Tanto, tantissimo carattere per conquistare il derby.
Non perde colpo alcuno il Futsal Bitonto, che fa suo anche l’attesissimo derby della 12^ giornata del Campionato regionale di Serie C1: finisce 6-3 sul Dream Team Palo del Colle al termine di 40 minuti di rara intensità e bellezza.
In un “Pala Borsellino” stracolmo e che ha fatto fatica a contenere gli spettatori (oltre 300 i presenti), il Bitonto rischia e va sotto di due reti, ma nel giro di pochissimi secondi ribalta tutto da grande squadra quale sta dimostrando. E nella ripresa allunga, lotta, soffre, rischia di farsi raggiungere ma riemerge con voglia e forza ed ipoteca la vittoria numero 12 in campionato, su altrettante gare disputate: una marcia sontuosa, meravigliosa, che consente ai neroverdi di arrivare a punteggio pieno allo scontro diretto di sabato prossimo in quel di Cisternino, dove ci sarà il confronto tra le due regine di questo campionato. Contro l’Itria (che ha riposato, rinviata a dicembre la gara con l’Arboris Belli causa i danni procurati dal maltempo all’impianto di Castellana Grotte), i neroverdi partiranno con tre punti di vantaggio ma soprattutto con la consapevolezza di potersela giocare a testa alta e ad armi pari. Per provare a ribaltare ogni pronostico e scrivere un’altra memorabile pagina di questo campionato.
Ma prima dell’Itria, il Bitonto ha dovuto sudare e faticare contro l’ostico e coriaceo Dream Team degli ex Catucci (tra i migliori dei suoi) e Antuofermo (squalificato): i palesi hanno giocato un’ottima partita ma nulla hanno potuto contro un Bitonto che, quando ha deciso di cambiare marcia, ha dimostrato superiorità, voglia, coraggio, qualità e maturità. Doti che questo Bitonto dimostra di avere nelle proprie corde e che stanno facendo davvero la differenza.
Una vittoria preziosa, giunta tra l’altro alla presenza di una folta rappresentanza del Bitonto calcio, capolista del girone H di Serie D: presenti infatti mister Roberto Taurino e il direttore sportivo Leonardo Rubini, ma anche i calciatori Kikko Patierno, Ciro Amelio, Raffaele Vacca, Antonio Figliola, Silvio Merkaj, Simone Bolognese, Luigi Gianfreda, Luciano Mazzone. Insomma, la Bitonto sportiva che oggi fa sognare un’intera città, riunita nell’occasione del derby.
La partita. Mister Pietro Di Bari affronta il Palo schierando, nel quintetto di partenza, Ritorno tra i pali, capitan Satalino play basso di difesa, Barbosa e Palermo laterali, Lovascio pivot. Dalla panchina Schettini, Orlino, Decillis, Zerbini, Lorusso, Acquafredda, Santoruvo.
Sin da subito è partita vibrante, con il Palo che fa pressione alta e mette in difficoltà il Bitonto in fase di costruzione. I ritmi sono subito elevati, è gara maschia, intensa ma di grande qualità. Ci provano in avvio Lovascio e Barbosa, chiusi dal portiere palese Patruno; Ritorno risponde su Americo Dosa Santos, con quest’ultimo pericoloso poco dopo con un diagonale sul fondo.
Problema al ginocchio per Palermo, al suo posto Lorusso, e poco dopo subito mister Di Bari rimescola le carte con Decillis e Zerbini per Satalino e Lovascio. Torna anche Palermo, ristabilitosi, per Barbosa. E si vede Orlino per Lorusso. Il tecnico bitontino prova a rimescolare le carte per dare linfa ai suoi e trovare la giusta quadra. Ma il Palo è vivo e si rende pericoloso soprattutto con Catucci, che costringe a due interventi importanti Ritorno. Lo stesso numero uno bitontino poi ci prova con una conclusione da metà campo, palla che si stampa sul legno alla sinistra di Patruno, che poco dopo chiude ottimamente su Zerbini e rischia qualcosa sui tentativi di Decillis e Barbosa.
Al 14’ l’episodio che sblocca il match: Decillis se ne va in ripartenza, taglia tutto il campo, serve Lorusso sulla sinistra che conclude addosso a Patruno, bravo subito a rilanciare per Cassano sulla sinistra, che scambia con Catucci sul versante opposto, palla a tagliare sul secondo palo e proprio Cassano va a chiudere il triangolo col tapin comodo dello 0-1.
Il Bitonto accusa il colpo: ci prova Lorusso da fuori, para Patruno; Ritorno deve ergersi a baluardo su Cassano e Catucci. Al 17’ il raddoppio ospite: Carlucci intercetta palla a Satalino nella propria metà, riparte in contropiede Americo Dos Santos che deve solo servire sul secondo palo lo stesso Carlucci per il tocco facile facile in porta dello 0-2 Palo.
Doccia gelata per il Bitonto, che però reagisce da grande, grandissima squadra, in modo veemente. Il leone, ferito, rialza la testa in un minuto. E ribalta tutto, scatenando la gioia del pubblico di casa.
