Cuore e fame per
tre punti che ora fanno davvero sognare.
Impresa dell’Atletico Bitonto, che al Circolo Tennis
batte 6-3 la Polisportiva Adelfia nel recupero della 7^ giornata del girone B
della Serie C2, e continua così nella sua risalita in classifica: ora i
bitontini si arrampicano al secondo posto, a quota 20, agganciando proprio
l’Adelfia; la prima piazza, occupata dall’Alta Futsal, è distante cinque
lunghezze.
All’impianto di via
Nenni è un Atletico Bitonto spettacolare, praticamente perfetto, protagonista
di una prestazione esaltante, a tratti commovente, per agonismo, intensità, cuore,
carattere, fame. Le caratteristiche che contraddistinguono il gruppo di mister
Oreste, che ora dopo questo prestigioso successo può trovare consapevolezza e
nuova linfa per poter affrontare il 2017 con ambizioni e sogni importanti. Ma
la vittoria con l’Adelfia – squadra attrezzatissima e partita con i favori del
pronostico per la vittoria finale – è forse la consacrazione di un percorso, in
questo 2016, che si chiude nel migliore dei modi, ed è l’esempio più
emblematico di quanto sia stata tangibile e costante la crescita di questa
squadra, capace di conquistare un playoff ad aprile, di ripartire e di
continuare ad essere protagonista anche in questa nuova avventura. Che si
interrompe ora per le festività natalizie, ma che al suo ritorno dovrà
ricominciare con lo stesso piglio e la stessa voglia. E così nulla potrà essere
precluso.
La
partita. Al Circolo Tennis alta tensione per la
sfida di cartello della giornata. A Bitonto arriva la corazzata Polisportiva
Adelfia, squadra costruita per vincere il campionato e seconda dietro l’Alta
Futsal, in fuga dopo la vittoria nel derby con il Pellegrino di venerdì sera.
L’Atletico Bitonto è costretto a vincere per agguantare la seconda piazza e non
far scappare la capolista, gli ospiti devono evitare che il distacco dalla
vetta diventi importante. Dopo la cocente eliminazione in Coppa Puglia, per i
bitontini l’occasione per ripartire. Mister Enzo Oreste porta nei “dodici” i portieriLatilla e Vincenzo Pazienza, e poi De
Ruvo, capitan Valerio, Lamura, Orlino, Rubini, Bonasia, Valentino Pazienza, Lovascio,Santoruvo e Ceglie.
Match subito
tirato. La Polisportiva Adelfia prende le redini del match, l’Atletico Bitonto
è quadrato, compatto e gagliardo. Campagna e D’Ambroso per gli ospiti non
inquadrano lo specchio, dall’altro lato è Santoruvo ad impegnare il portiere
Genchi.
Proprio Santoruvo sarà il fattore decisivo del
primo tempo, il suo cinismo e la sua precisione chirurgica in zona gol saranno
determinanti per le sorti bitontine. Come al minuto 11: Rubini recupera palla nella sua metà campo e lancia il piccolo
funambolo numero 10, che salta un avversario sulla trequarti e con un diagonale
preciso dalla sinistra trafigge Genchi per l’1-0.
Il Bitonto, in
vantaggio, acquista sicurezze. Santoruvo e Rubini provano il raddoppio, Latilla
tra i pali è reattivo su Anastasia. Gli ospiti vanno vicini al pareggio con
Taccogna, che tutto solo sulla destra, coglie il palo esterno. Immediata
reazione neroverde: Bonasia si avventa su una palla vagante in area di rigore
sulla destra, diagonale di pochissimo fuori. Sempre Bonasia viene stoppato al
tiro da Genchi, ma la pressione offensiva bitontina viene premiata al 21’, sempre sull’asse Rubini – Santoruvo: il primo intercetta palla
nella sua metà campo e si lancia sulla sinistra, servizio al centro per il
secondo, tap-in vincente e 2-0.
Latilla si esalta
due volte su Gasparro (in un’occasione anche con l’aiuto del palo), Genchi
risponde su Bonasia.
