Doppia sconfitta nel weekend del calcio a 5 targato Atletico Bitonto. Da un lato il ko degli uomini sul campo dell’Audace Monopoli capolista e in fuga era magari anche prevedibile, anche alla luce delle numerosissime defezioni, ma dà certezze e qualche speranza in più sul futuro vista la splendida reazione e la grande prestazione dopo due ko consecutivi; dall’altro lato le donne cedono di misura sul campo dell’Olympic Trani, compagine che naviga nelle zone alte della classifica, ma resta l’amaro in bocca per l’ennesima occasione sciupata per poter fare risultato.
I ragazzi. Non era facile guadagnare dei punti dal campo della schiacciasassi Audace Monopoli (capolista solitaria che su dodici gare fino a sabato disputate ha totalizzato dieci vittorie e due pari, tra i quali quello di Bitonto dell’andata, ndr) ma quello che rientra da questa trasferta è sicuramente un Atletico Bitonto vivo, rinfrancato dall’ottima prestazione contro la prima della classe. Il 6-3 finale per i gialloblu di casa è persino un risultato bugiardo per la ciurma del nocchiere Enzo Oreste, che reagisce da grande squadra al periodo nero: due sconfitte consecutive figlie di due prestazioni tra le peggiori finora in stagione, una serie incredibile di problemi fisici. Segno di un gruppo che c’è ed è pronto a dare vita ad un girone di ritorno da protagonisti. Perché lo impone la classifica e la nuova regola dei playoff: si qualificano dalla seconda alla settima classificata, con seconda e terza direttamente in semifinale e dalla quarta alla settima a fare un turno preliminare di quarti di finale, considerando però che il distacco (seconda – terza, terza – quarta, quarta – settima, quinta – sesta) non sia superiore agli otto punti. Dunque, dopo la gara di Monopoli, i neroverdi devono ridare una accelerata alla loro stagione, per non dilapidare i margini di vantaggio e soprattutto quanto di buono fatto per tutto il girone di andata.
La partita. A Monopoli lunga schiera di indisponibili, tra squalifiche e infortuni (Santoruvo, Maffei, Caldarola, Rubini, Tarantino, Valerio, Paglione, Caldarola). Mister Oreste schiera nel quintetto di partenza Papa tra i pali, Orlino play di difesa, Dimartino e Lovascio laterali, Kouman pivot. Dalla panchina Pazienza, De Ruvo, Volarig, Ceglie, Bonasia, Traorè e Messere.
Partenza incoraggiante per l’Atletico. Nemmeno un minuto sul cronometro e Kouman sfiora la puntatina vincente dopo una sua bella azione ubriacante nello stretto. Prova a rispondere subito Laneve, sempre di punta, ma Papa è attento. Al 4’ Monopoli in vantaggio: Secundo passa magicamente tra Kouman e Lovascio e infila Papa in diagonale. Risposta bitontina: al 6’, Dimartino ci prova da lontano con una puntata insidiosissima, il portiere locale Selicato respinge col piede. Due minuti, e Lovascio sgancia una bomba mancina pazzesca da distanza siderale. Tiro alto di poco.
È un buon momento per il Bitonto, che non capitalizza la supremazia territoriale in campo: 11’, vicinissimo il pareggio, ripartenza veloce 2vs2, sfera a Kouman un po’ defilato sulla destra del fronte offensivo neroverde e ottima parata d’istinto del portiere. 13’, diagonale sinistro del solito Lovascio ma Selicato vola e dice no. I padroni di casa provano ad alleggerire la pressione ospite, ma Papa è super-reattivo in tre occasioni molto delicate.
Time-out e prime rotazioni Atletico a metà tempo: Ceglie e De Ruvo per Dimartino e Kouman. Si riparte e ancora occasionissima Bitonto, Lovascio teso per De Ruvo, che di piatto destro spedisce a lato di un soffio.
Troppi errori si pagano, e al 19’ inevitabile si materializza la regola del gol sbagliato – gol subito: Renna raccoglie una respinta di Papa e spedisce il pallone in rete dal limite dell’area. 2-0. Ma Lovascio rimette in corsa i suoi al 24’, con una punizione stilettata da poco fuori l’area. È 2-1.
Speranze bitontine che però durano pochissimi istanti: al 25’ ancora Renna è cinico nel punire il fianco destro sguarnito della retroguardia ospite. 3-1, risultato che porta le due squadre al riposo al termine di un primo tempo in cui meritava di più l’Atletico Bitonto, che ha tenuto il confronto a testa altissima, costantemente in attacco, spesso con il pallino del gioco in mano, ma punita dalla capolista, spietata, cinica e scoraggiante nell’approfittare delle poche disattenzioni avversarie.
Ripresa. Si riparte con Papa, Orlino, Dimartino, Ceglie, Kouman. Dimartino è il primo bitontino a scaldare le mani a Selicato. 36’ e accorcia nuovamente il Bitonto: Kouman è scaltro e preciso e trafigge il portiere locale con un fendente imparabile. Partita riaperta e anche accesa, fioccano le ammonizioni (Orlino e Dimartino per gli ospiti, Campanelli tra i monopolitani).
