È che la serie A, in fin dei conti, l’abbiamo sognata un po’ tutti.
Sin da quando giocavamo per strada, sulla piazzetta di padre pio, su piazza cattedrale o in quei vicoli senza uscita, che diventavano come San siro.
Tutti almeno per un istante abbiamo pensato che prima o poi sarebbe toccato anche a noi, che saremmo stati risucchiati nei grandi palcoscenici del calcio italiano, finendo per realizzare quei sogni che da bambini ci rendevano felici.
E domenica, un bitontino, Vito Mastrodonato, porterà il suo nome in quella serie A che in tanti abbiamo sognato.
Da arbitro, non da calciatore, ma sempre di serie A si parla. Che si corra sulla fascia per andar più veloce del pallone, o che si corra dietro un pallone, non fa molta differenza; il fiato, all’ingresso in campo, lo perdi comunque.
Non sarà San Siro, ma l’Atleti Azzurri d’Italia canta e canta anche forte. Atalanta – Genoa, per Vito Mastrodonato, significa il raggiungimento di un percorso pieno di soddisfazioni, lavoro, lavoro e lavoro.
Perché per gli arbitri è un tantino più difficile rispetto ai calciatori: il talento puoi anche averlo, ma non puoi saltare nessuna categoria, non esistono primavere che coltivano il tuo talento innato, esistono solo campi di provincia in terra battuta che fanno di te un uomo.
E Vito, abbiate fede, è un talento innato, un fulmine su quella fascia, capace di reinventarsi e correre più veloce di tutti.
Fino alla scorsa stagione, Vito era un arbitro in serie C, ed ora un assistente in serie A. Non capita a tutti, succede a pochi, in Italia, di correre così veloce.
La scorsa estate, Vito supera il corso per cambiare ruolo e passare ad assistente nella serie cadetta. Poi inizia la stagione, e subito, su quella fascia, corre forte. Tanto forte da convincere la sua commissione a farlo esordire in Serie A.
Vito corre forte, e lo farà anche domenica, forse anche di più, perché tutti i suoi concittadini fanno il tifo per lui, gli arbitri bitontini e molfettesi fanno il tifo per lui. Vito ci ha portato di nuovo in serie A, e questo, per i giovani arbitri bitontini è una scarica di adrenalina assurda.
E’ ragionevole credere che tutti gli arbitri bitontini correranno forte domenica, con Vito, che dalla serie A, sarà il loro capitano.