È tempo finalmente di campionato per l’Omnia Bitonto.
La formazione biancoblu scende in campo domenica pomeriggio, alle 15,30, al
“Città degli Ulivi”, per la prima giornata del campionato di Prima Categoria,
ospitando in una sorta di “derby” il Liberty
Palo, una delle squadre maggiormente attrezzate per fare un campionato di
vertice. Un impegno dunque subito ostico per il club bitontino.
Dopo la sconfitta casalinga in Coppa Puglia contro la Libertas Palese per
4-3 e la bella avventura televisiva negli studi di “Forcing” a Teleregione, per
i “puffi biancoblu” è giunta dunque l’ora dell’esordio in campionato per la
seconda stagione consecutiva in Prima Categoria.
Un esordio che potrebbe vedere scendere in campo anche l’ultimo arrivato in
casa Omnia Bitonto: stiamo parlando del portiere Vito Vitucci, ingaggiato in extremis per difendere i pali della
porta biancoblu.
La prima giornata di campionato, si sa, fa da spartiacque tra quello che è
stato il lavoro estivo, sia in campo, durante la preparazione, sia nel mercato,
e quello che è il momento di fare davvero sul serio. E chi meglio di mister Giuseppe Gaudimundo può
commentare queste ore di attesa, pensando a quello che è stato fatto nelle
ultime settimane di lavoro e a quel che sarà da ora in poi.
«Non ho particolari emozioni, sono
abituato a certe attese – spiega Gaudimundo – Ogni partita la affronto come se la dovessi
giocare anche io, ho tanta carica esplosiva dentro ma cerco di trasmetterla
soprattutto ai miei giocatori».
«Durante l’estate abbiamo fatto un
lavoro soddisfacente da un punto di vista atletico, l’abbiamo visto pure contro
la Libertas Palese dove hanno risposto bene seppur con qualche errore – commenta il mister biancoblu, ripercorrendo le settimane di preparazione
– Quando sono arrivato ho trovato una
mentalità diversa da quella che ho costruito ora, ciò significa che hanno
capito perfettamente le mie regole, i valori dell’educazione e del rispetto che
ho richiesto».
Uno sguardo all’organico a disposizione. «Qualcosa è cambiato nell’organico ma vorrei sottolineare come i nuovi
si siano ben amalgamati nel gruppo grazie al prezioso lavoro di integrazione
portato avanti da me e dalla società, che è stata sempre presente al mio fianco– aggiunge Gaudimundo, che poi parla di tattica e di schemi, ricordando come in
Coppa Puglia abbia lasciato momentaneamente il 3-5-2 per far posto al 4-4-1-1 –. Il mio obiettivo è quello di dare
un’identità alla squadra senza lasciare la mia idea del 3-5-2. Di volta in
volta, però, mi devo adattare ai giocatori che ho a disposizione ed anche alle
caratteristiche dell’avversario. Voglio quindi una squadra camaleontica, che
sappia convivere con più schemi e sappia cambiare pelle in corso d’opera».
«Non voglio parlare di obiettivi e fare
voli pindarici, soprattutto così da tenere i giocatori sempre sulla graticola – conclude il neo allenatore omniano –. Restiamo
cauti, pensiamo prima a salvarci e poi guardiamo al resto. Noi per la prima
volta siamo stati inseriti nel girone foggiano, non conosciamo questi avversari
ma, per esperienza personale, so per certo che troveremo campi ostici, climi
piuttosto roventi e soprattutto squadre rognose da affrontare che non mollano
mai. Sarà davvero un campionato ostico».
Il dado è tratto. Ora la palla (nel vero senso della parola…) passa al
campo. E all’Omnia Bitonto non possiamo che augurare davvero un grosso in bocca
al lupo per questa nuova avventura che sta per iniziare.