Killer instict.
Non gira incappucciato di notte nei vicoli bui, seminando il terrore.
Non si mescola fra la gente comune di giorno, per poi agire d’improvviso dal nulla nelle ore più pericolose.
Non ha il viso spietato del terrore eppure, quando sul proprio cammino incontra una big ed un altro passo verso la storia da compiere, non si fa pregare due volte, sveste i panni dello scolaretto perfetto e si trasforma in un sadico killer.
È infaffi un Bitonto ammazza grandi, quello che batte il Taranto capolista a domicilio per quattro reti ad uno, infligge agli ionici la prima sconfitta stagionale, replica il successo di una settimana fa contro il Canicattì, si tiene ben stretto il quarto posto in classifica e si gode l’amore dei propri tifosi giunti fino in riva allo Ionio per sostenere i propri beniamini.
Castillo, Solimini, Decillis e Dibenedetto sono i marcatori che hanno permesso ai neroverdi di battere il Taranto e di prepararsi dopo la sosta al derby casalingo contro il Molfetta.
LA PARTITA
Mister Pietro Di Bari sceglie di partire col cinque composto da Dibenedetto, Banegas, Castillo, Decillis e Ferdinelli.
L’avvio del Bitonto è da pelle d’oca: passano esattamente nove secondi quando, dal calcio di inizio Banegas apre col piattone sul secondo palo per la testa di Castillo che fa subito 0-1.
Il Taranto accusa il colpo e rischia di capitolare un minuto più tardi quando lo stesso argentino riceve da Ferdinelli ma calcia addosso al portiere.
Al 5′ sempre Castillo ci prova da angolo ma il suo sinistro si stampa sul palo.
Il Taranto intontito prova a reagire e ci prova con Bottiglione dalla sinistra, ma il suo tiro termina sull’esterno della rete.
Il Bitonto però è spietato ed al 12′ raddoppia col bolide di Solimini che riceve da Ferdinelli su calcio piazzato e col destro lascia partire una bomba che si spegne in rete per il raddoppio neroverde.
Il Taranto tenta la reazionea centra il legno con Giannace ed all’intervallo è 0-2 Bitonto.
Nella ripresa la musica non cambia, il Bitonto prova a tenere in mano il pallino del gioco ed il Taranto prova a riaprirla.
I tentativi degli ionici però si infrangono sul muro bitontino eretto da Dibenedetto che nel giro di un minuto compie tre parate sensazionali e prive di ogni logica fisica e razionale su Giannace, mantenendo invariato il doppio vantaggio per i suoi.
Il Taranto non molla ma è proprio la sua foga a tradirlo all’8′ quando su un tentativo dalla distanza si vede respingere la conclusione dal muro neroverde, la palla carambola sui piedi di Decillis che si immola verso la porta ed a tu per tu col portiere non sbaglia il goal dello 0-3 Bitonto.
La mazzata è di quelle che fanno male, ma il Bitonto pecca di presunzione in uscita e dopo un minuto e mezzo permette al Taranto di accorciare le distanze con Miani che la mette sotto il sette per l’1-3 rossoblue.
Spinto dal goal messo a segno, il Taranto sceglie di giocarsi il tutto per tutto col quinto uomo di movimento.
La difesa dei neroverdi è solida ed alla prima occasione Castillo sfiora la rete dribblando due giocatori, ma allungandosi la sfera proprio nel momento decisivo.
È il preludio al goal che arriva quasi sulla sirena, quando Dibenedetto raccoglie palla, mira la porta e col sinistro manda la sfera a farsi tutto il campo prima ed a gonfiare la rete poi per il poker del Bitonto che compie la seconda impresa in sette giorni, fa festa sotto il settore con tutti i suoi tifosi e si prepara al derby casalingo fra due settimane contro il Molfetta.