Le ragazze del Bitonto C5 Femminile riscrivono i ponderosi tomi dell’Epica sportiva. Dopo aver scombussolato la geografia del futsal, traslocandone a colpi di risultati strabilianti il baricentro nel meridione, e aver condotto in vetta la «regular season» dalla prima all’ultima giornata, sul parquet del Palasport di Genova si sono ricucite sul petto la coccarda tricolore. Per la seconda volta consecutiva, al culmine di un atto conclusivo avvincente, le ragazze bitontine conquistano la Coppa Italia e iscrivono il magico nome di Luciléia Renner Minuzzo nell’albo d’oro delle MVP e quello di Jozi Oliveira fra le goleire migliori dell’evento conclusivo.
Eppure il Tiki Taka Francavilla ci aveva provato a tenere testa all’armata invincibile neroverde, passando in vantaggio con una saetta da piazzato della solita Debora Vanin, al 7′. Ma le leonesse – messe in campo secondo il consueto «cinque»: Jozi fra i pali, Diana ad azzannar garretti, Tampa e Renatinha a giostrare nel mezzo, Lucy pivot davanti – hanno subito ruggito. Il pari porta la firma di Renata, anche lei con un bolide su punizione all’11. Al 17’, Alessia Grieco la ribalta con una botta da fuori su assist da terra di Mansueto. A 2′ dall’intervallo è il mancino chirurgico dell’ex Tampa che triplica. Le abruzzesi innescano il «power play», ma è la «diez» a griffare il poker con una conclusione cinica e beffarda.
Nella ripresa, dopo un palo della «regina», la «quinta di movimento» sortisce l’effetto sperato dalle giallorosse, con Vanin che accorcia letale da pochi centimetri, a 10′ dalla sirena. Al 12′, calcio chilometrico di Adamatti e montante assurdo a porta vuota. Centoventi secondi e tocca al «pallone d’oro» verdeoro insaccare da lontanissimo il 5-2. L’indomito Tiki Taka si riavvicina minaccioso con Bettioli, ma Tampa le respinge indietro col suo sinistro che non perdona. All’ultimo giro di lancette, è Diana Santos con un destro mozzafiato a fissare il tabellino per la storia sul 7-3.
«Sono tanto, tanto emozionato, perché le ragazze hanno dato tutto per la maglia, non era affatto facile ripetersi, e perché ci hanno seguito contemporaneamente, con immenso affetto, i tifosi qui in terra ligure e giù, dinanzi al maxischermo sistemato sulla balaustra del Torrione Angioino. L’ho fatto per la nostra città, è un trionfo di tutti», sorride entusiasta non meno che commosso Silvano Intini, il presidente del team campione. Che, ora, si appresta ado affrontare un altrettanto appassionante finale di stagione con i playoff scudetto.