Ancora un fuoriclasse della bici lieto ospite della nostra terra.
Un campione iridato che non ha mai smesso di “volare”. Il ciclista che più di tutti è passato con le braccia levate al cielo sotto lo striscione del traguardo, nella corsa rosa. Dunque. I giorni 9, 10, 11 e 12 aprile prossimi, Mario Cipollini sarà ospite della nostra terra su iniziativa del Comitato Regionale Puglia della Federazione Ciclismo Italiana, in collaborazione con le amministrazioni comunali coinvolte e i Comitati Tappa di Ceglie messapica e Lecce.
Si partirà mercoledì con un interessante convegno presso l’Ecoresort Le Sirene, Caroti Hotels, di Gallipoli (Le), dal titolo «Il boom del turismo sportivo tra passione e grandi eventi», organizzato dalla Regione Puglia, l’Unione Stampa Sportiva Italiana, Aeroporti di Puglia e Asset Regione Puglia.
Il giorno seguente, pedalata col vincitore della Milano-Sanremo per una mobilità più green fra Giovinazzo e Molfetta, start alle 9.30. Nel pomeriggio, sarà protagonista di un coinvolgente dibattito organizzato dalla Polisportiva Amici di Marco – Bitonto presso la sede barese di Autotrend.
Il venerdì, al mattino, dopo l’incontro con gli studenti delle scuole, a partire dalle 10, “Pedalata con il Re Leone” sulle strade del Giro d’Italia fra Ostuni, Ceglie e Francavilla Fontana. Nel pomeriggio, alle ore 18, tavola rotonda intitolata «Aspettando il Giro d’Italia», presso la sala Consiliare del Palazzo Ducale di Martina Franca (Ta).
Ultimo giorno tutto dedicato alla città di Lecce, in dialogo con le istituzioni, i ragazzi del Liceo classico e musicale “Palmieri”, e con i tifosi in sella alla bicicletta. Conferenza conclusiva presso il Check-Up Centre Health Care and Therapy.
Insomma, sarà un quadruplice appuntamento imperdibile per gli appassionati di questo sport catturante e antico.
Condivisibile, quindi, la soddisfazione di Tommaso Depalma, presidente del Cr pugliese: «Cipollini in Puglia non è solo un grande campione e un personaggio mediatico, che viene qui da noi, ma è un pezzo importante di una storia immensa che ci riporta, in primis, al compianto Franco Ballerini, perché sono stati più che amici fraterni. E, quando Mario seppe della scuola di Bari dedicata al commissario tecnico dopo la morte di Franco, si sentì quasi investito del compito di essere vicino umanamente a questi territori, dove il «Ballero» ha seminato e fatto germogliare fiori bellissimi. Sarà qui in tante declinazioni, sicuramente non si può prescindere dai suoi trionfi sportivi legati in maniera indissolubile alla storia del Giro d’Italia, essendo recordman assoluto di vittorie di tappa (43), ma soprattutto con uno sguardo particolare a tutti i temi che girano intorno alla bicicletta, come il turismo a pedali, la mobilità sostenibile e la costruzione di un futuro più green e in armonia con i nostri territori, nella prospettiva che i nostri territori diventino ancora più belli e più sani da vivere. Sarà quasi una missione per lui».