Da un lato ci sono le fortissime spagnole padrone di casa nonché Campionesse in patria dell‘Atletico Navalcarnero. Dall’altro le agguerrite australiane del Melbourne Evolution. Poi c’è la squadra di giovani e agguerrite leonesse, che hanno preso cuore e anima di 55mila persone e che fino a quattro anni fa giocavano sui parquet di Provincia tutt’altro che prestigiosi. È il Bitonto calcio a 5 femminile, al secondo anno di serie A e la vera grande sorpresa dell’anno scorso. Mariagiovanna Tempesta e compagne, allora, rappresenteranno Bitonto e la Puglia da oggi fino domenica al “Memorial F.Aranda”, prestigiosissimo triangolare internazionale giunto quest’anno alla 30esima edizione. E proprio per presentare al meglio questa occasione, soprattutto le tante positive sensazioni e ritorni della trasferta iberica, la compagine neroverde, il Comune di Bitonto e il main sponsor “Marbel” hanno pensato a una partnership per la promozione del marchio “Bitonto” che partirà da adesso e durerà tutta la stagione. Promozione del territorio che partirà già dalle maglie che le leonesse indosseranno nel triangolare (fondamentale l’idea e l’ingegno di Maurizio Brunetta nel farle) perché sarà visibile una delle bellezze della città dell’olio e del sollievo: la Cattedrale.
«Sono a dirvi grazie – è il saluto del sindaco Francesco Paolo Ricci, che ha ricevuto pure la maglia con il numero 01 – per portare il nome di Bitonto anche in Spagna. Siamo convintissimi che con lo sport si possa fare tantissimo a livello di devianza e di recupero sociale. Questa iniziativa fa parte di quella impronta che stiamo dando alla città e che continueremo a dare». «L’entusiasmo che si è respirato l’anno scorso – è il pensiero di Domenico Pinto, presidente del Consiglio comunale – è stato incredibile perchè coinvolto i ragazzini fino agli over 70. Spesso siamo associati alla Puglia, ma Bitonto ha le sue origini e le sue peculiarità e con questo triangolare abbiamo l’occasione per dimostrarlo anche fuori dai confini nazionali». Non sta più nella pelle neanche Giuseppe Cariello, da anni uomo di sport e che da quattro anni ha sposato più di tutti il calcio a 5 femminile bitontino. Ed è anche grazie a lui, alla “Marbel”, che Bitonto ha raggiunto risultati impensabili anche ai più ottimisti degli ottimisti. «Noi abbiamo radici profonde – dice – e dobbiamo essere fieri di essere bitontini. Mi auguro che anche quest’anno sia un Campionato di vertice e sono convinto che faremo di tutto per vincere, divertire e divertirci». «Vogliamo essere ambasciatori di Bitonto – gongola proprio il patron Intini – e portare sport puro e divertimento. L’invito della squadra campione di Spagna significa che stiamo facendo bene quello che ci eravamo prefissati di fare. Andiamo a Navalcarnero con la consapevolezza di dover imparare e di avere, con questo prestigioso evento, il nostro battesimo internazionale».
Il triangolare avrà la gara di debutto oggi con la sfida tra le spagnole e le australiane, mentre il Bitonto, invece, se la vedrà domani sera alle 19 contro Melbourne Evolution e domenica mattina contro le padrone di casa.