Il viaggio continua, per un sogno distante ora appena 180 minuti.
Missione compiuta per l’Omnia Bitonto, che vola nelle finali dei playoff nazionali di Eccellenza: ad Avigliano, in Basilicata, gli omniani cedono per 2-0 al Soccer Lagonegro nel return match delle semifinali, ma in virtù del 5-0 acquisito nella gara d’andata staccano il pass per l’ultimo atto delle fasi finali. Doppia sfida in programma domenica 3 e domenica 10 giugno, in gare di andata e ritorno, contro la vincente dell’altra semifinale, tra i campani della Vis Afragolese e i siciliani del Città di Sant’Agata di Militello.
In terra lucana primo tempo buono per gli omniani, che gestiscono il punteggio senza subire praticamente quasi nulla (a parte un palo su punizione); poi nella ripresa, forti del vantaggio della gara di Bitonto e con una qualificazione ormai acquisita, non rischiano nulla e non corrono pericoli in termini di infortuni e sanzioni disciplinari (ad eccezione della sola ammonizione a Turitto, ndr), cedendo nel primo quarto d’ora, quando il Lagonegro – prestazione apprezzabile per volontà e qualità – trova con Lancillotti, servito in entrambi i casi da Scavone, le due reti che valgono la sconfitta per i bitontini. Ininfluente, perché l’Omnia si qualifica ugualmente per l’ultimo atto della stagione, al termine di una rincorsa poderosa e incredibile. Peccato solo, a livello statistico, aver interrotto le tante serie positive in piedi, ma quel che conta ora è che ci sono da affrontare 180 minuti che possono cambiare le sorti del club omniano: entrare nella storia e riportare Bitonto in Serie D.
La partita. Nonostante l’ampio vantaggio, non abbassa la guardia mister Pasquale de Candia, che attua poche novità di formazione: solo tre cambi rispetto la gara d’andata, con l’inserimento nell’undici titolare di De Santis, Cardinale e Picci al posto di Montrone, Dellino e Ladogana. Formazione di partenza con Vitucci tra i pali, linea di difesa Montanaro – Fiorentino – Anaclerio; a centrocampo, De Santis – Lavopa – Cardinale nel mezzo, Turitto e Zotti sugli esterni; in avanti il duo Picci – Patierno.
Il Soccer Lagonegro di mister Giuseppe Camelia non cambia rispetto quello visto sei giorni prima al “Città degli Ulivi”: De Gennaro tra i pali; linea di difesa con Caramuta – D’Arienzo – Miglionico – Di Filippo; a centrocampo Falanga – Marra – Leone; in avanti Scavone – Mastroberti – Lancellotti.
Avvio positivo del Lagonegro, che si fa pericoloso con un paio di iniziative di Scavone e Mastroberti. I ritmi non sono altissimi, entrambe le squadre risentono – seppur da posizioni differenti – del punteggio dell’andata, e ne esce una partita che ristagna senza grosse emozioni. Primo squillo omniano al 17’, quando Montanaro dalle retrovie lancia in profondità Patierno, che dal fondo destro crossa al centro, Picci non ci arriva ma la sfera giunge al limite dell’area di rigore a Lavopa, che trova una conclusione strozzata che si spegne sul fondo.
Replica lucana due minuti dopo, con Scavone che dalla sinistra si accentra e favorisce l’inserimento sulla destra di Lancillotti, conclusione che non inquadra lo specchio.
Passata la mezzora, altre due chance bitontine: punizione di Zotti dalla sinistra, direttamente tagliata sul primo palo verso la porta, risposta di pugni di De Gennaro, sulla respinta ci prova Turitto di testa, palla sul fondo. Patierno per Picci, botta oltre la traversa. Sussulto finale: punizione Lagonegro, Mastroberti coglie il palo alla sinistra di Vitucci. Squadre al riposo sullo 0-0.
Ripresa. Parte decisamente meglio il Lagonegro, che vuole onorare l’impegno fino all’ultimo nonostante una qualificazione ormai compromessa. E ci mette più voglia, più intensità, a differenza di un’Omnia che sente l’obiettivo del passaggio del turno decisamente più vicino ed evita di incorrere in problemi, e che risente anche del gran caldo dei monti lucani. Le avvisaglie del vantaggio già al 50’, quando Mastroberti pesca in area di rigore, tutto solo sulla destra, Leone, colpo di testa da buona posizione alto. È il preludio al gol: minuto 54, Scavone da sinistra affonda, palla filtrante centrale per l’ottimo inserimento di Lancillotti, che sfugge via tra le maglie difensive omniane, supera Vitucci proteso in uscita e deposita nella porta sguarnita. 1-0.
Lancillotti mette in difficoltà con le sue penetrazioni la retroguardia bitontina: un servizio di Mastroberti lo libera solo davanti a Vitucci, pallonetto oltre la traversa. Ma al 59’ è raddoppio, sempre sullo stesso asse del primo gol: ancora Scavone dalla destra, filtrante per il solito Lancillotti, che arpiona la sfera, anticipando Fiorentino ed Anaclerio, e supera Vitucci questa volta con un pallonetto vincente. 2-0.
Mister de Candia cambia qualcosa: dentro Loseto per Turitto. Il doppio svantaggio sveglia dal torpore l’Omnia, che subito crea importanti opportunità da gol: botta di Patierno dal limite, De Gennaro alza in angolo; punizione di Zotti dalla trequarti destra, in area di rigore sul versante opposto si libera Patierno che crossa al centro, Anaclerio alza di testa sopra la traversa a pochi passi dalla porta. Ancora Patierno pericoloso, cross di Loseto da destra, colpo di testa alto.
Entrano anche Rubini e Ladogana per Picci e Zotti. C’è un ulteriore tentativo all’83’: Cardinale recupera palla sulla trequarti destra, servizio al centro per Ladogana che, invece di concludere, è altruista e allarga per Lavopa, bravo a penetrare in area di rigore sulla sinistra, ma la sua conclusione non inquadra la porta.
Tre minuti di recupero: da segnalare due interventi di Vitucci, sulla punizione di Mastroberti e sul tentativo di tap-in di Scavone, ben servito da Lancillotti.
Termina qui, il Lagonegro vince 2-0 ma l’Omnia approda in finale: si interrompe la striscia positiva di 14 risultati utili consecutivi, di sette vittorie fuori casa di seguito e di cinque gare senza subire reti. Poco male, perché ora c’è una finalissima tutta da vivere: non resta che conoscere l’avversario (tra i campani della Vis Afragolese e i siciliani del Città di Sant’Agata di Militello) dell’ultimo atto, degli ultimi 180 minuti al termine dei quali si apriranno le porte della Serie D. E l’Omnia continua questo suo viaggio per provare a regalare il Paradiso. A lei e a tutta Bitonto.