La Polisportiva Bitonto Five è davvero nel cuore di tutti.
In questo anno folle e vincente, le ragazze del patron Silvano Intini hanno fatto sognare tutta la città e sono diventate simbolo di rinascita di Bitonto, dopo mesi di buio dovuti alla pandemia.
Non solo. Le atlete hanno dimostrato finalmente che il calcio non è solo “roba da maschi”.
Tempesta e compagne, insomma, sono diventate esempio di emancipazione femminile.
Ed è così che le reputa la giovanissima Camilla, che ha deciso di dedicare il suo elaborato per l’esame di terza media proprio alle ragazze del futsal bitontino.
“Fino a qualche anno fa era inimmaginabile associare il sostantivo “calcio” all’aggettivo “femminile” per una serie di pregiudizi che consideravano il mondo del calcio prettamente maschile. Ma anche in questo campo le donne con la loro determinazione e passione hanno dimostrato di essere alla pari degli uomini” scrive infatti l’alunna del Benjamin Franklin Institute nel suo lavoro.
“Negli ultimi anni in Italia il calcio femminile ha preso piede e alcune squadre hanno conquistato prestigiosi trofei, come la Juventus che negli ultimi quattro anni ha conquistato lo scudetto. Anche nel mio paese la Polisportiva Femminile C5 ci ha riempiti di orgoglio e vittoria dopo vittoria ha conquistato la serie A2 ed ha portato a casa la Coppa Italia”.
Un’attestazione di stima, l’ennesima, dunque per la Bitonto C5, che è riuscita a far breccia anche nei cuori di giovanissimi come Camilla, a cui auguriamo un radioso futuro scolastico e non.