Gli ostacoli da superare per arrivare al traguardo non erano proprio per “comuni mortali”: passaggio sopra un muretto di gomma e su un altro muro altro 2metri e 30; muro irlandese; muro inclinato; monkey bar; la fire bit (alias una croccante barriera di fuoco), atlas curry, tirolese e tanto e tanto altro.
In un circuito, ovviamente da fare di corsa, di due chilometri. Non proprio una passeggiata, quindi.
È la sintesi – molto breve, fidatevi – della “Iron cross run night sprint”, una delle tappe pugliesi (la seconda è Modugno a ottobre) rientranti nel circuito nazionale dell’”Iron Cross Run Ocr Series”. La location l’affascinante città di Trani e, per lo più, anche in notturna, sabato 3 luglio.
Funzionava così, allora: un percorso di 2 chilometri dove si ergevano 20 ostacoli, uno più impegnativo dell’altro. Ogni atleta, che partecipava sia nella categoria di riferimento in base all’età sia in quella generale, aveva il suo numero e, in caso di mancato superamento dell’ostacolo, non era costretto a supplizi divini chiamati burpees o braccialetti, ma semplicemente a penalità sul tempo complessivo di gara.
Bitonto, ovviamente, non poteva farsi sfuggire l’occasione di partecipare e non sono stati pochi i nostri concittadini che lo hanno fatto. Onorando al massimo l’impegno e strappando ottimi risultati personali, ma dubbi non ne avevamo.
Chi sono? Stefano Lapomarda, Angelantonio Acquaviva, Matteo Caracciolo, Francesco Milillo, Carolina Moretti, Francesco Palladino, Concetta Noviello, Sabino Gesmundo, Maria Felice Masellis, Luca Modesto e Giovanni Gurgo.
Sono iscritti alla “Asd Full Fit”, che da oltre quattro anni (apertura ottobre 2017) è diventata un punto di riferimento nel pienissimo centro della città di tantissimi amanti dell’attività fisica e sportiva.