Al 26’ è tris Bitonto, con un capolavoro
di ripartenza: Bonasia, da destra, lancia con precisione Santoruvo sul versante opposto, al limite dell’area; la sfera
scavalca un difensore ospite, il pivot neroverde controlla e con un rasoterra
perfetto trafigge Genchi. 3-0 e
tripletta per uno scatenato Santoruvo, in versione Re Mida.
L’Adelfia traballa
in difesa: diagonale poderoso di Lovascio dalla destra, super intervento di
Genchi, arriva Orlino che a porta vuota non trova la sfera e quasi incespica
sulla stessa.
Dal possibile poker
alla rete che rianima gli ospiti, che accorciano quasi allo scadere del tempo
col diagonale da posizione impossibile di Gasparro.3-1 e squadre al riposo.
Nella ripresa
l’Adelfia rientra premendo a caccia del recupero. E per farlo inserisce sin da
subito il portiere di movimento. La pressione sortisce i suoi effetti, perché Anastasia trova dalla distanza la rete
del 3-2.
Risultato che torna
in bilico, ma l’Atletico Bitonto ha risorse infinite. E soprattutto carattere
per reagire e respingere l’assalto dell’avversario. 34’, Valerio scarica palla su Orlino,
bravo ad eludere la marcatura dell’avversario con un tunnel, che lo libera
davanti a Genchi, dove è impossibile sbagliare. 4-2, rete di pregevolissima fattura.
In ripartenza i
bitontini sono feroci, famelici, spietati. Gli occhi della tigre fanno davvero
male e lavorano ai fianchi la difesa avversaria. Lovascio spara addosso
all’estremo difensore ospite, che dice la sua anche su una punizione del pivot
neroverde e su un girata in area di Orlino. Occasioni che fanno da preludio al
gol bitontino: l’azione parte sempre da Valerio, che lancia in profondità,
finta di Orlino che disorienta l’avversario e libera sulla destra Lovascio, bravo ad accentrarsi, a
saltare Genchi e a depositare in rete il 5-2.
Bitonto in estasi,
forse troppa, ed immediata è la reazione ospite. Anastasia viene pescato tutto solo sulla destra, tocco vincente per
il 5-3.
L’Adelfia prova il
tutto per tutto per ricucire il gap continuando a giocare col portiere di
movimento. Chiude nella propria metà campo i padroni di casa, che però sono
sempre attenti, compatti, solidi. E quando ripartono sono devastanti. Latilla è
attento su due tentativi di Gasparro, al 46’arriva forse il ko definitivo alle speranze ospiti: Rubini scardina palla ad un
avversario, lancia Lovascio che approfittando della difesa ospite scoperta e
col portiere di movimento, segna il 6-3.
Apoteosi al Circolo
Tennis. E i neroverdi si esaltano, in piena trans agonistica. Genchi due volte
chiude su Valerio, Latilla è solido e insuperabile su Taccogna e Gasparro, mentre
Anastasia spreca una ghiotta occasione per riaprire il match, calciando a lato
solo davanti alla porta.
Il risultato non
cambia più. Fa festa l’Atletico Bitonto, che si regala un Natale al secondo
posto grazie ad una vittoria prestigiosa. Merito indubbiamente del duo Oreste –
Cozzella, che hanno preparato tatticamente la partita in modo eccellente, e
stanno plasmando un gruppo di indomiti ragazzi, che ora sognano intravedendo il
vertice e vedendo sempre più ampio il margine sul sesto posto, ovvero il primo
non utile per accedere ai playoff, e adesso distante quattro punti.
Ora sarà
tempo di fermarsi per le festività natalizie. Il cammino ripartirà all’indomani
dell’Epifania, il 7 gennaio, a Modugno, sul campo del CUS Bari. Dove si dovrà dar conferma del successo contro l’Adelfia.
Ma saranno queste due settimane dolcissime. Dove non bisognerà soffrire di
vertigini ma credere nei miracoli. Sognare l’impossibile. E con uno spirito così,
nulla è impossibile…