Una prima dell’anno
così come ci eravamo lasciati nel 2016.
Esordio vincente
nel 2017 per l’Atletico Bitonto, chenella prima
uscita del nuovo anno batte 7-3 al
Circolo Tennis la Pellegrino Sport
Altamura nella 11^ giornata del girone B del campionato di Serie C2.
Sul rettangolo verde dell’impianto di
via Nenni, i neroverdi sfoderano un’altra grande prestazione e continuano nel
loro magic moment, dimostrando come la lunga sosta (prima per le festività
natalizie, poi a causa della neve) non abbia inciso negativamente sul livello
di attenzione e sulla fame e sulla voglia dei bitontini. Ed anzi, è arrivata
un’altra vittoria importantissima e pesante contro una diretta concorrente
nella lotta in chiave playoff.
La partita. Riprendere
dopo un mese dall’exploit contro l’Adelfia, e provare sin da subito a
continuare ad allungare il passo sulle inseguitrici. Il nuovo anno, dopo la
falsa partenza di una settimana fa (la trasferta contro il CUS Bari rinviata
per neve), propone per l’Atletico Bitonto un match contro una delle principali
rivali nelle parti alte della classifica, quella Pellegrino Sport Altamura in
piena lotta playoff e giustiziere bitontino ad aprile nello spareggio dello
scorso campionato.
Mister Vincenzo
Oreste porta con sé i portieri Latillae Vincenzo Pazienza, De Ruvo, capitan Valerio, Lamura, Orlino, Rubini, Bonasia, Lovascio, Kouman, Ceglie e l’underRavisato, ultimo arrivato.
Prime fasi equilibrate di partita,
con gli ospiti che provano ad imporre ritmo e manovre, affidandosi ai piedi
educatissimi di Montemurno e alla verve di Mercadante, che chiama subito all’intervento
Latilla. La risposta bitontina è nei due tentativi di Lovascio, che non vanno a
buon fine.
Al 9’ un errore in impostazione di Bonasia spiana la strada del
vantaggio a Mercadante, che si
invola e batte Latilla con un tocco ben angolato. Pellegrino avanti 0-1.
L’Atletico sembra accusare un
pochettino il colpo e non riesce subito ad organizzare una controffensiva. Latilla
interviene su Tancredi, al 13’ arriva il primo squillo bitontino: numero di De
Ruvo al limite dell’area di rigore, si libera della marcatura di due avversari,
conclusione e risposta prodigiosa dell’estremo difensore ospite Lombardi; sulla
ribattuta irrompe Bonasia, ma lo fa in precarie condizioni di equilibrio, e il
suo tocco non trova lo specchio sguarnito della porta.
Il match è piuttosto teso. Lo sono
soprattutto gli altamurani, che ripetutamente protestano vivacemente con il
direttore di gara, il sig. Franco di Bari, rimediando cartellini gialli che
alla lunga risulteranno essere pesanti e decisivi.
Si arriva al 18’, c’è una punizione
per il Bitonto sulla trequarti destra, mister Oreste chiama il timeout per
preparare al meglio il piazzato. E la scelta paga, anche perché, al rientro in
campo, esce decisamente meglio dai blocchi la squadra di casa, che in pochi
secondi ribalta tutto: sulla punizione, Lovascio allarga sulla sinistra per Ceglie, girata al volo velenosa che
sorprende Lombardi. 1-1.
Un solo giro di lancette, azione veloce
in ripartenza, diagonale terrificante di Lovascioda sinistra e palla nell’angolino basso opposto. 2-1.
Latilla mantiene il vantaggio
leggendo bene la conclusione di Tancredi. Al 27’ il nervosismo ospite viene pagato
a caro prezzo: fallo di Mercadante su Ceglie lanciato a rete, secondo giallo
(dopo la prima ammonizione per proteste) ed espulsione. Pellegrino in
inferiorità numerica, il Bitonto non ne approfitta nei due minuti di superiorità,
sfiorando la rete due volte con Rubini. Ma una volta ristabilita la parità in
campo, arriva il 3-1 al 30’, poco prima della pausa: è caparbioCeglie, che recupera palla a Maino
sulla sinistra, a ridosso quasi del fondo campo, tiro a giro di prima
intenzione e palla nell’angolino basso opposto. 3-1 e squadre al riposo.
