Un altro exploit
per i ragazzi del Città di Bitonto calcio
a 5: il 5-2 rifilato al Just Mola li tiene sempre più in corsa nella lotta
alla qualificazione playoff. Nulla da fare per il futsal femminile, invece,
battuto a domicilio 4-1 dal Manfredonia.
Gli
uomini. È una risalita inarrestabile quella dei ragazzi di mister Vito Cozzella, protagonisti al
Circolo Tennis di un nuovo capolavoro nella loro stagione: 5-2 alla seconda forza del campionato, il Just Mola, imbattuta da oltre un girone, ben 16 gare consecutive. Un
successo netto, chiaro, incontrovertibile. E soprattutto meritato per l’affamato
gruppo bitontino, che ha aggredito ed irretito dal primo all’ultimo secondo l’avversario,
con una prova di grande organizzazione tattica ma soprattutto di fame
smisurata. Il tutto, davanti ad un pubblico numeroso, che ha risposto presente
all’appello del Città di Bitonto, sfidando pioggia e freddo, per incitare e
riempire d’entusiasmo il Circolo Tennis, che sta diventando sempre più fortino
e fattore determinante. È la terza vittoria consecutiva, dodicesima in totale,
la settima nel girone di ritorno: meglio nella seconda parte del campionato ha
fatto solo il Palo del Colle capolista.
Mister Cozzella
lancia nel quintetto di partenza Latillain porta, Chiapparino basso di
difesa, Orlino e capitan Valerio esterni, Lovascio pivot. Dalla panchina Rubini,Rosati, Verriello, Santoruvo, Bonasia, De Ruvo e Logrieco.
Il match risente del
campo reso viscido dalla pioggia. I molesi provano a prendersi l’iniziativa ma
i bitontini sono quadrati, solidi, arcigni. E ripartono come schegge impazzite
una volta recuperata palla. Al 5’arriva subito il vantaggio: punizione di Orlinodalla destra e traiettoria che beffa nettamente il portiere ospite Giannuzzi.
Città di Bitonto avanti 1-0.
Arrivano occasioni
per Lovascio e Orlino, il Just Mola risponde con Valente, ma al 12’ ecco il raddoppio: Orlino recupera palla
a metà campo, si allarga sulla destra, servizio al centro per Bonasia e tapin vincente. 2-0.
Orlino e Bonasia
hanno subito l’opportunità per allungare il vantaggio, conservato però da
Latilla (intervento su Valente) e dalla traversa, che nega la gioia del gol a
Baylan.
Nella fase centrale
è il Mola a farsi pericoloso, con Rubini che salva a due passi dalla linea di
porta un pallone indirizzato nello specchio. Ben presto i neroverdi fanno male:
Giannuzzi è semplicemente strepitoso per due volte su Santoruvo, Chiapparino
sottomisura spreca a lato, seppur da posizione defilata. Nel recupero della
prima frazione di gioco arriva il tris: contropiede lanciato da Orlino, palla
per De Ruvo, miracolo di Giannuzzi e tapin vincente quasi da fondo campo di Santoruvo. 3-0 e squadre al riposo.
Nella ripresa parte
forte il Città di Bitonto. Giannuzzi si supera due volte, su Santoruvo e
Rubini, in pochi secondi. Il protagonista del match nella prima metà del
secondo tempo diventa Rubini, che salva provvidenzialmente sulla linea un tocco
di Valente diretto in rete (in un momento delicato e decisivo della sfida), e
va vicino al gol in un paio di circostanze. Al 45’ proteste bitontine per il
mancato rosso a Pinto, per entrataccia su Lovascio lanciato verso la porta
ospite. Due minuti ed il Just Mola accorcia: Valente, a rimorchio, trova la rete sul servizio da destra di
Ungolo. 3-1.
Giannuzzi tiene in
vita i suoi con altri due strepitosi interventi, nella stessa azione, su Verriello
e Valerio, Latilla dice no a Pinto. E al 55’arriva il 4-1: ripartenza fulminante
di Lovascio sulla sinistra, e assist per il tocco vincente di Valerio sul versante opposto.
I molesi si giocano
il tutto per tutto col portiere di movimento. E trovano anche il 4-2 con una prodezza di Giannoccaro,
che da fondo campo trova la rete con una bordata di pregevole fattura. Il Mola
spinge, Latilla sbarra la strada ancora una volta a Valente, ed in pieno
recupero arriva la rete dell’apoteosi bitontina: sempre Lovascio se ne va sulla
destra, palla in area per l’accorrente Chiapparinoche deposita nella porta sguarnita.
