Peccato, ma bisogna ripartire.
Si fa fatica, come sempre quando si dà il massimo, si crea tanto, ma non si porta a casa la vittoria, a trovare una spiegazione logica, tattica o razionale che sia, a giustificare un pomeriggio amaro in terra calabra di metà novembre.
Se da un lato infatti è stato un Bitonto guerriero ed a tratti spumeggiante, come ormai ci ha abituato quest’anno, dall’altro invece, sono state troppe e troppo pesanti, le disattenzioni in fase difensiva e non solo che hanno permesso ai padroni di casa di vanificare quanto di buono costruito dai neroverdi, costringendo al ko dopo tre successi di fila.
Non sono bastate infatti le reti di Castillo (2), Pires ed il super goal del portiere Dibenedetto al Bitonto per avere la meglio del Soverato.
Dopo il pari nella prima frazione di gioco infatti, i neroverdi risultano più distratti nella difesa e non riescono a completare la rimonta ai danni dei padroni di casa mollando la presa nell’ultimo giro di lancette, restando a quota nove punti in classifica ed occupando la terza piazza.
I leoni nostrani, sono ora chiamati al pronto riscatto a partire dalla sfida casalinga di sabato prossimo contro il Sammichele.
LA PARTITA
Mister Domenico Lodispoto sceglie di partire col cinque composto da Dibenedetto, Ferdinelli, Castillo, Pires e Solimini.
Pronti via e dopo dieci secondi il Bitonto passa in vantaggio con Castillo che riceve da Pires e sul secondo palo, col sinistro di prima fa 0-1.
La gara vive di fiammante intense, ma nessuna delle due squadre riesce a dare il guizzo decisivo in favore di una o dell’altra.
Così, a cinque dal termine della prima frazione di gioco, il Soverato riesce a trovare la rete del pari con Calabrese, che intercetta il radente dalla sinistra di Scigliano e da pochi passi deposita in rete la palla dell’1-1 all’intervallo.
L’avvio di ripresa è da rivedere per il Bitonto che si fa sorprendere dopo soli quaranta secondi in ripartenza e permette a Juninho di sbucare sul secondo palo e fare 2-1.
Al 4′ tenta la reazione il Bitonto ma il tiro di Ferdinelli dalla distanza si spegne di poco sul fondo.
Pochi secondi più tardi il Bitonto si fa male da solo perdendo una palla sanguinosa nella propria area e permette a Scigliano di andarsene tutto solo e fare 3-1 Soverato.
Il Bitonto però non ci sta ed un minuto più tardi accorcia le distanze con Pires, che riceve palla da Ferdinelli dopo un ottimo recupero e fa 3-2 per i neroverdi.
Al 10′ Solimini ci prova dal limite ma la sua conclusione è centrale.
Stessa sorte pochi secondi più tardi sul destro di prima di Caggianelli.
Nel momento di massima pressione alla ricerca del pari però, il Bitonto si fa male da solo quando difende in maniera totalmente errata sul calcio piazzato di Juninho che dal limite fa 4-2.
A sei dalla fine il Bitonto sembra non averne più quando permette a Marrazzo di andarsene tutto solo e fare 5-2 a tu per tu con Dibenedetto.
A quattro dalla fine però l’estremo neroverde si veste da bomber di razza e dopo uno slalom da sciatore levigato, scarica in rete un sinistro chirurgico che vale il 5-3 Bitonto.
Il Bitonto ci crede e ci crede ancora di più al 19′ quando Ferdinelli apparecchia per Castillo che ben appostato sul secondo palo fa 5-4 e riapre la gara.
Le speranze del Bitonto però durano pochi secondi quando da un recupero difensivo il Soverato lancia in velocità Ezequiel che dal limite fa partire un sinistro di precisione che bacia il palo e poi termina la propria corsa in rete.
È il goal che toglie il fiato al Bitonto che ad una manciata di secondi dalla fine capitola definitivamente sul goal di Juninho che chiude i conti sul 7-4 in favore dei calabresi.
Per i neroverdi ora l’imperativo è voltare pagina sabato prossimo, in casa, contro il Sammichele.