Il sottopasso di via Santo Spirito sembra essere sempre più vicino, dopo l’approvazione del progetto tecnico da parte della giunta comunale. Ad annunciarlo è il sindaco Michele Abbaticchio che, in un post sulla propria pagina Facebook, scrive: «Dopo diverse ore di collaborazione con gli uffici comunali tutti, la giunta comunale ha approvato il progetto tecnico del sottopasso di via Santo Spirito, già finanziato con due lotti faticosamente “vinti” in questo secondo mandato da questa amministrazione : uno è quello di 9 milioni del CIPE attraverso la collaborazione tra Comune e Città metropolitana a gennaio 2018 e l’altro di 2 milioni di fondi europei per la necessaria realizzazione della fogna bianca a servizio dello stesso sottopasso, a ottobre 2018».
«La palla, adesso, passa alla Regione e Ferrontramviaria per cofinanziare con ulteriori 3 milioni il completamento e, finalmente, portare a realizzazione l’opera che attendiamo, senza soluzione, da diversi decenni» aggiunge il primo cittadino, ringraziando «tutti i nostri alleati politici, gli uffici comunali e alcuni protagonisti con i quali presenteremo in conferenza stampa i dettagli del progetto, alla presenza del Presidente Emiliano e dell’assessore Gianni Giannini».
Tra chi si è sempre battuto per la realizzazione dell’opera vi è il consigliere regionale Domenico Damascelli (Forza Italia) che ha sempre definito quel passaggio a livello «un vulnus non più sostenibile soprattutto nella stagione estiva, quando il traffico in direzione delle località marine s’intensifica in misura considerevole». Anche quando si voleva realizzare un’opera alternativa che prevedeva solo l’allargamento di via delle Fornaci, parallela alla via per Santo Spirito. Damascelli, che già nell’agosto 2017 aveva presentato e depositato una mozione «approvata all’unanimità in Consiglio regionale con il sì dello stesso assessore ai Trasporti nella seduta del 5 aprile 2018», qualche giorno fa, il 25 marzo, ha presentato una richiesta di audizione al Consiglio Regionale della Puglia e la convocazione urgente della V Commissione Trasporti, per far sì che siano stanziati ulteriori fondi a sostegno della realizzazione dell’infrastruttura, per avere chiarimenti sullo stato dell’arte, prendere visione di tutta la documentazione inerente al progetto e sollecitare la definizione di un cronoprogramma, «considerato che è assolutamente necessario procedere con immediatezza alla messa in opera del sottopasso ferroviario sulla provinciale 91 Bitonto-Santo Spirito».
«Sulla strada provinciale 91 per Santo Spirito, all’uscita dal centro abitato di Bitonto, il passaggio a livello delle Ferrovie Nord Barese (importante linea di collegamento tra Bari a Barletta) obbliga a soste frequenti e prolungate. Si creano lunghe code soprattutto nelle ore di punta e nella stagione estiva, quando gli spostamenti verso i quartieri marini baresi di Santo Spirito e Palese si intensificano notevolmente, con pesanti disagi per gli automobilisti in ingresso e in uscita da Bitonto, e per i mezzi del trasporto pubblico locale, con conseguenti ritardi e disservizi» scrive Damascelli nel testo della richiesta di audizione, ripercorrendo la storia del progetto dell’opera: «Nel progetto per l’adeguamento ferroviario dell’area metropolitana nord barese, fra gli interventi strutturali e tecnologici per modernizzare e migliorare l’accessibilità della tratta ferroviaria Bari-Barletta, è stata prevista la soppressione dei passaggi a livello. La Ferrotramviaria spa, società che gestisce le FNB, ha redatto il progetto di un sottopasso veicolare e pedonale per bypassare il passaggio a livello di Bitonto su via Santo Spirito, poi integrato con la progettazione di un impianto di smaltimento delle acque meteoriche, approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Bitonto nel dicembre 2014, per un costo complessivo di circa 11 milioni di euro. Ad agosto 2017 ho depositato una mozione per impegnare la Giunta regionale a reperire i fondi necessari a realizzare l’opera, prioritaria e strategica per il territorio dell’hinterland barese. Nella seduta di Consiglio regionale del 5 aprile 2018 la mozione è stata approvata all’unanimità».
«Al fine di potenziare la mobilità ferroviaria in vista dei nuovi collegamenti con Lecce, – aggiunge il consigliere regionale – sono stati assegnati al Comune di Bitonto 7 milioni di euro di fondi CIPE, insufficienti però per realizzare il sottopasso. Ho pertanto sollecitato l’intervento della Regione Puglia affinché, come previsto dalla mia mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, fossero reperiti gli ulteriori fondi necessari per realizzare compiutamente l’opera, incontrando la disponibilità dell’assessore regionale ai Trasporti. Nei tavoli di lavoro convocati a seguito di mie sollecitazioni, sono state avanzate soluzioni di ripiego, poi rivelatesi impraticabili e dunque accantonate. Infatti, si è tornati a sostenere la necessità e la fattibilità del sottopasso che, come ho sempre ribadito, rappresenta l’unica opera alternativa al passaggio a livello, utile ed improcrastinabile».
Per l’ex vicesindaco, infatti, il problema dello smaltimento delle acque meteoriche, al fine della realizzazione del sottopasso, troverebbe soluzione attraverso i fondi europei assegnati dalla Regione Puglia al Comune di Bitonto per la fogna bianca.