La linea sottile.
E’ un equilibrio impercettibile, sottilissimo, a tratti quasi invisibile ma sempre fondamentale, quello che separa i vincitori dai vinti, la gioia dalla delusione, la vittoria dalla sconfitta.
Ed in quella stessa invisibile linea sottile, il Bitonto si rispecchia in tutte le proprie caratteristiche, a partire dalla follia: passa in vantaggio, si fa raggiungere subito, si fa rimontare, la riprende ad un minuto dalla fine dopo aver sprecato l’impossibile e quando potrebbe dare il graffio finale al match, sceglie di farsi male da solo subendo due reti in un pugno di secondi, lasciando l’intera posta in palio ai padroni di casa.
Una sconfitta che fa indubbiamente male, la terza di fila, che rende vana anche la prima doppietta in A2 del ninho Sergio Decillis.
Una sconfitta, dalla quale i neroverdi devono ripartire per invertire la rotta già dal derby di sabato prossimo in casa contro il Dream Team Palo.
LA PARTITA
Orfano dell’infortunato Castillo, mister Pietro Di Bari sceglie di partire col cinque composto da Di Bendetto, Acquafredda, Banegas, Caggianelli e Ferdinelli.
La gara viaggia su ritmi altissimi, le due squadre non disdegnano le manovre offensive e fioccano occasioni da ambo i lati.
A rompere gli indugi però è il Bitonto che al 18’ sblocca la gara con Decillis che si fa trovare nel posto giusto al momento giusto, fredda il portiere di casa e fa 0-1 per il Bitonto.
La gioia del vantaggio però dura pochissimo con i padroni di casa che la rimettono immediatamente in pari con Prisciandaro che fa 1-1 all’intervallo.
Nella ripresa il canovaccio del match non cambia e le due squadre continuano a sfidarsi a viso aperto, colpo su colpo.
Questa volta però, la bilancia dell’incontro pesa dalla parte dei padroni di casa che sfruttano una disattenzione difensiva del Bitonto per portarsi in vantaggio.
Il Bitonto tenta la reazione ma spreca clamorosamente due palle goal con Orlino e Lovascio che da ottima posizione non riescono a centrare il bersaglio grosso.
Gli sforzi del Bitonto però vengono premiati al 19’ quando ancora Decillis è killer in area di rigore e fa 2-2 per il Bitonto.
Quando la gara sembra indirizzata ad un pari giusto e pirotecnico però, il Molfetta si gioca la carta del quinto uomo e la mossa si rivela vincente, col Bitonto che non riesce ad organizzare le idee ed in cinquanta secondi vede sfumare la vittoria per opera di Iessi ed Hernandez che fanno 4-2 al suono della sirena finale.
Per il Bitonto dunque una brutta sconfitta da cui dover necessariamente ricominciare a partire dalla sfida di sabato prossimo in casa contro il Dream Team Palo.