Un primo tempo sontuoso e perfetto, una ripresa in totale controllo. E con la miglior prestazione dell’anno un ruggito fragoroso lanciato sull’intero campionato e per sé stessi.
Roboante vittoria del Bitonto Futsal Club, che nel posticipo della 15^ giornata del girone A del Campionato di Serie C2 di calcio a 5, vince per 9-1 a Molfetta contro il Nox: gara senza storia sin dal principio quella del “PalaFiorentini”, nella città in riva all’Adriatico, con i bitontini che sfoderano un primo tempo sontuoso, con una intensità ed una fame incredibili. È il ruggito della capolista, che scaccia così via paure e pressioni dando un segnale fortissimo, netto e preciso a tutte le avversarie: questo Bitonto sta alzando l’asticella e i suoi ritmi, con prestazioni importanti ed una continuità fisica e di concentrazione durante la stessa gara importanti. E non brilla la stella del singolo ma la forza del gruppo, con ben cinque giocatori a segno in una serata dove l’unica sbavatura forse arriva ad inizio ripresa, con la rete della bandiera dei padroni di casa. Ma per il resto, è un autentico monologo dei neroverdi, in campo con la maglia a scacchi grigionera: una pressione asfissiante, una incisività e una concretezza devastante. E il conseguente 7-0 del solo primo tempo rappresenta forse uno spot per il futsal, la migliore espressione senza dubbio di questa stagione. Eppure sul campo del Nox Molfetta non era semplice: avversario ostico, battuto di misura all’andata e in lotta per un piazzamento playoff. Ma questo Bitonto rende spesso facile ogni avversità.
La partita. Mister Pietro Di Bari recupera Catucci dalla squalifica di due turni ma perde l’indisponibile Montemurno. Nel quintetto di partenza si rivede Spadavecchia tra i pali, capitan Satalino play basso di difesa, Barbosa e Catucci laterali e Avitto pivot. Dalla panchina Brucoli, Acquafredda, Caldarola, Tarantino, Anastasia, Antuofermo e D’Ambrosio.
Pronti via e subito Bitonto in vantaggio: un solo giro di lancette, percussione centrale di Avitto e rasoterra nell’angolino per l’1-0 ospite. Spadavecchia mantiene il vantaggio chiudendo sulla sortita di Uva, ed è un intervento alla lunga importante, perché poi è show Bitonto: Catucci sul fondo e Barbosa (il portiere di casa Cantatore si rifugia in angolo) non trovano il bis, che invece arriva al 9’: numero del brasiliano sul versante sinistro, salta un avversario con un sombrero, irrompe Catucci sul secondo palo per il tapin dello 0-2. Un solo giro di lancette, Catucci recupera a centrocampo, la sfera è tra i piedi di Barbosa, che la raccoglie, avanza, allarga sulla sinistra per Catucci, che la rimette subito al centro per Avitto, bravo a tagliare da destro, a controllare e a battere Cantatore leggermente fuori dai pali. 0-3 al 10’.
Uno-due nel giro di un minuto letale per il Bitonto: Avitto mantiene il triplo vantaggio deviando di testa, quasi sulla linea di porta, un altro tentativo di Uva, mentre Catucci non trova la porta dopo una progressione sulla destra. Entra Anastasia per Catucci ed è subito pericoloso, costringendo Cantatore in angolo dopo buon intercetto palla al limite dell’area. Al 17’ è poker, con una gran bella manovra: i neo entrati da pochi minuti, D’Ambrosio e Acquafredda, scambiano tra di loro, col primo che va a chiudere il triangolo con un perfetto diagonale dalla destra. 0-4 e dedica speciale di D’Ambrosio alla memoria di mister Enzo Pellecchia, scomparso nei giorni scorsi. Ritorno al gol per il numero 22, dopo una lunga astinenza.
Il Bitonto in questa fase sfodera una intensità incredibile, il Molfetta è in totale apnea e sotto attacco, non riesce a superare il centrocampo sotto la pressione forsennata bitontina. Cantatore salva sul primo palo la girata di D’Ambrosio, ma la vera chicca arriva al 22’, azione champagne: lancio dalle retrovie di Spavecchia, profondissimo, a pescare Anastasia sul versante destro, quasi sul fondo, tacco al volo per favorire il rimorchio a seguire di Acquafredda, rasoterra ed è 0-5. Il pokerissimo è servito, ma il Bitonto non si ferma e per il Nox inizia davvero a grandinare: Avitto coglie il palo, che gli nega la gioia della doppietta; al 29’ secondo gol di giornata invece per Catucci, che riceve da Avitto dalla destra, irrompe in spaccata sul secondo palo e complice una carambola con un difendente molfettese insacca lo 0-6. Nel primo minuto di recupero, invece, ancora Avitto e Catucci protagonisti, col primo che recupera palla sulla destra, la serve al centro per Catucci, che subito allarga sul versante opposto per Antuofermo, che deve solo appoggiare comodamente in rete. 0-7 e passivo pesante. Squadre al riposo col Bitonto che ha più di una ipoteca sul match.
La ripresa – dentro subito Tarantino per il Bitonto – parte con il Nox Molfetta – che nel frattempo aveva già cambiato il guardiano dei pali, con Squeo per Cantatore – che non ci sta a fare l’agnello sacrificale dei lupi bitontini e prova a scuotersi subito, trovano anche la rete: ripartenza di casa su una palla persa dagli ospiti, Uva si ritrova lanciato verso la porta di Spadavecchia, battuto per l’1-7.
Rete della bandiera e qualche attimo così così per il Bitonto, che subisce l’iniziativa di molfettesi rischiando però assolutamente nulla. Ed anzi sono gli ospiti a rendersi più volte pericolosi: Squeo salva su Barbosa, due volte su Catucci e su D’Ambrosio. Dall’altro lato, Spadavecchia interviene su Cotugno. Quasi allo scoccare del quarto d’ora, ed è 1-8: punizione a due da limite dell’area, tocco di Barbosa per la botta di D’Ambrosio, che si insacca.
Bitonto che non accenna a rallentare e ad alzare i piedi dall’acceleratore: due diagonali di D’Ambrosio dalla destra si spengono sul fondo. C’è spazio anche per Caldarola, mentre Barbosa cerca il suo sigillo personale ma prima fa la barba al palo e poi il legno lo colpisce. Allo scoccar del 60’ arriva l’ultimo sigillo bitontino: Anastasia se ne va sulla sinistra, conclude trovando la risposta di Squeo, che però non trattiene e il più lesto di tutti è Antuofermo, che ribadisce in rete. 1-9, lo tsunami bitontino si placa al triplice fischio finale.
Il Bitonto sale in classifica a quota 39 punti e mantiene inalterato il vantaggio di sei lunghezze sul Terlizzi (che ha però una gara in meno), di sette sul Futbol Cinco Bisceglie e di dodici sull’Alta Futsal. Poi a seguire c’è davvero un abisso, un solco incredibile di differenza. Sabato sfida casalinga contro l’Emmebi Futsal Giovinazzo per continuare a cavalcare l’onda da prima della classe. Match da vincere per salvaguardare il primato, prima della sosta per le final di coppa.