Si inizia a fare sul serio in casa Omnia Bitonto in vista della prossima stagione.
La società biancoblu ha infatti messo a segno il primo
importante e fondamentale passo per presentarsi al meglio al nuovo campionato
di Prima Categoria, ufficializzando il nome del nuovo allenatore. È Giuseppe Gaudimundo, 44 anni, bitontino
doc, che subentra così alla coppia Arcangelo Vitale – Michele Mancazzo, tornati
a guidare la juniores dopo la parentesi in prima squadra sul finale della
scorsa stagione, al posto del dimissionario Paolo Catucci.
Giuseppe Gaudimundo torna ad allenare dopo una pausa di circa
tre anni. È stato allenatore delle rappresentative dei giovanissimi regionali
delle diverse società sportive bitontine, come Polisportiva, Serenissima,
Olimpia Torrione e Polisportiva Bellavista.
Ora torna in panchina e lo fa ripartendo dalla Prima
Categoria con l’Omnia Bitonto, che lo stesso Gaudimundo definisce «una vetrina importante ed un trampolino di
lancio».
Ricco il curriculum del neo allenatore biancoblu anche da
calciatore, con esperienze nella primavera del Foggia, ai tempi della
Zemalandia di Zdenek Zeman, ed ancora a Barletta ed in circa quindici squadre
dilettantistiche, con persino delle presenze nella nazionale italiana dilettanti.
Gaudimundo inizierà a lavorare con i suoi nuovi giocatori a
partire, probabilmente, dal 19 agosto, data di inizio del raduno estivo
dell’Omnia Bitonto in vista del prossimo campionato di Prima Categoria.
Quale sarà il lavoro del nuovo mister omniano?
«Prima di fare
l’allenatore devo essere psicologo – dichiara Gaudimundo -. Devo
entrare nella testa di ogni giocatore per poter estrarre il meglio da ognuno di
loro. Lavoreremo molto durante la preparazione, con tecniche di lavoro
particolari, sia da un punto di vista tattico che della forza fisica e della
resistenza, non disdegnando nemmeno il lavoro in palestra. Proveremo il 3-5-2,
voglio una squadra forte al centro e che corra molto sulle fasce, per spingere
e coprire».
Inevitabile, poi, ad inizio avventura, parlare di emozioni,
sensazioni ed obiettivi.
«Sono
tranquillo, non ci sono grosse emozioni – conclude il neo allenatore biancoblu –. C’è solo da infondere sicurezza e lavorare
duro. Noi, ad oggi, partiamo per salvarci, poi nel corso della stagione vedremo
di volta in volta come si metteranno le cose e cosa si potrà raggiungere.
Cercherò di adeguarmi a quello che la società mi darà ed io proverò a tirare
fuori il meglio da chiunque».
Risolta, così, la questione allenatore, per l’Omnia
Bitonto è tempo dunque di guardare con maggiori certezze al futuro e alla
composizione della rosa. Un futuro che ripartirà dalla Prima Categoria,
ufficializzata con l’iscrizione avvenuta nei giorni scorsi senza grossi patemi.