Con comunicato ufficiale n. 68 del 27/12/2018, il giudice sportivo del Comitato Interregionale Serie D della Lega Nazionale Dilettanti ha comminato una sanzione pecuniaria di € 1000,00 alla società dell’U.S.D. Bitonto Calcio «Per avere propri sostenitori lanciato sputi all’indirizzo di un A.A. attingendolo una volta su un braccio ed una volta alla testa».
L’U.S.D. Bitonto Calcio, nella persona del presidente Francesco Rossiello, desidera esternare tutto il proprio disappunto per l’atteggiamento tenuto dai propri sostenitori che, oltre a penalizzare da un punto di vista economico l’operato della scrivente società, va fortemente a ledere l’immagine della città di Bitonto e della parte sana della tifoseria neroverde.
La nostra società ha tra le sue principali prerogative l’accoglienza ottimale dei direttori di gara, garantendo loro la massima tutela ogni domenica, affinché possa condurre a termine il loro compito nella più assoluta tranquillità. Inoltre sempre la nostra società sta conducendo enormi sacrifici pur di offrire alla città tutta uno spettacolo ed uno scenario degno della sua storia e della sua tradizione, con investimenti atti anche e soprattutto a rinnovare lo stadio: in tal senso infatti vanno lette le iniziative intraprese per la riapertura al pubblico di casa della gradinata scoperta e la sistemazione delle torri faro. Pertanto una sanzione così onerosa rende vani tutti gli sforzi intrapresi in queste settimane per far sentire i bitontini a casa nel loro stadio.
Dunque, la nostra società promette che sarà ancora più vigile, se possibile, a tutto quel che concerne la sicurezza, all’interno dello stadio e non solo, e che ancor di più sarà dalla parte della giustizia. Inoltre annuncia che non procederà a nessun ricorso per una riduzione dell’ammenda comminata con l’obiettivo di sensibilizzare il più possibile tutti i nostri tifosi alla civiltà, al rispetto e ad un cambio radicale di mentalità, consapevole che gesti inconsulti di pochi soggetti – che dimostrano così di non avere a cuore le sorti del Bitonto – non possano calpestare, con i loro comportamenti, la correttezza della stragrande maggioranza della tifoseria neroverde.