Non è un buon momento per l’Atletico Bitonto calcio a 5. I ragazzi – falcidiati dalle assenze – cedono in trasferta 4-1 sul campo della New Team Putignano in un match che era importante nel discorso playoff nella 15^ di Serie C2 – gir. B. Le donne, invece, sembrano purtroppo tornate indietro di alcune settimane, in quel tunnel sfortunato e negativo di sconfitte di inizio stagione: gli Uniti per Cerignola passano al “Borsellino” per 4-2 nella 17^ di Serie C.
Gli uomini. Il solito vizietto. Si costruisce tanto, si finalizza poco e si paga in termini di risultato. I ragazzi di mister Oreste cedono in trasferta alla New Team Putignano al termine di una partita davvero incredibile: pallino del gioco sempre in mano, ghiotte opportunità da gol fallite, e poi pagate a caro prezzo contro un avversario dimostratosi estremamente cinico e risolutore. Eppure era un match – scontro diretto in chiave playoff – da non fallire per puntellare e rafforzare la propria classifica. Invece, ci sarà ancora da lottare molto e soffrire altrettanto nelle restanti sette partite. L’unica attenuante, la sfilza incredibile di assenze, tra infortuni e squalifiche: out Orlino, Ceglie, Bonasia, Tarantino, Volarig, oltre alla serie classica di lungodegenti.
Mister Oreste schiera nel quintetto di partenza Papa in porta, capitan Valerio play basso di difesa (seppur non al meglio), Lovascio e Dimartino laterali, Santoruvo pivot. Dalla panchina Pazienza, De Ruvo, Kouman, Rubini, Messere, Caldarola e Maffei.
Subito il pallino del gioco è nelle mani del Bitonto, che su un campo davvero enorme nelle dimensioni fa la partita col suo fraseggio. Non ci sono azioni degne di nota, eccezion fatta per le conclusioni dalla distanza di Santoruvo e Valerio, il portiere di casa Tauro si rifugia in entrambi i casi in calcio d’angolo. La New Team non punge ma al 10’ passa, alla prima distrazione difensiva neroverde: azione rapida da fallo laterale, lato destro, Romanazzi serve Sabato, fendente diagonale violentissimo che fulmina Papa, ma responsabilità della difesa bitontina, che concede troppo spazio agli avversari. 1-0.
L’Atletico non si scompone e riprende a tessere la sua manovra, pungendo con Dimartino, Tauro ancora una volta chiude in angolo. Il Putignano prova a creare qualche offensiva in più, in particolare con un paio di tentativi di Sabato, ma questo offre più spazi per le rapide ripartenze ospiti. E da una di queste, al 18’, nasce la rete del pareggio: Santoruvo recupera e allarga sulla sinistra per Lovascio, che subito serve al centro per Dimartino, tutto solo ben appostato sul secondo palo per l’appoggio in rete, ma sulla traiettoria interviene maldestramente Sabato, che nel tentativo di intercettare la sfera, la deposita alle spalle di Tauro. È 1-1 al 18’.
Replica il Putignano, col tentativo di Conte, che prova a saltare Papa al termine di un batti e ribatti furente in area bitontina, ma l’estremo difensore ospite chiude in angolo. Lo stesso Papa è attento sulla conclusione di Giotta, palla che passa tra una selva di gambe, ma viene intercettata.
Bitonto che punge in ripartenza. Valerio lancia Lovascio sulla destra, splendida coordinazione, botta al volo di prima intenzione, palla che non inquadra lo specchio.
È una fase del match viva, con continui capovolgimenti di fronte: Degiorgio dalla distanza sfiora l’incrocio dei pali; Valerio su piazzato impegna severamente il portiere avverso. Al 29’, schema su punizione putignanese, Giotta non trova la porta. Ribaltamento, Kouman – Lovascio – Kouman, triangolo tutto in velocità, ma è incredibile l’errore sottomisura, a porta vuota, sul secondo palo, del giocatore originario della Costa d’Avorio. Errore notevole, squadre al riposo sull’1-1.
Ripresa. Si riparte con lo stesso quintetto di chiusura di prima frazione di gioco, ovvero Papa, Valerio, Lovascio, Caldarola e Kouman. Ci sono due occasioni per il Putignano, con Sabato (a lato) e Romanazzi (riceve la sponda di Luisi, Papa risponde in due tempi). Ma sono ancora i piedi di Kouman ad avere la grande opportunità, per due volte, del vantaggio: Caldarola si libera a centrocampo, scavino-imbucata per il folletto di colore, in area di rigore, sulla destra, botta in spaccata al volo, a lato. Pochi secondi, Lovascio apre da destra e pesca in area, lato opposto, Kouman, che ci prova di petto ma trova la risposta di Tauro in angolo. Manca l’istinto killer del bomber al piccolo pivot ivoriano, errori in conclusione che verranno pagati carissimo. Perché al 36’ la New Team torna avanti: Luisi lancia sulla sinistra Romanazzi, Caldarola non riesce a contenerlo e per il numero 10 di casa diagonale perfetto che trafigge Papa. 2-1.
