DI DANIELE SOMMA Campo bagnato campo fortunato. Si, questo famoso detto si è compiuto in questa 32ssima giornata di campionato. Peccato che a farne le spese sia stato il Bitonto contro a favore del Gravina dell’ex De Candia. La dea bendata non ha sorriso neanche per scherzo ai neroverdi che, in una partita giocata quasi tutta in assalto alla porta del paratutto Martellone, portano a casa un pugno di mosche. Il Gravina si posiziona bene in campo e tiene testa al Bitonto rendendo il primo tempo molto equilibrato: al 3′ Toskic calcia preciso ma debole fra le braccia di De Lucia e il Bitonto si fa pericoloso solamente allo scadere della prima frazione con Triarico che defilato serve Taurino nel cuore dell’area di rigore, il quale calcia alto sulla traversa e per centimetri non sigla l’1-0. Dopo l’infortunio di Chiaradia, la fascia di capitano passa a De Gol, che sarà uno dei migliori dei murgiani. Nel secondo tempo, occasione clamorosa per il Bitonto che ancora con Taurino al 49, colpisce un palo dopo una doppia triangolazione con Biason in area di rigore. Il match inizia a prendere una brutta piega quando il Gravina passa in vantaggio al 57′ con un calcio piazzato defilato che Perez Blanco sfrutta con un colpo di testa spiazzante per De Lucia: Gravina in vantaggio e primo gol in campioanto per quest’ultimo. I neroverdi provano con tutte le forze a cercare il pareggio ma il Gravina disputa una gara da squadra compatta e porta a casa, con le unghie e con i denti, un risultato fondamentale in chiave salvezza. Il Bitonto, ora ha 180 minuti per dare un senso a questa stagione di grandi alti e di grandi bassi. “Il risultato è amaro, meritavamo il pareggio. Siamo stati poco cinici e cattivi e quindi la sfortuna trova il modo di inserirsi. Dobbiamo smaltire al meglio questa enorme batosta e analizzare le occasioni come quelle delle palle inattive di oggi; le prossime due partite sono fondamentali. Ho provato a inserire Tedesco per riacciuffare il pareggio ma non è stato abbastanza. Proverò a recuperare alcuni ragazzi che oggi che sono usciti acciaccati. Dobbiamo giocare come sappiamo, poi ogni partita è diversa dall’altra ed il Gravina è stato più bravo di noi a difendersi”. Così mister Loseto nella conferenza stampa post-partita.