Le
facce del sorriso e dei tre punti sono le stesse di Avetrana, un mese
e mezzo fa.
C’è
l’ennesima punizione capolavoro di Pietro Zotti, che arriva a quota
nove in campionato dopo la mezz’ora del primo tempo.
C’è
la firma di Onny Turitto, la terza, che a un quarto d’ora dal termine
è il più lesto di tutti a insaccare la respinta del portiere
avversario su tiro di Albrizio.
Morale
della favola? Il Bitonto si sbarazza anche dell’ostacolo Vieste
(altra bestia nera per i bitontini negli ultimi due anni) con il più
classico dei risultati, il 2-0, mantiene la vetta solitaria
dell’Eccellenza pugliese, e arriva nel miglior modo possibile alla
supersfida di giovedì, il dì dell’Immacolata, contro l’Audace
Cerignola, seconda e distante due lunghezze.
Nel
frattempo ieri, in quello che doveva essere l’antipasto, guarda caso
sempre foggiano, i ragazzi di Pasquale De Candia (ieri giornata
difficile per l’allenatore neroverde, che ha accusato un malore
durante il primo tempo, poi per fortuna subito rientrato) hanno fatto
quello che dovevano fare. Vincere alla loro maniera. Concedendo
pochissimo agli avversari (non noccioline, la quinta forza del
torneo, ancora imbattuta tra le mura amiche), impostando il proprio
gioco dall’inizio alla fine, facendo due gol, centrando altrettanti
pali, sbagliando altre occasioni.
Il
pareggio interno contro il Casarano di domenica scorsa, dunque, è
già alle spalle, e l’Us Bitonto aggiorna al rialzo i suoi numeri.Maggior numero di vittorie (10 in 13 partite), miglior difesa
(soltanto cinque le reti incassate), più punti di tutti conquistati
in trasferta (19 su 21 totali, frutto di un pareggio e sei vittorie,
di cui cinque consecutive), minor numero di reti subite lontane dal
“Città degli Ulivi”,
soltanto una. Un’autorete.
La
partita. A
Vieste si rivede, finalmente, il Bitonto titolare, con gli ultimi
arrivati, Matteo Camasta e Bernardo Lorusso, che si accomodano in panchina.
Longo; Campanella, Cantatore, Elia;
Turitto, De Santis, Capriati, Bonasia; Zotti; Manzari, Albrizio.
Dopo 3′, il punteggio a occhiali
poteva già sbloccarsi se la capocciata di Bonasia non avesse
incrociato la traversa della porta difesa da Innangi. E il difensore
nostrano non è fortunato neanche qualche minuto dopo, al 20′, quando
è sempre la traversa a negargli la gioia del primo goal stagionale.
Laddove non riesce Bonasia, però,
può Zotti. Il fantasista neroverde lascia partire una punizione
dalla sua mattonella preferita su cui nessuno può fare alcunchè.
Nella ripresa, è Albrizio a
provarci un paio di volte, senza fortuna. Poco male, perché il
raddoppio lo firma Turitto. L’ex tranese è il più verace a
catapultarsi sulla corta respinta di Innangi su colpo di testa
proprio di Albrizio, imbeccato da Zotti.
È il 2-0 che significa
interruzioni delle trasmissioni da Vieste.
Oltre che aggiornare la classifica: Bitonto 32, Cerignola 30, Altamura 29, Casarano 23, Barletta
22. Poi tutte le altre, per una serie A pugliese che sembra essere un
affare per tre.
La prossima tappa, la 14esima, è la
gara più importante dal 2010 a oggi. Giovedì al “Città degli
Ulivi” arriva la corazzata terribile dell’Audace Cerignola, per
di più rinforzata dagli ultimi arrivi del mercato.
Una gara che, indipendentemente dal
risultato, sarà un crocevia importante per il resto della stagione.