Una sfida che può valere una stagione.
L’Omnia Bitontosi prepara alla delicata sfida salvezza di domenica prossima al “Città degli Ulivi” contro l’U.S.D Riccardo Sibillano 1950 Bari.
Fischio d’inizio alle 16.
Un match fondamentale, da non sbagliare assolutamente, per
i ragazzi di mister Paolo Catucci, giunti ad un crocevia decisivo della
stagione. Il buon pareggio di Gravina ha consentito ai biancoblu di guadagnare
un punto prezioso in classifica sulle dirette concorrenti nella lotta alla
salvezza. Adesso serve però dare continuità, a partire dalla sfida di domani.
L’Omnia Bitonto, quintultima in classifica con 24 punti, è
impelagata nella zona calda dei playout, distante soltanto due punti dalla
salvezza diretta, oggi rappresentata proprio dal R. Sibillano. Una vittoria,
oltre a distanziare diverse inseguitrici, sarebbe fondamentale per scavalcare in
classifica la squadra di Adelfia, portandosi a +1 e conquistando così
momentaneamente quella sestultima piazza che significherebbe salvezza diretta.
Una sconfitta, invece, condannerebbe quasi certamente i biancoblu alla roulette
russa dei playout.
È evidente, quindi, come quella col R. Sibillano
rappresenti per tutto il gruppo bitontino una sfida tra le più importanti nella
loro seppur breve storia. Impegno arduo ma dalla posta in palio troppo
importante. L’andata vide il successo dei “folletti biancoblu” in trasferta per
1-0, da allora però tante cose son cambiate, col R. Sibillano autore di una
prodigiosa rimonta in classifica. La battuta d’arresto casalinga di domenica
scorsa col Palagiano ha complicato i piani della squadra di Adelfia e riacceso
la speranza salvezza degli uomini di mister Catucci.
Fiducioso è il Presidentedell’Omnia Bitonto, Giuseppe Urbano, che si approccia al match più
importante dell’anno tra corsi e ricorsi storici, per ricordare come gli
“omniani” non siano per la prima volta dinanzi a partite così importanti e
decisive, nonostante la giovane età del club.
«La vigilia di
questa sfida ricorda molto la vigilia di un’altra gara, Omnia Bitonto – Atletico Andria, di due stagioni fa, quando eravamo
al primo anno in Seconda Categoria, con De Leo in panchina. Anche quel match
era un dentro o fuori: una sconfitta ci buttava nel baratro. Vincemmo in casa per 4-1. Fu una
vittoria storica che, oltre a condurci alla salvezza, rimarrà per sempre nei
ricordi degli “omniani”. Ovviamente si spera che l’esito sia lo stesso».
Urbano lascia il fattore storico, romantico e scaramantico
per guardare più da vicino la realtà. Ed anche qui il suo ottimismo è a livelli
altissimi.
«Mi incoraggia
molto vedere che per la sfida più importante dell’anno recuperiamo importanti
elementi in rosa, tra infortuni e squalifiche, come Dario Orlino, Catucci e Zaccheo.
Sono fiducioso perché reputo che la qualità della rosa dell’Omnia Bitonto non
meriti quella classifica. Ha valori tali da poter uscire fuori dalla bagarre
dei playout e conquistare la salvezza diretta».
«Tutta la
famiglia dell’Omnia Bitonto ha un sogno nel cassetto per questa stagione – conclude Urbano
– dedicare la salvezza a due valorosi
ragazzi che hanno chiuso anzitempo l’annata per degli infortuni gravi rimediati
in campo, durante le partite, onorando la maglia biancoblu. Tutti vorremmo regalare la permanenza in Prima Categoria a Giuseppe Leone ed
Antonio Schiavino».
A quattro giornate dalla fine l’imperativo per
l’Omnia Bitonto è solo uno: non si può più sbagliare, non possono essere
ammesse ulteriori distrazioni. Lo sanno tutti, giocatori, staff tecnico e
dirigenti, che da cinque anni lottano per sostenere questo progetto. Mantenere la Prima Categoria è
una prerogativa troppo importante ed un traguardo di sicuro prestigio per il
giovane gruppo bitontino. Che oggi più
che mai ha bisogno anche del sostegno della sua Città.