Satalino ci prova dalla distanza, tiro deviato sul palo e che termina sul fondo. Dagli sviluppi del corner, Barbosa la mette al centro dell’area di rigore per Satalino, che controlla, si gira e conclude, Patruno battuto sul primo palo ed è subito 1-2.
Passano appena nove secondi di gioco ed è pareggio: Lorusso imposta dalla propria metà campo, allarga per Lovascio sulla sinistra, che subito taglia il campo servendo Barbosa sul lato opposto, il brasiliano punta l’avversario, gioco di gambe in un fazzoletto di campo e conclusione di destro poderosa da posizione defilatissima, che si stampa sotto la traversa. 2-2, ancora un gol straordinario di Cacau.
Il Bitonto torna a galla e dopo un solo minuto si porta avanti: 19’, ripartenza a tutta velocità, Satalino serve e lancia Lorusso sulla destra, l’esterno altamurano punta l’avversario, si accentra e dal limite dell’area di rigore scaglia un fendente che buca le mani a Patruno. 3-2 e “Pala Borsellino” in visibilio. Ribaltone Bitonto, che passa dall’inferno al paradiso nel giro di pochissimi secondi. Ci prova quasi allo scadere anche Lovascio, che non inquadra lo specchio. Termina 3-2 un primo tempo meraviglioso, per intensità e qualità da parte di entrambe le squadre.
Ripresa. Il Bitonto riparte con Ritorno, Zerbini, Barbosa, Lorusso e Decillis.
Due giri di lancette ed i neroverdi allungano: Barbosa intercetta palla in fase offensiva, Decillis la gestisce e serve al centro “Cacau”, che in spaccata la metta ancora una volta sotto la traversa. 4-2, doppietta per Barbosa e rete numero 14 in campionato.
Il Palo però non molla ed è ancora vivo. Il Bitonto rischia qualcosa in difesa e ne fa le spese Palermo, che rimedia due cartellini gialli nel giro di pochi minuti: espulsione per calciatore biscegliese, che lascia in inferiorità numerica i suoi e salterà la sfida contro l’Itria. E gli ospiti approfittano della superiorità per riportarsi a distanza ravvicinata nel punteggio: schema da punizione, Carlucci apre per Albanese quasi a ridosso della bandierina di sinistra, al centro per il taglio di Kerpen che al volo fa 4-3.
Il Bitonto annusa il pericolo e torna ad attaccare: Patruno salva su Lorusso e Lovascio, ci prova pure Ritorno con una conclusione che si spegne di pochissimo sul fondo. Ancora il portiere ospite è strepitoso su Decillis.
La fase è favorevole al Bitonto, il Palo accusa qualche incertezza in più. E al 33’ i padroni di casa riallungano: angolo dalla destra di Barbosa, Decillis si libera splendidamente al limite dell’area di rigore, botta al volo ad incrociare ed è 5-3. Rete numero 19 in campionato per il “niño maravilla”, Bitonto che si rimette a debita distanza sull’avversario.
Il Bitonto è sul pezzo, ci prova col pallonetto di Barbosa e con la grande giocata personale di Orlino, chiuso in angolo. Il Palo non vuole lasciare anzitempo la contesa e non affonda, anzi Ritorno deve sfoderare due grandi interventi su Albanese e Catucci. Gli ospiti ci provano col quinto uomo di movimento, avanzando nella metà campo bitontina il portiere Patruno. Ma il Bitonto è spietato e approfitta, in ripartenza, per chiudere definitivamente il match: Albanese prova a metterla al centro da destra, Ritorno respinge di piede, la sfera arriva a Barbosa che la controlla e di tacco lancia sulla corsa Zerbini, che avanza e conclude nella porta avversaria sguarnita, nonostante i tentativi disperati di recupero di due avversari. 6-3 e gol numero 13 per il brasiliano trapiantato a Conversano.
Partita ormai archiviata: negli ultimi secondi c’è solo il tentativo di Americo Dos Santos, per i palesi, con la sfera che termina sull’esterno della rete da buona posizione.
Al suono della sirena è festa Bitonto, che vince una sfida delicata e difficile dimostrando ancora una volta tanto, tantissimo carattere. Ma onore al Dream Team Palo del Colle, che ha affrontano in maniera spavalda e coriacea un derby meraviglioso: è sicuramente la squadra migliore vista a Bitonto quest’anno e forse l’avversario – assieme alla Futsal Andria – che più in difficoltà ha messo i neroverdi. E gli applausi scroscianti del “Pala Borsellino” alle due squadre – da ambo le tifoserie – rappresentano il giusto tributo ai protagonisti di una sfida davvero di notevole bellezza.
Fa festa il Bitonto, che ora si prepara al primo incrocio stagionale con l’Itria: è la sfida dell’anno, contro una corazzata costruita per vincere e azzannare il campionato. Ma il Bitonto è lì, e con umiltà, carattere ed orgoglio è pronto a giocarsela a testa altissima e senza timore.