La ripresa parte con l’Altamura
subito in rete con la punizione di Dileo,
che va ad accorciare le distanze. Ma poco dopo, gli ospiti restano nuovamente
in inferiorità numerica, per l’espulsione (anch’essa per doppia ammonizione)
proprio dell’autore del gol del 3-2,
che prova a ribattere in rete con le mani la respinta della traversa sulla
conclusione di Maino. Nuova inferiorità numerica, dunque, per i murgiani, e
questa volta i neroverdi bitontini sfruttano l’occasione, quasi allo scadere
dei due minuti di superiorità: azione d’angolo avvolgente, Ceglie libera in
area Valerio, girata vincente che
vale il 4-2 al 37’.
La sfida resta aperta. Orlino e
Rubini ci provano con due pallonetti, senza fortuna, su azioni di ripartenza;
dall’altro lato c’è la traversa di Tancredi e l’intervento prodigioso di
Latilla, che sbarra la strada alla percussione di Facendola.
Parata fondamentale, perché mantiene
a distanza di sicurezza gli ospiti e perché al 38’ il divario cresce: giocata deliziosa d’alta scuola di Orlino,
che salta un avversario sul versante sinistro, palla sul lato opposto per l’arrivo
coi tempi giusti di Lamura, e
fendente in fondo al sacco. Applausi per il numero di Orlino, un lampo di
classe e di luce nel freddo del Circolo Tennis.
La Pellegrino prova a restare
aggrappata al match, inserendo subito il portiere di movimento. E la scelta
sembra pagare, al primo affondo, con il gol di Gramegna. 5-3 al 50’.
L’Atletico prende subito le misure
all’offensiva murgiana, si difende con ordine e compattezza, ed in ripartenza è
spietato: 55’, Ceglie da fallo
laterale serve rapidamente Lovascio,
lanciato verso la porta sguarnita, e tocco facile facile per il 6-3.
Il Bitonto viaggia in scioltezza: c’è spazio per
Ravisato, al suo esordio assoluto; due volte Lovascio e poi Ceglie si rendono
ancora protagonisti, poi al 60’ è
Rubini ad innescare il 7-3 finale:
recupera palla nella sua metà campo e si lancia sulla destra, tocco no-look sul
secondo palo, dove c’è Lovascio ben
appostato per il comodo appoggio in rete. Grande azione di Rubini, ugualmente
protagonista nonostante sia rimasto a secco, anche perché il successivo
diagonale si spegne di pochi centimetri a lato. Cori per Rubini, applausi per
la tripletta di Lovascio e festa grande al Circolo Tennis al triplice fischio
finale: un’altra grande del campionato cade a Bitonto sotto i colpi della
squadra di mister Oreste, sempre più compagine da battaglia che ha nel campo di
via Nenni il suo prezioso fortino.
Con questi tre punti – frutto ancora una
volta dello spirito di sacrificio e della caparbietà dell’intero gruppo – i neroverdi
salgono a quota 23, mantenendo sempre la seconda posizione a pari merito con la
Polisportiva Adelfia, e conservando i due punti di vantaggio su Just Mola e
Noci Azzurri, ferme a quota 21. Diventa importante il vantaggio sul sesto posto
(il primo fuori dalla zona playoff), ora distante ben 7 lunghezze, mentre
inalterato rimane il ritardo dalla vetta, lontana cinque punti, ed occupata
dall’Alta Futsal, prossima avversaria dell’Atletico Bitonto sabato nella
trasferta al Pala “Piccinni” di Altamura. Un match crocevia della stagione, che
potrebbe dipanare ancor di più obiettivi, sogni e pensieri di questa stagione.