Un pari che fa schiumare rabbia.
Non va oltre il pareggio a reti bianche l’Omnia Bitonto al “Città degli Ulivi” contro il Novoli nell’8^ di Eccellenza. Ma sul risultato finale pesa l’ennesimo episodio negativo arbitrale a sfavore dell’Omnia: la rete annullata all’88’ a Lacarra rappresenta una decisione incomprensibile, con l’arbitro – il sig. Peres della sezione di Barletta – che prima si dirige verso il centrocampo, supportato nella scelta del gol dal primo assistente di linea, poi, dopo pochi metri, torna sui suoi passi e decide di rivedere la sua idea, annullando il gol per un presunto fallo di Lacarra. Un contatto inesistente, perché l’attaccante omniano sovrasta fisicamente l’avversario, anticipandolo, e toccando il cuoio di spalla.
Una scelta arbitrale che lascia perplessi e che rappresenta il momento cruciale del match: Omnia – Novoli si decide in questo momento. Senza dimenticare poi il risicato minutaggio del recupero assegnato (con tanto di sostituzione ospite senza prolungare il tempo di gioco) e l’incredibile punizione non assegnata quasi allo scadere al limite dell’area di rigore novolese, per un fallaccio ai danni di Patierno, involato verso la porta, seppur defilato.
Episodi giunti al termine di una partita che l’Omnia ha provato a vincere in tutti i modi, stazionando per tutta la gara nella metà campo avversaria, con un forcing costante in un primo tempo positivo, e con una manovra offensiva più a strappi nella ripresa, senza praticamente mai rischiare nulla. I salentini, dal canto loro, si sono difesi ad oltranza, a tratti quasi con nove uomini sulla linea arretrata. Un fortino espugnato all’88’ ma senza fortuna, perché l’ennesima, incomprensibile decisione contro che l’Omnia subisce in questo avvio di stagione lascia davvero sbigottiti.
La partita. Mister De Candia vuole ripartire dopo le due gare senza vittorie (Casarano e Corato) per cominciare a correre con passo spedito verso le zone nobili della classifica. Recupera Dellino a centrocampo, che schiera di fianco a Gernone, in una linea a quattro completata sugli esterni da Loseto e Turitto; Lizzano in porta, davanti a lui linea di difesa con Barone – capitan Montrone – Campanella; in attacco il tridente Loiodice – Patierno – Lacarra.
Il Novoli di mister Schipa risponde con Laghezza tra i pali; De Giorgi – Serio – Potì – Nacci in difesa; Quarta – Colucci – Podo a centrocampo; Giorgetti – Coquin – Malagnino in avanti. 4-3-3 in partenza, ma che presto si trasforma in uno schieramento tattico sempre più difensivo.
Subito partenza forsennata dell’Omnia. Patierno ci prova di testa, senza fortuna, e poi poco prima del quarto d’ora di gioco, con un tiro stoppato dalla difesa da buona posizione, dopo essersi ben liberato alla conclusione. Sale in cattedra Loiodice, che diventa il catalizzatore principale e più pericoloso della manovra offensiva omniana: botta da fuori, centrale per Laghezza; cross dalla sinistra e colpo di testa centrale di Lacarra, bloccato dall’estremo difensore novolese; ancora assist dalla sinistra e colpo di testa di Turitto, bravo ad irrompere in area di rigore, tagliando sul primo palo, sfera di poco oltre l’incrocio dei pali.
Venti minuti di un vero e proprio assalto alla porta salentina per un’Omnia che preme con costanza. Il primo tempo del Novoli è tutto in un tirocross velenoso di Giorgetti e nella conclusione fiacca di De Giorgi, bloccata da Lizzano, dopo il rinvio impreciso di Campanella.
Nella seconda metà del tempo, sempre Loiodice sugli scudi: al 25’ il funambolo barese viene liberato da un errore difensivo ospite, si allunga la sfera di testa, si invola verso la porta ma trova sulla sua strada uno straordinario Laghezza, che a mano aperta, distendendosi sulla sua destra, intercetta la conclusione dell’avanti omniano.
Superata la mezzora, diagonale di Loseto dalla sinistra, la palla è a metà tra il tiro ed il servizio al centro, Turitto non ci arriva per questione di attimi. Ultimo sussulto, al 45’, quasi all’intervallo: guizzo sempre del solito Loiodice sulla trequarti centrale, palla di pochissimo oltre la trasversale. Al riposo è 0-0: il forcing dell’Omnia è invano, resiste la difesa salentina.
Nella ripresa la pressione bitontina è meno asfissiante da un punto di vista delle occasioni create, ma non cala invece in termini di intensità. L’Omnia infatti staziona costantemente nella metà campo avversaria, costringendo spesso gli avversari a chiudersi a riccio in difesa con un 5-4-1 dove Malagnino va addirittura ad abbassarsi sulla linea dei difensori. Insomma, il Novoli difende arretrando sempre più il proprio baricentro, intasando gli spazi e tenendo le linee tra loro strettissime.
