Oltre 21 ore ininterrotte di pedalata tra le bellezze di Campagnano di Roma. È l’ultima “follia” del nostro Luigi De Gennaro, il 57enne presidente della Velosprint cittadina e componente della nazionale “Randonneurs”, che domenica ha partecipato alla 24 ore di Vallelunga, la famosissima gara endurance dove il solo obiettivo è quello di percorrere più chilometri possibili nell’arco dell’intera giornata. Il tutto su un vero circuito automobilistico, l’autodromo di Vallelunga, lungo oltre quattro chilometri.
De Gennaro ha percorso 606 chilometri, pedalando dalle 19 di sabato alle 19 di domenica scorsa. Per 21 ore e 19 minuti, ha pedalato ininterrottamente a quasi 29 chilometri orari di media scalando anche un dislivello di 3300 metri poiché l’autodromo presenta un rettilineo di 400 metri in leggera salita che, ripetuto per tantissime volte, ha fatto registrare questo dato. La performance gli ha consentito di classificarsi in 48°posizione della classifica assoluta (su 450 concorrenti) e al quarto in quella di categoria (50-59 anni). Un risultato che che in realtà è di tutto rilievo se si pensa che De Gennaro si è dovuto confrontare con atleti molto più giovani, specialisti di queste distanze e con alcuni nomi notissimi del ciclismo come Mario Cipollini, Andrea Tafi, Giovanni Visconti, Sacha Modulo e Amedeo Tabini. «Siamo partiti all’imbrunire di sabato – spiega Luigi – e di notte la temperatura è scesa fino a 15 gradi per poi risalire durante la giornata fino a toccare temperature prossime ai 40 gradi. Siamo partiti fortissimo. Le prime tre ore di corsa sono state percorse a circa 40 chilometri di media. Non è stata una prova semplice perché, oltre alla necessaria preparazione e predisposizione per far fronte a un impegno così lungo, a complicare le cose si è messo il clima torrido con temperature roventi che hanno complicato non poco l’impresa e lo dimostra il fatto che a fine corsa ho perso tre chili. Un ringraziamento per il sostegno va ai miei figli Gianluca e Davide che mi hanno fatto da assistenti al muretto della pit-lane, dettandomi i tempi a ogni passaggio e porgendomi, agli orari convenuti, gli alimenti necessari per il completamento della gara».
Luigi ha dedicato questa nuova impresa alla moglie Maria Lucia, scomparsa prematuramente lo scorso anno sua prima grande tifosa. Il prossimo appuntamento è il 20 agosto, quando il nostro corridore rappresenterà l’Italia all’Olimpiade delle Randonnèe, in programma in Francia con partenza da Parigi: 1.200 km e 12.000 metri di dislivello.