L’attesa sta per
finire.
Domani alle 14,30 è
l’ora del big match per l’Omnia Bitonto,
che al “Comunale” del Quartiere San Pio di Bari ospita il Corato nella partita più attesa di questa stagione. Sarà infatti il
duello tra le prime due della classe, con l’Omnia Bitonto saldamente prima in
classifica da inizio campionato e col Corato che insegue.
La sfida arriva
anche al culmine di una settimana che ha letteralmente stravolto la classifica:
il pari subito in extremis a Spinazzola dai bitontini ha portato il Corato ad
accorciare da 6 a 4 punti. Ma non è tutto, perché nelle ultime ore è giunta la
notizia della rinuncia al Campionato, dopo il Sauri, dello Sportmania
Cerignola. Con questo ritiro si complicano i piani dell’Omnia Bitonto, con il
Corato che addirittura ha guadagnato ulteriori due punti, in virtù del fatto
che vengono declassati ora dalla graduatoria il successo bitontino e il pari coratino.
Dunque ora la classifica recita un distacco di appena due sole lunghezze ed
ecco che il match assume una importanza fondamentale e decisiva per la vetta in
un momento chiave della stagione, essendo ormai quasi al giro di boa della fine
del girone d’andata.
Presenta ed
analizza il match, mister Benny
Costantino.
«La
squadra arriva bene ed in salute, siamo pur sempre la capolista, abbiamo fatto
un filone di vittorie ed un solo pareggio domenica scorsa contro una buonissima
squadra – illustra l’allenatore barese –. I miei ragazzi hanno voglia di rifarsi di quanto successo domenica, vogliono
vincere per dimostrare di meritare il primato e per dare soddisfazioni alla
società, che sta facendo un grande lavoro e che ha allestito un organico per
vincere il campionato. Sappiamo di affrontare una signora squadra con ottimi
giocatori, con un tecnico di calcio molto preparato ed esperto. Corato è una
piazza importante ed una società gloriosa che, assieme al Terlizzi, rappresenta
un lusso per la Prima Categoria, visti i palcoscenici calcati precedentemente. Si
respirerà davvero aria di grande calcio, sarà partita vera, secca, da tripla. Certo,
ci sono insidie perché l’organico del Corato è di tutto rispetto e di valore
importante come il nostro, conosco parecchi loro giocatori ma sono consapevole
della nostra forza e del nostro valore, possiamo vincere».
Carico e fiducioso
anche il direttore generale omniano, Francesco
Mancazzo. «È una partita che non ha
bisogno di tante presentazioni o ulteriori stimoli – commenta il diggì –. È la sfida tra le prime due della classe,
è il match più atteso. Ci arriviamo carichi e convinti di poter far bene. Si
affrontano due squadre di enorme valore e con organici di ben altra categoria.
Sono certo sarà una sfida spettacolare. Ora parola al campo, con la speranza di
poter conquistare i tre punti. Sono fiducioso».
Le
ultime dallo spogliatoio. Sicuramente assente per
squalifica Schirone, grande ex capitano del Corato, saranno da valutare nelle
ultime ore le condizioni dei due infortunati Gernone e Anaclerio.
L’ordinanza. Omnia
Bitonto – Corato però si giocherà a porte
chiuse ed in assenza di pubblico:
una ordinanza della Questura di Bari ha sancito infatti la chiusura delle porte
per motivi di ordine pubblico e sicurezza. Pertanto al match potranno assistere
un massimo di 30 tesserati per ogni società, ivi compresi coloro che
figureranno nella distinta di gara; coloro che sono in possesso della tessera
C.O.N.I. o F.I.G.C., nell’adempimento di funzioni specifiche ad essi affidate; personale
appartenente alle Forze dell’Ordine in possesso di regolare tesserino di Agente
/ Ufficiale di P.S. o P.G., anche se non in servizio o in divisa. Quanto agli accessi
di stampa e organi di informazione, dovranno essere richiesti su carta intestata dai direttori
responsabili delle stesse testate, obbligatoriamente entro, e non oltre, sabato
9 gennaio 2016, alle ore 16:00, tramite e-mail all’indirizzo redazioneomnia@ibero.it, nella quale
dovrà essere specificato:
1) il nominativo del giornalista, dell’operatore,
del fotoreporter;
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data di registrazione presso il Tribunale.
Sulla disputa del
match in assenza di pubblico, amara la riflessione di mister Costantino. «Mi dispiace che si giochi a porte chiuse, chi
ha giocato a calcio sa che il silenzio è davvero desolante, è sempre meglio giocare
col pubblico. In queste partite poi, avere anche una tifoseria avversaria
potrebbe dare ulteriori stimoli ai miei ragazzi. Un peccato davvero».