È il delirio al
Circolo Tennis. Il Città di Bitonto vince 5-2e continua a sognare i playoff. Si resta al sesto posto, a -2 dalla quinta piazza, ma è importante aver accorciato dalla
seconda posizione, ora distante 7 punti (distacco quindi inferiore ai 9 massimi
per disputare gli spareggi, ndr), e dalla quarta, il Noci Calcio a Cinque,
avanti 5 lunghezze e prossimo avversario dei neroverdi. Dopo la lunga sosta in
programma per le festività pasquali, si va a Noci per un’altra sfida decisiva
in chiave playoff. Un altro duro ostacolo ma guai a fermarsi, il sogno ad occhi
aperti di questi ragazzi vuole continuare.
Soddisfatto è dir
poco per mister Cozzella, sempre più incredulo per quanto i suoi ragazzi stiano
producendo.
«Stiamo
sfruttando benissimo il fattore campo. Ogni settimana i ragazzi fanno la
partita perfetta, ma sinceramente giunti alla 22^ giornata mi sento di dire che
questa è stata davvero la partita perfetta della stagione. Giocavamo contro una
squadra di caratura sicuramente superiore alla nostra, abbiamo preparato questo
match benissimo, li abbiamo chiusi ed il risultato credo non sia mai stato in
discussione. L’apporto del pubblico si è fatto sentire, sono stato molto
contento del seguito di tanta gente nonostante la struttura non sia
propriamente comoda per assistere ad un match. Bitonto però è fatta così, se c’è
entusiasmo, se c’è voglia, la gente viene volentieri a vederti anche con
condizioni meteo non belle. Ringrazio tutti quelli che ci stanno seguendo e lo
faranno fino alla fine, comunque vada. Non siamo ancora nei playoff, a Noci c’è
un’altra tappa decisiva, un’altra finale, ma era importante vincere col Mola. Noci
arriverà dopo una lunga sosta che non rappresenta un bene per noi, sulle ali
dell’entusiasmo le forze si triplicano, però non molleremo, non staccheremo la
spina. Sono sicuro però che anche a Noci diremo la nostra».
Le
donne. Sconfitta casalinga per le ragazze guidate da coach Roberta Varano, che non riescono
a superare il Manfredonia, che
espugna il Circolo Tennis per 4-1. Contro
le garganiche era una buona occasione per regalarsi un sorriso, ma all’appuntamento
le bitontine ci arrivano con le importanti assenze di Chierico, Tempesta e
Sorgente. Nel quintetto di partenza Pazienzain porta, Cortese in difesa, Napoli e Pagone esterne, Vinopivot. Dalla panchina Formiglio, Fiore, Basile, Rienzo, Malcangi, Antonino e Iacobone, non
al meglio.
Al 5’ ospiti in vantaggio, grazie alla
rete di Mancini, anche se l’azione è
viziata in partenza da un controllo di mani. Al quarto d’ora il raddoppio, con
la conclusione dalla distanza di Castriotta.
Reazione bitontina nella
seconda metà del tempo: al 20’risultato accorciato, con la caparbia iniziativa di Formiglio. 1-2. Ci prova
anche Vino, che impegna severamente il portiere ospite Di Bari, costretta alla
deviazione in angolo. Si va al riposo sull’1-2.
Nella ripresa il
Manfredonia subito allunga al 35’,
con Mancini che approfitta di una
disattenzione della retroguardia bitontina. La replica è flebile, e al 45’ arriva il poker, con una
conclusione rasoterra dalla distanza che Pazienza non riesce a neutralizzare.
Il match così
scorre via fino al termine, concludendosi sull’1-4. Tra le fila del Città di Bitonto da segnalare la buona
prestazione di Vino, protagonista di una partita assai volenterosa, condita da
diversi tentativi dalla distanza, tutti neutralizzati dall’ottima prestazione
del portiere foggiano.
Amareggiata per l’esito
del match ma ancora determinata è coach Varano. «Non è stata una bellissima partita, mi aspettavo di più, potevamo fare
meglio anche se affrontavamo una squadra galvanizzata dalla vittoria contro l’Altamura.
Nel secondo tempo dovevamo fare meglio ma il gol all’inizio ci ha tagliato le
gambe e non siamo riuscite ad avere e a fare quello scatto in più. La pioggia, le
assenze e alcuni problemi fisici non ci hanno aiutato. Ora dobbiamo ritrovare
un minimo di equilibrio per finire al meglio il campionato, voglio fare ancora
punti nelle prossime due gare».
La prima delle due,
in programma in casa, al Circolo Tennis, contro lo Sparta Bisceglie, domenica 3 aprile, alle 11, dopo la lunga sosta
per le festività pasquali.