Stavolta l’Atletico ci crede e ci mette un cuore encomiabile e commovente. E a trascinare la ciurma ci pensa il mago Orlino, capitano di giornata, leader silenzioso, onnipresente e intramontabile del gruppo, autore della rete del pari: Dimartino è bravissimo a condurre la ripartenza in 3vs2, palla sulla sinistra per Orlino e delizioso tocco a giro rasoterra sul palo opposto del portiere in disperata uscita. 3-3 e Bitonto ancora avanti, che prova a sfruttare l’onda positiva: Lovascio e Dimartino spaventano la capolista, fortunata però al 46’, nel ripassare in vantaggio grazie al gol-beffa di Laneve, tra le gambe di Papa.
I bitontini accusano il colpo a livello mentale. 49’, retropassaggio “illegale” per Papa, punizione-schema e gol del +2 di Campanelli. 5-3.
Il match però resta vibrante, teso e vivace. Viene anche espulso Laneve per l’Audace, troppo nervoso il rivale di Lovascio nella lotta al primato dei cannonieri, sanzionato col rosso diretto per proteste. L’Atletico assedia la porta monopolitana per provare a riavvicinarsi nel punteggio, approfittando della superiorità numerica, ma Selicato è miracoloso di piede su Dimartino. Il Monopoli arriva persino al quinto fallo ma il Bitonto non sa sfruttare l’opportunità. Ed anzi, la doppia ammonizione per Ceglie costa il rosso e una inferiorità numerica che l’Audace, da squadra navigata ed esperta qual è, sa cogliere e sfruttare al meglio, con Secundo che sigla il definitivo 6-3.
In classifica l’Atletico Bitonto resta a quota 21 punti e scivola in un colpo solo dal secondo al sesto posto. Audace Monopoli 35 ormai lanciato verso la C1, la lotta playoff vede Trulli&Grotte 24, Real Castellaneta 23, Azetium Rutigliano e New Team Putignano 22, Atletico Bitonto 21, Cus Bari 15, a seguire le altre. Lotta dunque serrata, che riprenderà già questa sera, col turno infrasettimanale della 14^ giornata di Serie C2 – gir. B: al “Paolo Borsellino” arriva il Noci Azzurri 2006. Bisogna ripartire dal confronto tenuto a testa altissima contro la capolista per riallacciare i fili di un discorso lasciato in sospeso tre partite fa.
Le donne. Non basta l’orgoglio alla squadra femminile, battuta di misura 4-3 in trasferta sul campo dell’Olympic Trani, compagine che naviga nelle zona alte della classifica, ora seconda. Un gran peccato per le bitontine, costrette sempre ad inseguire ma che hanno dovuto cedere, ancora una volta, nelle battute finale. Rammarico perché è uno stop che – assieme al pari casalingo infrasettimanale per 2-2 di mercoledì contro il Manfredonia – rallenta il disperato tentativo di risalita: la regola dei playoff allargati fino alla settima piazza vale anche per la Serie C regionale femminile, e i 13 punti attuali sono ancora pochi e tengono lontano di ben 13 lunghezze le velleità playoff.
La partita. Roberta Varano schiera nel quintetto iniziale Laforgia tra i pali, Antonino, Baldari, La Rossa e Buono. Dalla panchina: Malcangi, Cortese, Tempesta, Chierico, Napoli, Vino e Formiglio.
Al 6’ si sblocca il punteggio col vantaggio tranese: Pellegrino conquista una punizione al limite dell’area, alla battuta va Gattulli che calcia direttamente in porta siglando l’1-0. Prova a rispondere La Rossa con un buon tiro, ma è attenta nell’occasione il portiere di casa. Passano appena cinque minuti e il Trani conquista ancora una punizione da buona posizione. Alla battuta nuovamente Gattulli, la quale stavolta non conclude ma mette in area la palla cercando Pellegrino che d’astuzia sorprende di tacco Laforgia per il 2-0.
La stessa Pellegrino cerca la terza rete per la sua squadra ma questa volta è attenta Laforgia, che intercetta. Allo scadere della prima frazione, accorcia le distanze l’Atletico grazie all’azione personale di La Rossa. Primo tempo che si chiude sul 2-1.
Inizia però male la ripresa per le bitontine: al 33’ riallunga il Trani che con una buona triangolazione porta al gol Cottino. 3-1. La reazione bitontina c’è: fioccano azioni e occasioni gol, soprattutto con Chierico, che spreca sola contro il portiere in un paio di circostanze, e con il palo colpito da La Rossa. Ci pensa però ancora La Rossa ad accorciare le distanze, mentre Buono trova la rete del pareggio innescata da un buon rinvio di Laforgia. 3-3 e tutto in equilibrio.
A cinque minuti dal triplice fischio, però, ritorna in vantaggio il Trani che trova con Cottino la definitiva rete del 4-3. Sul finale prova a riagguantare il pareggio il Bitonto che però rimane in inferiorità numerica per l’espulsione di La Rossa (doppia ammonizione).
Sconfitta dunque ancora una volta maturata nei minuti finali della gara, minuti spesso risultati fatali in tutto il corso di questo campionato. Sale dunque al secondo posto l’Olympic Trani, mentre rimane a quota 13 punti l’Atletico Bitonto. Prossimo match previsto per domenica 4 Febbraio: al “Borsellino” si prospetta un’altra partita ostica contro Uniti per Cerignola. Fischio d’inizio alle ore 15.30.