Subito
i tre punti. Ed è questo quello che conta.
È
buona la prima per il Bitonto 2015-2016, che nel debutto in
campionato regola con il minimo punteggio (1-0) un irriducibile
Atletico Mola e si regala la prima gioia della stagione.
In
attesa degli attaccanti, a segnare sono i centrocampisti. Dopo il
rigore di De Santis domenica scorsa contro l’Altamura, tocca aFumarola centrare il bersaglio grosso con un gol da cineteca che vale
l’intero bottino.
Al
cospetto di una compagine combattiva ma non trascendentale e piena
zeppa di ex neroverdi (già il mister, Vito Castelletti, lo è), i
ragazzi di Francesco Modesto non ripetono la bellissima prova di
Coppa, ma ci sono e non demeritano.
Giocano un buon primo tempo, dove passa subito in vantaggio, stazionanostabilmente nella metà campo ospite, collezionano calci d’angolo e
tiri dalla distanza, e contano su De Santis, Fumarola e Cannone in gran
vena.
Peccato,
però, che spesso perdano qualche pallone di troppo in fase di
impostazione della manovra e che la stessa sia un tantino lenta.
Nella
ripresa, poi, sono in grado di reggere bene l’onda d’urto avversaria
(dalla spinta molto blanda, in realtà, se non su calci piazzati) e
di offendere e bene per due volte con Terrone prima e Chisena (palo) poi.
Il
pane, però, si porta a casa e avere la pancia piena e sazia deve far
sorridere.
La
partita. Senza
gli squalificati Rubini, Roselli, Valerio ed Elia, Francesco Modesto
cambia qualcosa rispetto a domenica scorsa ma non il modulo. Un
4-2-3-1 con Arcangelo Barone sulla destra (non male questo ragazzino
bitontino classe ’98), Bonasia, Campanella e Aloisio centrali; De
Santis e Fumarola in mediana; Cannone, Pignatta e Modesto a
supportare Terrone.
L’approccio dei padroni di casa è
quello giusto e il vantaggio arriva già al 15′: angolo dalla
sinistra di De Santis, la difesa del Mola respinge corto e sui piedi
di Fumarola, che al volo di prima intenzione e leggermente spostato
sulla destra, insacca alle spalle di Spadavecchia.
Gli ospiti non reagiscono e il
Bitonto se la gode. Non gioca a ritmi alti, ma è in assoluto
controllo della partita grazie a due mediani insuperabili. Grosse
occasioni in realtà ce ne sono poche, ma quando la palla è tra i
piedi dei neroverdi accade sempre qualcosa di piccante, per lo più
proveniente da fuori area.
A dare fiato agli avversari sono in realtà
gli errori bitontini, colpa di qualche palla persa e di alcuni
brividi gratuiti in difesa, anche se Del Core e Capriati la sfera non
la vedono quasi mai.
Si va al tè caldo sull’1-0.
Nella
ripresa, esce un Mola diverso, deciso a rimettere in piedi la
contesa. Dopo 7′, però, rischia grosso quando Terrone si trova –
seppur leggermente defilato – davanti a Spadavecchia, ma ha fretta
di calciare («Purtroppo
nessuno mi aveva avvisato che ero da solo, altrimenti avrei fatto meglio»,
dirà a fine partita l’attaccante tranese)
e lo fa sull’esterno della rete.
Gli argomenti della partita
cambiano, in realtà: è il Mola a spingere, grazie ai cambi e a un
leggero calo fisico del Bitonto, che pensa per lo più a contenere,ma al 15′ deve ringraziare Rana che è bravissimo a dire di no alla
conclusione ravvicinata di De Vito, che aveva rubato palla a un
incerto Barone.
La gara scivola via senza grossi
altri sussulti fino al 35′, allorché Chisena – entrato da poco –
centra in pieno il palo a portiere battuto e poi Cannone è poco
lesto nella ribattuta.
Ma per la prima partita basta e
avanza così. Tre punti. Il resto viene dopo.
Da oggi, però, si deve già pensare
alla sfida con il Trani di giovedì nel turno infrasettimanale,
perché l’Eccellenza a 18 squadre non ammette sosta alcuna.
Negli
spogliatoi.Il match winner, Massimo Fumarola, se la ride. «Primo
tempo bene bene, abbiamo costruito belle azioni, fraseggiando e
andando più volte al cross, nel secondo forse per il caldo, o per la
tensione abbiamo fatto meno. Alla fine l’importante era vincere e ci
siamo riusciti».
Francesco
Modesto la vede alla stessa maniera. «Primo
tempo molto bene, poi nella ripresa abbiamo contenuto ma potevamo
raddoppiare con Terrone e Chisena. Barone e Cannone? Prova molto
positiva. Modesto? Bisogna aspettarlo e deve avere più fiducia in
sé stesso».
Il
presidente Paolo Lapalombella si affida al pragmatismo: «Abbiamo
fatto meno gioco rispetto a domenica – sottolinea
– ma
portiamo a casa i tre punti. Quindi è andata alla grande».
Le
pagelle.
Rana 6; Barone Arc. 6, Campanella 6,5, Bonasia 6,5, Aloisio 6; De
Santis 6,5, Fumarola
7,5 (il
migliore per quantità e qualità. Grande prestazione con il gol che
è la ciliegina perfetta. Mai domo e sempre sul pezzo); Cannone 6,5
(Barone Adriano sv), Pignatta 5,5, Modesto 5 (Martellotta sv);
Terrone 6 (Chisena 6).