Un punto d’oro, giunto nella trasferta più lontana del
campionato, al termine di una partita di grande sacrificio ed abnegazione.
Nella ventottesima e terzultima giornata del campionato
di Prima Categoria, l’Omnia Bitonto coglie il secondo
pareggio consecutivo per 0-0 in quel
di Poggio Imperiale contro l’Alexina,
squadra in piena bagarre per un posto nei playoff. Per gli omniani, terzultimi
ora a quota 24 punti, si tratta di
un punto pesante nella lotta per poter disputare il playout in casa: ora il
divario dal quartultimo posto, il Rocchetta
Sant’Antonio, sconfitto a Stornarella, si riduce a 2 punti, a sole due gare
dal termine, e con lo scontro diretto all’ultima giornata. I biancoblu pertanto
continuano a coltivare la speranza di poter scavalcare i foggiani e giocarsi lo
spareggio salvezza tra le mura amiche del “Città degli Ulivi”.
La partita. Mister Giuseppe Lovero si affida ad un abbottonato 4-5-1: densità difensiva, squadra
corta, solida e pronta a ripartire. Cervellitra i pali, linea di difesa con Rubinie Lamura esterni, Verriello e Dario Orlino centrali; a metà campo, capitan Masciale dinanzi alla difesa supportato da Schiraldi e Rosati,
sulle corsie Savoni ed Acquafredda pronti a sostenere in fase
offensiva l’unica punta Catucci.
L’Omnia Bitonto parte molto guardinga e concede davvero
poco agli avversari, che faticano a trovare spazi e trame. I biancoblu si
difendono con ordine, facendo densità in mezzo al campo, e ripartono
approfittando del lavoro di Catucci, Acquafredda e degli inserimenti di Rosati.
Ne esce un primo tempo sostanzialmente bloccato e con poche emozioni.
I padroni di casa ci provano solo con un tiro di Caputo
da fuori ed una girata dal limite di Liquadri, entrambe a lato; e con un colpo
di testa fuori misura di Cordone. L’Omnia Bitonto, invece, dopo aver retto bene
la sterile supremazia foggiana, si fa vedere a cavallo del 40′ quando recrimina
in un paio di circostanze: prima Acquafredda viene atterrato in area, sul fondo,
al momento del cross, dopo essersi liberato bene di un anniversario, ma
l’arbitro barlettano Daddato lascia continuare; poi sulla ripresa del gioco,
manata a palla lontana di De Vita a Rosati, l’arbitro, lontano dall’accaduto,
non ravvisa alcunché e fa continuare, evitando così un rosso alquanto meritato
al difensore di casa.
Si va al riposo sullo 0-0.
Nella ripresa l’Alexina parte col piede pigiato
sull’acceleratore ma l’Omnia Bitonto resiste. Ne esce un secondo tempo di
grande sofferenza per i biancoblu che stringono sempre più le maglie difensive
e si difendono stoicamente. Protagonista assoluto diventa Raffaele Cervelli, il numero uno biancoblu che si dimostra sempre
sicuro ed attento e regala prodezze e emozioni, alzando sulla sua porta il suo
personalissimo autobus di “mourinhana memoria”, ovvero un muro invalicabile.
I padroni di casa non sfondano la “linea Maginot”
eretta dalla retroguardia biancoblu: Cordone e Caputo trovano la risposta di
Cervelli, il quale è strepitoso al 63’: prima intercetta la conclusione di
Viele e poi salva d’istinto sulla ribattuta a botta sicura di Liquadri.
Mister Lovero intuisce le difficoltà ma prova a
giocarsi il tutto per tutto e a tentare il colpaccio, inserendo due punte, Lovero e Agostino, per Savoni ed Acquafredda, e passando così al 4-4-2.
L’Alexina continua a premere ma l’Omnia Bitonto
gestisce bene e con lucidità le offensive dei padroni di casa, grazie anche ad
un Cervelli sempre sicuro nelle prese. Ed anzi, in contropiede gli omniani
trovano spazi e opportunità che non vengono purtroppo sfruttate al meglio. Come
al minuto 85, quando Catucci, con un cross deviato, trova al
limite l’inserimento centrale di Schiraldi, ma la conclusione al volo è di poco
al lato.
Nei 5 minuti di
recupero succede ben poco. Unico brivido, un scontro di gioco durissimo tra
Lovero ed il portiere di casa Soccio, con l’attaccante bitontino che rimedia
una brutta botta. Qualche attimo di apprensione ma fortunatamente la punta
biancoblu si rialza seppur visibilmente scosso dal violento impatto.
Finisce così, con
uno 0-0 conquistato con tanto
sacrificio e carattere. È il secondo risultato utile consecutivo per l’Omnia
Bitonto, che ora proverà il colpaccio contro la Real Siti di Stornarella, terza in classifica. Domenica alle 16,30,
al “Città degli Ulivi”, ci sono tanti motivi per trovare i tre punti: in primis
per provare a scavalcare il Rocchetta Sant’Antonio, impegnato a Palo, ed andare
all’ultima di campionato sul campo dell’attuale quartultima con due risultati
su tre a disposizione. E poi c’è da vendicare la brutta sconfitta dell’andata.
Da allora tante cose son cambiate. E l’Omnia Bitonto, ora come non mai, crede
davvero nella salvezza. La squadra ha dimostrato di essere ancora viva, di
saper soffrire e lottare. Ora resta da conquistare il massimo in quelle che
saranno davvero tre finali da disputare.