Con la presentazione della sede in via Giuseppe Garibaldi, ha
aperto ufficialmente i battenti l‘”U.S.D Città di Bitonto”, la nuova
scuola di calcio cittadina che promette di essere il settore giovanile
dell’U.S. Bitonto, di cui porta quasi lo stesso simbolo.
Sono cinque i ragazzi che formeranno lo
zoccolo duro della neonata scuola calcio: Alessio Gaudimundo, laureato in matematica; Giuseppe Santoruvo, laureato in
giurisprudenza; Pasquale Morea, dipendente Cerin; Antonio Liso, piccolo imprenditore; Matteo Caracciolo, laureando in Scienze
politiche. Tutti 26enni, che hanno voluto fare un “gesto d’amore” per la
città, come già da loro dichiarato il 23 marzo scorso, allorchè si presentarono
ufficialmente ai bitontini.
«L’U.S.D Città di Bitonto si pone il
grande obiettivo di far crescere i ragazzi nel miglior modo possibile – afferma il presidente Gaudimundo a margine
della presentazione – condividendo la
passione per il calcio inculcataci da maestri come Sabino Pinto, Nicola
D’Erasmo, e soprattutto da Gaetano Acquafredda, scomparso da un anno e mezzo a
questa parte, al quale abbiamo intitolato la nostra sede».
L’U.S.D, si diceva, sarà la juniores del più
quotato U.S. Bitonto, che per la prima volta intraprende questo tipo di scelta,
e per il quale lo stesso giovane presidente ha parole d’elogio. «Questa
presentazione è la prova lampante che l’U.S. Bitonto non è una società morta
come in tanti si sono affrettati a dire in questi ultimi tempi, invece dopo 93
anni è attiva, punta sui giovani, ed ha fatto i figli, e questi figli siamo
noi».«Adesso abbiamo in gestione l’Under 18 – prosegue Gaudimundo –e dalla settimana
prossima inizieremo le iscrizioni».
Primo appuntamento di questo incontro “vecchi
e giovani” è lo stage in programma oggi pomeriggio al “Città degli Ulivi”
organizzato dalla società neroverde, e rivolto ai ragazzi classe 1995, 1996,
1997 (http://www.dabitonto.com/sport/r/calcio-u-s-bitonto-riparte-l-attivita-dei-neroverdi/726.htm). Gaudimundo invita i ragazzi a partecipare «perchè un domani, partendo dall’Under 18,
possono arrivare a giocare in prima squadra».