È stato infatti un pomeriggio da eroi quello dei ragazzi del Futsal Bitonto che senza quattro squalificati, ha battuto i lucani del Potenza per quattro reti a due ed è finalmente entrato in zona play off.
Una gara perfetta per dedizione e sacrificio, condotta in porto grazie alle doppiette di Lovascio e Leclerqc.
Tre punti, che fanno salire il Bitonto a quota ventitre e lo fanno approcciare nel migliore dei modi alla sfida di sabato prossimo contro il Castellana.
LA PARTITA.
Mister Pietro Di Bari orfano dei quattro squalificati, sceglie di partire col cinque composto da Di Benedetto, Acquafredda, Russo, Leclerqc e Lovascio.
Al 1’il Bitonto passa col goal di Lovascio su assist di Leclerqc dalla sinistra.
L’asse è quello vincente e si ripete al 5′ cpn Locascio che a tu per tu col portiere è freddo e fa 2-0.
All’8′ il Bitonto parte tre contro uno ma pecca nell’ultimo passaggio.
Il goal è nell’aria ed arriva al 12′ quando ancora in ripartenza il Bitonto manda Leclerqc a tu per tu col portiere sulla destra, col francese che prende la mira e scarica in rete sotto la traversa la palla del 3-0.
Al 13′ il Potenza prova e rientrare in partita e lo fa con un diagonale preciso dalla sinistra di Tancredi che finisce nell’angolino basso per il 3-1.
Un minuto più tardi il Potenza riapre la gara col goal di Tancredi sugli sviluppi da angolo.
La gara è accesa ed il Bitonto prova subito a reagire col goal di Leclerqc che dal limite scarica in porta un destro chirurgico per il 4-2 del Bitonto all’intervallo.
Nella ripresa mister mister Pietro Di Bari conferma lo stesso quintetto della prima frazione di gioco.
Al 5′ ci prova Leclerqc dal limite ma il suo tiro è centrale.
Al 9′ ottimo dai e vai del Bitonto con Acquafredda che si presenta a tu per tu col portiere, ma quest’ultimo è bravo a distendersi a terra ed a neutralizzare la minaccia.
All’11’ il Bitonto nel gjro di pochi secondi, prima spreca un tu per tu con Lovascio e poi centra il palo con Leclerqc.
Nel finale il Potenza prova a giocarsi anche la carta del quinto uomo ma davanti a sé troova un Di Benedetto in versione Superman che mette i sigilli alla porta e guida i suoi alla vitooal fischio finale.