Soffre ma vince, trascinato dal suo giocoliere principe.
Serata complicata ma alla fine sorridente per il Bitonto Futsal Club, che batte 6-4 l’Emmebi Giovinazzo nel posticipo al martedì del 16° turno del girone A del campionato di Serie C2 di calcio a 5: al “Paolo Borsellino” la formazione bitontina non è in una delle sue versioni migliori in stagione, soffre a lungo la verve dei coriacei avversari giovinazzesi ma alla lunga riesce a spuntarla, trascinata dal brasiliano Barbosa, che si carica la squadra sulle spalle e la conduce ad un vittoria importante ai fini della classifica, perché consente di respingere l’assalto del Terlizzi e di mantenere la vetta in solitaria. Ma quanta sofferenza: il Bitonto sblocca subito ma poi va sotto ed è costretto sempre ad inseguire. E trova la via del successo soltanto a pochi giri di lancette dal termine, quando Barbosa decide di illuminare il “Borsellino” con le sue magie.
La partita. Mister Pietro Di Bari deve rinunciare allo squalificato Avitto e schiera dal 1’ il quintetto composto dal portiere Spadavecchia, dal play di difesa Satalino, dai laterali Barbosa e D’Ambrosio e dal pivot Catucci. Dalla panchina Brucoli, Acquafredda, Caldarola, Tarantino, Anastasia, Antuofermo e Montemurno.
Il match si blocca dopo appena 25 secondi di gioco: Barbosa inventa dalla sinistra, pallone tagliato sul secondo palo, irrompe Catucci in spaccata ed è 1-0. Palla al centro e Giovinazzo che immediatamente perviene al pareggio: azione confusionaria nell’area bitontina su una palla giunta dalla destra, l’ultimo sfortunato rimpallo è di Satalino, che devia involontariamente nella propria porta. Un solo giro di lancette ed è già 1-1.
Inizio scoppiettante ma poi subito cambia il canovaccio del match: il Bitonto manovra, il Giovinazzo arroccato dietro pronto a ripartire grazie ai centimetri del su pivot. Il portiere ospite De Pinto inizia la sua serata di gloria bloccando le pericolose conclusioni di Barbosa e D’Ambrosio, ma al 7’ inaspettatamente passano in vantaggio i giovinazzesi: Grosso riceve un angolo battuto dalla destra, e dalla corsia laterale scarica un diagonale radente e angolato, che vale l’1-2.
Bitonto che reagisce subito, ancora sull’asse Barbosa – Catucci, ed è pareggio dopo due minuti nemmeno: il brasiliano si libera sulla destra, conclusione violenta indirizzata verso la porta, a pochi passi dalla linea però c’è Catucci, che col corpo tocca e la manda in rete. 2-2 al 9’ e rete numero 17 in campionato per il numero 3 bitontino.
Il primo tempo diventa un autentico assedio bitontino alla porta giovinazzese: si contano davvero tante conclusioni, una manovra costante in fase offensiva, ma non basta tutto ciò per trovare la via del vantaggio. Neanche le rotazioni dalla panchina, con gli ingressi di Anastasia, Acquafredda e Montemurno riescono a scardinare il muro ospite. Al riposo è 2-2.
Nella ripresa il Bitonto riparte con lo stesso quintetto di inizio gara: subito Catucci è pericoloso in due circostanze: nella prima coglie un clamoroso incrocio dei pali con un fendente dalla destra; nella seconda impegna De Pinto con una conclusione che l’estremo difensore avversario devia in angolo. Ma clamorosa è la topica arbitrale, che non ravvisa la deviazione in corner e fa riprendere con una rimessa dal fondo: ed è bravo De Pinto a lanciare subito lungo, col Bitonto intento a protestare, e a trovare Guerra, che ostacola fallosamente l’uscita di Spadavecchia, la palla carambola sulle spalle e termina in fondo al sacco. Proteste veementi dei padroni di casa per l’ostruzione ai danni del suo portiere, ma l’arbitro assegna la rete. È 2-3.
Il Bitonto schiuma rabbia e attacca a testa bassa ma talvolta con disordine: Satalino spreca un clamoroso contropiede in superiorità numerica ma poi ci pensa Barbosa a salire in cattedra: 40’, il giocoliere verdeoro manda a spasso l’intera difesa avversaria con una serie di finte sulla trequarti, rasoterra radente dalla distanza ed è 3-3. Ma il pareggio dura pochissimi istanti: Cipriani risponde al numero di Barbosa con una rete da antologia, botta dalla sinistra, da posizione angolatissima, e palla sotto la traversa, imparabile per Spadavecchia. 3-4.
Il Bitonto soffre, è nervoso, rimedia qualche ammonizione di troppo ma non demorde, e continua ad attaccare, spinto più da una reazione d’orgoglio e di nervi: Satalino sfiora il palo da fuori, De Pinto è prodigioso su Barbosa e Montemurno. La pressione di casa è asfissiante e il Giovinazzo è costretto talvolta al fallo. Minuto 50’, punizione dalla trequarti, posizione centrale, e Barbosa decide di inventarsi una traiettoria impossibile, una saetta all’incrocio dei pali, nell’angolino alto, imprendibile, che vale il 4-4.
Il Giovinazzo è alle corde e non ne ha più: l’assalto bitontino si spegne su De Pinto, autentico muro umano. Ma al 55’ la resistenza ospite crolla: ingenuo sesto fallo in attacco che vale il tiro libero per il Bitonto, la responsabilità di calciare se la prende Barbosa, che non sbaglia e sigla il controsorpasso a cinque dalla fine. 5-4.
Il Bitonto non si accontenta e prova a chiudere definitivamente la gara. E lo fa col suo protagonista principale, Barbosa, che decide di incantare i presenti al “Paolo Borsellino” con un gol stratosferico: da sinistra, da posizione defilatissima, forse quasi impossibile, riesce a mettere la palla all’incrocio di pali opposto. Una saetta che incanta tutti e accolta da una esultanza liberatoria: il Bitonto esce dall’apnea e finalmente può respirare. 6-4 al 59’ e rete numero 18 in campionato, a meno quattro dalla vetta.
Il risultato può ancora cambiare nel primo dei due minuti di recupero: fallo di Cipriani su un contropiede bitontino, secondo giallo per il giocatore giovinazzese e nuovo tiro libero per i neroverdi. Si incarica di battere Anastasia ma De Pinto termina la sua serata positiva, respingendo la conclusione del numero 8 di casa.
Termina così 6-4 per il Bitonto: con questi tre punti il Bitonto mantiene la vetta della classifica portandosi a 42 punti. È di sei lunghezze il margine di vantaggio sul Futsal Terlizzi (che però ha una gara in meno, avendo osservato già il suo turno di riposo) e di sette sul Cinco Bisceglie, le uniche due squadre ormai rimaste in scia dei neroverdi. Dietro il vuoto. In questo weekend turno di riposo per tutto il campionato per consentire la disputa delle Finali di Coppa Italia e Coppa Puglia: l’intera giornata verrà recuperata a fine stagione, sabato 13 aprile, col Bitonto impegnato in trasferta sul campo della Pellegrino Altamura. Pertanto il prossimo impegno è in programma sabato 9 febbraio, sempre tra le mura amiche del “Borsellino”: arriva il Cus Foggia.