L’orgoglio che serve per andare avanti.
Se quelle gocce di sudore piovute sul parquet, come pianto di encomiabili soldati al termine di una battaglia folle combattuta in maniera esemplare a metà fra l’agonismo e l’incredulità, hanno tracciato un silenzioso sentiero, è in quella stessa direzione che i leoni del Futsal Bitonto devono andare, per ritrovare il mattino in cui far riecheggiare nell’aria il proprio ruggito.
Contro una corazzata come quella del Taranto infatti i ragazzi di mister Pietro Di Bari tirano fuori la solita prestazione tutto cuore ed orgoglio, cedendo solo nel finale l’intera posta in palio, al termine di una gara in cui in almeno due situazioni hanno tutte le buone ragioni per gridare alla recriminazione.
Rammarico a parte però, resta comunque la soddisfazione per l’ottima prova le doppiette di Acquafredda e Banegas e gli applausi a fine gara da cui dover necessariamente partire per preparare al meglio la sfida di sabato prossimo contro il Molfetta.
LA PARTITA
Orfano dell’infortunato Castillo, mister Pietro Di Bari sceglie di partire col cinque composto da Di Benedetto, Banegas, Acquafredda, Caggianelli e Ferdinelli.
Il Taranto parte forte ed al 5′ passa in vantaggio con lo splendido goal di Di Pietro che da angolo si coordina ed al volo sotto il sette fa 0-1.
Al 7′ il Bitonto tenta la reazione con Ferdinelli che sfonda centralmente ma trova l’ottima risposta del portiere.
Il goal è nell’aria ed arriva pochi secondi più tardi quando Acquafredda respinge in rete la respinta del portiere sul tiro di Caggianelli e fa 1-1.
All’11’ il Taranto dal nulla si riporta in vantaggio col goal di Giannace che indovina l’angolo giusto da posizione defilata e fa 1-2.
Il Bitonto però non accusa il colpo e pochi secondi più tardi trova il pari con Banegas che dal dischetto, su calcio di rigore procurato da Orlino, fredda il portiere e fa 2-2.
Al 13′ succede di tutto il Taranto va in goal, i due arbitri inizialmente non convalidano, a richiamare la loro attenzione è il cronometrista che si fa carico della decisione e fra il caos generale è 2-3 Taranto con Bottiglione.
Ferito nel morale il Bitonto si dimentica pochi secondi più tardi di De Risi sul secondo palo che fa 2-4 Taranto all’intervallo.
Nella ripresa il Bitonto parte più convinto ed al 5′ sfiora la rete con Solimini che sul secondo palo calcia però centrale da ottima posizione.
Lo stesso Solimini ci prova con la gran botta al 7′ ma stavolta la traversa gli dice di no.
All’8′ però una disattenzione collettiva di squadra permette al Taranto di fare 2-5 a porta sguarnita.
Al 9′ il Bitonto dimostra di avercene ancora e con un top pallonetto di Acquafredda a tu per tu fa 3-5.
Al 14′ il Bitonto prima si vede negare un calcio di rigore, poi spreca tutto a porta sguarnita dopo aver recuperato palla.
Al 16′ mister Pietro Di Bari sceglie di giocarsi il quinto uomo ed al 18′ una deviazione sfortunata di Ferdinelli su un tiro dalla lunga distanza, permette al Taranto di fare 3-6.
Al 19′ il Bitonto ci crede ancora e con Banegas all’altezza del dischetto fa 4-6.
Nel momento di maggior spinta però il Bitonto però perde ancora ingenuamente palla e Rodrigues a tu per tu con Di Benedetto non perdona e fa 7-4 al suono della sirena finale.
Prossimo impegno per i neroverdi il derby di sabato prossimo in trasferta contro il Molfetta.