Filippini dell’Istituto Sacro Cuore di Bitonto, rappresentate dalla Madre Superiora, sr. Gabriella Quadrelli, che dalla Madre Provinciale e dalla Madre Generale dell’Ordine a Roma. A dare linfa alla realizzazione del Progetto, è stata la straordinaria risposta del territorio, tradottasi in termini di iscrizioni in un aumento del 200% in tre anni, con in sé un valore aggiunto, ovvero la presenza tra i suoi studenti di un nutrito numero proveniente dai paesi limitrofi (Terlizzi in testa con il 18%, ma anche Bari Santo Spirito e Palombaio); aspetto questo da non sottovalutare, considerato che gli studenti approdano in prima media appena undicenni. Su questo merita una citazione la risposta di un genitore: “Piuttosto che comprarmi un box, investo sul futuro di mio figlio!”. Tutto questo è stato ed è possibile grazie ad un lavoro di squadra, in cui ciascuna figura è scelta dai gestori non semplicemente in base ai titoli accademici o all’anzianità di servizio, ma valutando anche, e talvolta soprattutto, le qualità morali, le esperienze di vita e la volontà di condividere un cammino basato su valori e principi che mettono la felicità di ogni studente al centro. Vanno pertanto ringraziati tutti i docenti, prof.ssa Francesca Barile, prof.ssa Lara Carbonara, prof.ssa Claudia De Giosa, prof.ssa Noemi Malerba, prof. Nicola Modugno, prof.ssa Marina Paciullo, prof. Francesco Paolo Schettini, prof.ssa Maria Solfrizzo, prof. Michele Tamborra, prof.ssa Marta Traetta, prof.ssa Anna Lucia Tritto, prof. Giovanni Vacca, lo staff di segreteria, Antonella Mezzina e Lucia Cariello, il personale dell’amministrazione, Rosaria Vitariello e Marianna Vitone, e la collaboratrice scolastica Isa D’Agostino. Adesso ci siamo, dopo 3 anni scolastici, ovvero 30 mesi, 630 giorni, 5.670 ore, 340.200 minuti, 20.412.000 secondi dedicati a te, Armando, Dario, Jacopo, Gianpiero, Luca, Manuela, Marcello, Marco, Nancy, Piergiuseppe, Raffaele, alunno della primissima classe terza della Scuola Media Internazionale “Benjamin Franklin Institute”, è l’ora di spiegare le ali, sincronizzare il loro battito a quello del tuo cuore, prendere il volo e ricordare che: Tu sei nato per essere felice! Ale, Ang, Dom, Raf