Il Bitonto accusa il colpo, e dopo due minuti subisce il 3-1: punizione di Sabato dalla trequarti sinistra, botta che sorprende sul primo palo Caldarola, beffato dalla palla che lo supera e finisce nella propria porta, ingannando un incolpevole Papa.
Il numero 5 bitontino si riscatta poco dopo salvando sulla linea la conclusione di Luisi. Altro contropiede pericoloso per l’Atletico, ed ancora errore gravissimo e pesantissimo sottoporta: Valerio recupera, lancia Lovascio sulla sinistra, servizio al centro per Kouman, solissimo, ma nuovamente palla sul fondo. Sprecata una grossa chance per rientrare in gara e riportarsi a distanza di un sol gol dagli avversari. Errore decisivo, perché appena superato il quarto d’ora il Putignano ipoteca la pratica: Luisi si gira su Valerio (esausto, sostituito poi da Rubini) e supera Papa per il 4-1.
La reazione bitontina è sterile. Lovascio impensierisce da fuori Tauro per due volte, ci prova Dimartino ma viene stoppato dal palo. Mister Oreste rischia il tutto per tutto con l’uomo di movimento ma il giro palla bitontino è improduttivo, le uniche opportunità sono di Santoruvo e sempre del solito Lovascio. Ma il risultato non cambia più, e nella città del carnevale arriva una sconfitta che fa restare l’Atletico in classifica fermo a quota 24 punti. Una brutta battuta d’arresto, nella lotta playoff, contro una diretta concorrente. Sesto posto, la seconda piazza è distante tre lunghezze, aumenta inevitabilmente la bagarre, e il margine sull’ottavo posto (posizione che non vale gli spareggi promozione) si riduce a 4 soli punti. Sabato al “Paolo Borsellino” altro scontro importante per un piazzamento playoff: arriva l’Azetium Rutigliano.
Le ragazze. Cercasi vittoria per non perdere entusiasmo e non dilapidare quanto di buono si stava costruendo fino a poche settimane fa. Dopo il ko contro l’Olympic Trani, le ragazze dell’Atletico Bitonto provano a riscattarsi contro Uniti Per Cerignola, ma non ci riescono per arriva una prestazione un po’ sottotono. E a nulla è valso il tentativo di reazione nella seconda metà del secondo tempo, quando ormai era troppo tardi ed il risultato compromesso. Tanti, troppi ancora gli errori in fase di finalizzazione; più cinica invece la squadra ospite.
Roberta Varano schiera Laforgia tra i pali, Antonino, Chierico, Pagone e Buono. Dalla panchina: Iacobone, Cortese, Tempesta, Cotugno, Napoli, Basile e Baldari.
La prima occasione della partita arriva da Buono, che, servita da un ottimo recupero palla di Chierico, prova a sorprendere con il mancino il portiere ospite Sciannamea. Al 7’ grande occasione per le ospiti, con capitan Dilucia che colpisce la traversa sugli sviluppi di una rimessa laterale. Al 12’ apre le marcature Frisani con un diagonale dalla fascia sinistra: 0-1 Cerignola. Risponde il Bitonto con la doppia conclusione di Baldari e Napoli. A metà ripresa, azione bitontina con Chierico, brava a farsi trovare libera da Buono ma sciupa sola contro Sciannamea, protagonista anche di un buon intervento sulla conclusione dalla distanza di Buono. Al 23’, punizione ospite da buona posizione: alla battuta va Maratea che calcia direttamente in porta alle spalle di Laforgia ed è 2-0. Allo scadere, punizione per l’Atletico Bitonto: calcia Buono, trovando sul secondo palo Chierico per il 2-1 che chiude il primo tempo.
Ripresa. Al 32’, palla lunga di Maratea direttamente per il pivot Frisani che piazza all’angolino per il 3-1 ospite. Ci riprova ancora Chierico che calcia da posizione defilata, sulla respinta di Sciannamea arriva Napoli che spreca concludendo di poco fuori. Al 37’ ancora tiro di Maratea dalla distanza che trova però una buona risposta di Laforgia. Al 40’, capitan Dilucia pesca con un lancio lungo Maratea libera in area di rigore: il laterale calcia su Laforgia ma sulla respinta arriva Balzano che sigla l’1-4 (da sottolineare nell’occasione l’infortunio di Laforgia, costretta ad abbandonare il campo). Tre minuti più tardi, accorcia Tempesta con un gran tiro, su assist di Cotugno. Assedio bitontino nel finale con Buono che calcia di poco fuori, servita ancora da Cotugno direttamente da rimessa laterale.
Fioccano le occasioni per le padrone di casa, anche con Chierico e Antonino che ci provano dalla distanza sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma il risultato non cambia.
Si rimane dunque fermi a quota 13 punti, ma mercoledì 7 Febbraio è già tempo di Campionato. Per la 18^ Giornata prevista la lunga trasferta contro l’Atletico Melpignano. Fischio d’inizio ore 21.00.