Si sono svolti questo fine settimana, sabato 17 e domenica 18 marzo, i Campionati Italiani di Atletica Leggera FISDIR (Federazione Italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali) e FISPES (Federazione Italiana sport paralimpici e sperimentali) 2018, ad Ancona. La VII edizione dei campionati, organizzata dall’A.S. e Culturale Anthropos di Civitanova Marche, ha visto coinvolti nelle gare 101 atleti provenienti da tutta Italia e suddivisi in due categorie: Open e C21 (relativa agli atleti con Sindrome di Down). L’evento ha preso il via sabato 17 marzo alle ore 14:45, con una cerimonia ufficiale alla presenza del Presidente Federale Marco Borzacchini, del Presidente FISPES Sandrino Porru, del Sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, dell’Arcivescovo di Ancona-Osimo Monsignor Angelo Spina e con l’esibizione degli Sbandieratori dell’Araba Fenice di Corinaldo.
«Ieri e oggi siamo riusciti a dare vita a una grande manifestazione di condivisione», afferma Giancarlo Marcoccia, Direttore Tecnico Nazionale FISDIR, a conclusione dell’evento. «Vedo molti giovani promettenti e ben allenati. La situazione sta cambiando, da qualche anno a questa parte, qualcosa si sta muovendo. Bisogna crederci, fino in fondo, nello sport come veicolo di educazione e formazione. Noi stiamo credendo in un progetto che ci sta dando ragione.»
E nell’ambito di questa grande festa dello sport, anche Bitonto è stata presente, con la partecipazione di due giovani promesse della Polisportiva Elos: Simone Colasuonno di Palo del Colle e Vincenzo Colamorea di Bitonto. Seguiti dall’allenatore Giuseppe De Napoli e dal Direttore Tecnico Vito Sasanelli, al Palaindoor di Ancona i due giovani atleti hanno gareggiato nel salto in lungo e poi, rispettivamente, nei 3000 metri piani e nei 60 metri piani, Open. La Elos, così, si porta a casa ben tre medaglie, due ori e un argento: Vincenzo Colamorea è campione italiano di salto in lungo categoria Junior e Simone Colasuonno è secondo nel salto in lungo categoria Senior e campione italiano nei 3000 mt piani categoria Senior.
Emblema della professionalità e dell’impegno che fanno da base a queste splendide vittorie è la preparazione del team Elos e degli esperti della A.S.D. e C. “Laureati in Movimento” di Bitonto, figure disponibili ed estremamente attente al corretto sviluppo fisico e relazionale dei ragazzi della Polisportiva. La squadra è consistente, ricca e variegata. Lo stesso Simone Colasuonno, partecipante alle gare, viene seguito e allenato anche a Palo del Colle da Giovanni Zaccheo, storica figura di riferimento nel campo dell’atletica, nonché allenatore e Presidente della A.S.D. “Fiamma Olimpia Palo”. Una macchina ben oleata, dunque, i cui ingranaggi girano con vigore, spinti da passione e fiducia nel proprio lavoro e nei confronti della quale le istituzioni locali mostrano sostegno e disponibilità; e, a capo di un meccanismo così composito e variopinto, coloro che sapientemente ne guidano il percorso, a livello umano, professionale e sportivo: Franco Bonasia, presidente della Polisportiva Elos, e Vito Sasanelli.
E nel viaggio di ritorno da questi campionati non sono solo i titoli e le medaglie a rappresentare un valore aggiunto. Nel Palaindoor di Ancona, impianto sportivo all’avanguardia tra i migliori d’Italia ed Europa, i ragazzi della Elos hanno avuto l’opportunità di calarsi in un’esperienza formativa, totale e totalizzante, in cui lo sport vive nella sua forma più pura e assoluta. Gareggiare in un ambiente stimolante e coinvolgente, in cui tutti fanno il tifo per tutti, trova il suo acme negli abbracci a fine gara tra i concorrenti. Realtà come queste occorre non viverle in maniera strumentale. Le risorse investite in manifestazioni del genere ritornano, ampiamente, sotto una forma differente, attraverso la consapevolezza di aver garantito a dei giovani con bisogni speciali l’espressione totale delle proprie potenzialità.
Un’occasione, questa, per i ragazzi coinvolti, di affacciarsi con grinta e curiosità in un contesto sportivo e sociale assai ampio, quello nazionale, ricco di stimoli e sollecitazioni. Così, prende forma la soddisfazione di vedere riconosciuti i propri sforzi e i propri sacrifici, la costanza negli allenamenti, l’impegno e la determinazione investiti nel raggiungere i propri obiettivi. La partecipazione ai campionati italiani si configura come una grande vittoria, non solo per Vincenzo e Simone, ma per l’intero team della Polisportiva Elos, che giorno dopo giorno semina nel territorio la consapevolezza della ricchezza universale dello sport, fonte di ben-essere per tutti e di tutti.