Le opportunità omniane però non mancano: ci prova Lacarra dal limite, palla lontana dallo specchio; punizione da posizione pericolosa e interessante per Loiodice, che non inquadra lo specchio. Prime proteste bitontine poi al 59’, quando viene strattonato in area Campanella sul cross di Turitto dalla destra. L’arbitro Peres lascia proseguire. Al 63’ Lacarra si libera sulla trequarti ma non inquadra lo specchio.
Col passare dei minuti nell’Omnia cala l’intensità ma non la voglia: gli ospiti sono sempre più difensivi, i bitontini manovrano ma con meno fluidità e sbattono contro il muro. Mister De Candia prova a cambiare, inserendo Ladogana e Logrieco per Loseto e Gernone, per dare più peso e centimetri avanti e più vivacità ed imprevedibilità in fase di costruzione. E proprio Logrieco illumina l’Omnia negli ultimi minuti. Dai suoi piedi la manovra viaggia con più pericolosità e rapidità. Il Novoli arranca, si rifugia spesso in calcio d’angolo ed ha una sola occasione in tutto il secondo tempo, in contropiede, col diagonale perfido di Giorgetti, che attraversa tutto lo specchio e si spegne sul fondo.
Si arriva dunque all’episodio chiave della sfida: minuto 88, l’azione parte da Logrieco e Ladogana, i due nuovi entrati, la sfera arriva sulla sinistra a Turitto, bravo a liberarsi al cross per Lacarra, che anticipa nettamente Schiavone e, sovrastandolo grazie alla sua imponente struttura fisica, di spalla tocca la palla, spendendola alle spalle di Laghezza. Cade finalmente il fortino rossoblu, ma solo per qualche istante: se da un lato il guardalinee non segnala alcuna irregolarità fallosa o di offside, dall’altro lato l’arbitro prima accenna a dirigersi verso il centrocampo, convalidando la segnatura, poi d’improvviso torna sui suoi passi, decidendo di annullare la rete per una presunta carica dell’attaccante omniano sul difensore ospite. Il dietrofont dell’arbitro fa infuriare gli omniani, costretti a dover subire ancora una volta un episodio controverso in questo avvio di stagione. Ma la performance di Peres non termina qui: l’arbitro barlettano assegna 4 minuti di recupero ma di giocati effettivamente ce ne sono meno di due. Nel mentre, infatti, c’è una sostituzione per gli ospiti non recuperata nel tempo e soprattutto il fischio anticipato invece di assegnare un netto calcio di punizione a favore dell’Omnia, in zona pericolosa, per un fallaccio ai danni di Patierno, involato verso la porta, seppur in posizione defilata.
L’Omnia schiuma rabbia per questo 0-0 e decide di adottare il silenzio stampa: bocche cucite per riflettere, far quadrato intorno al gruppo e riprendere con serenità il cammino in questa stagione non facile. Ma nell’anima – e nelle classifica – quanto successo nel finale contro il Novoli lascia davvero il segno ed un senso di amarezza ed impotenza.
In graduatoria l’Omnia sale a quota 11 punti e vede scappare via la vetta della classifica, ora distante 8 punti. Domenica prossima trasferta sul campo in terra battuta di Avetrana.
I risultati della giornata e la classifica. Vittorie casalinghe nei due big match di alta classifica: il Gallipoli è in vetta da solo dopo il 3-1 alla Vigor Trani, risale il Città di Fasano (2-1 al Bitonto). Bene anche la Molfetta Calcio (3-1 al Corato), il Casarano (0-2 ad Aradeo) e l’Otranto (0-2 a Galatina). Segno X tra Barletta – Avetrana (0-0) e Unione Calcio Bisceglie – Atletico Vieste (1-1).
Classifica: Gallipoli 19, US Bitonto 16, Vigor Trani, Molfetta Calcio, Avetrana, Città di Fasano 15, Casarano 14, Otranto 12, Omnia Bitonto 11, Novoli 8, Corato 7, Atletico Vieste e Pro Italia Galatina 6, Barletta 4, Unione Calcio Bisceglie e Atletico Aradeo 2.
Le giovanili. Nel weekend è partito il campionato regionale Juniores: vittoria all’esordio per la “Primavera” dell’Omnia Bitonto, che ha bagnato con un successo il primo impegno nel girone B superando a San Pio per 2-1 l’Unione Calcio Bisceglie. La vittoria omniana matura già nella prima frazione di gioco, quando attorno al 20’ arriva l’uno-due decisivo nel giro di due minuti, con il rigore guadagnato e poi trasformato da Castellano, e la rete di Floro. Nella ripresa accorciano le distanze gli ospiti ma ugualmente i ragazzi di mister Loconsole, nonostante l’inferiorità numerica, riescono a portare a casa i tre punti per iniziare al meglio il campionato. Mercoledì si torna subito in campo, per la seconda giornata, infrasettimanale, con la trasferta sul campo del Giovinazzo.
Nel prossimo weekend, invece, partirà il campionato regionale Esordienti, che vedrà impegnata la formazione guidata da mister Pasquale Morea: esordio, tra le mura amiche del campo di San Pio, contro la Molfetta Sportiva.