«È stata una giornata molto, molto proficua».
Con queste parole colme di soddisfazione, il presidente nazionale della Federciclismo, Cordiano Dagnoni, ha commentato il doppio appuntamento, che lo ha visto impegnato nella nostra regione, nella giornata di lunedì. Nel mirino della missione federale, le “condizioni di salute” dei due velodromi storici di Monteroni e Barletta.
«Nel comune di Monteroni – osserva il numero uno del pedale italico – ho incontrato una sindaca molto dinamica, Mariolina Pizzuto, che con grande entusiasmo vuole portare a termine un progetto ambizioso col Velodromo degli Ulivi, un patrimonio da salvaguardare, incluso in uno spazio molto più esteso del previsto dove si possono svolgere diverse discipline in ossequio alla polifunzionalità, elemento essenziale perché l’impianto possa vivere nel migliore dei modi. Se tornasse attivo, potremmo far allenare qui la Nazionale e organizzare stage per i giovani, sfruttando il clima favorevole e la posizione geografica. Questo impianto ha una sua storia e una sua tradizione, motivo per cui da parte della Federazione ci sarà sempre tutto il supporto necessario perché torni ad essere fruibile per tutta l’attività in Salento e oltre».
Ai tavoli di concertazione, si sono confrontati, quindi, rappresentanti del ciclismo, del governo e delle amministrazioni locali. Con esiti positivi.
«A Barletta – prosegue Dagnoni – abbiamo visionato il “Velodromo Simeone”, costruito nel lontano 1922, che, pur avendo più di un secolo, ho trovato personalmente in grande condizione. Con me c’era anche il responsabile federale dei Centri Pista Giovanni Lorenzon, che ha avuto modo di confrontarsi con tutti gli attori locali e penso che, in questo caso specifico, i tempi saranno ancora più ristretti. Da parte nostra c’è la massima disponibilità a fornire tutte le consulenze necessarie per far sì che i lavori possano essere svolti nel migliore dei modi e nel minor tempo possibile. Allenarsi in un velodromo è fondamentale per la crescita tecnica e la sicurezza degli atleti, specie i più giovani. Un grazie particolare a tutto il movimento ciclistico pugliese per l’accoglienza e noi siamo orgogliosi e grati del fatto che questo movimento stia prendendo il volo».
Il presidente del Comitato Regionale Puglia, Tommaso Depalma, ha così chiosato la visita istituzionale: «Questo duplice appuntamento ha avuto un significato importante per noi, soprattutto nell’ottica di un rilancio delle due strutture e dei tempi di attuazione, oltre alla messa a sistema. Il compito del CR sarà stimolare il più possibile questi tavoli di coordinamento e concertazione col territorio. Stiamo mettendo in campo una sinergia che può essere un metodo vincente per ottenere risultati che da tanto il nostro territorio attende. Oggi, più che mai, siamo una squadra. E con l’impegno di tutti si potranno risolvere problemi insoluti da troppo tempo».