Un
pari “noci”vo alla classifica.
Secondo
pareggio consecutivo in quel di Noci per l’Atletico
Bitonto: dopo il 2-2 con Noci Calcio a 5 di una settimana fa, si ripete il
segno X col 5-5 contro il Noci Azzurri 2006. Match teso, scorbutico
e non senza polemiche, con i neroverdi che gettano letteralmente alle ortiche
la grande occasione di conquistare tre punti che avrebbero puntellato in
maniera forse decisiva la zona playoff e l’avrebbe rilanciata in zone più
importanti in classifica. Invece ora i bitontini, protagonisti di una
prestazione certamente non memorabile, sono scivolati al quinto posto, superati
dalla Pellegrino Altamura, mantenendo perlomeno il vantaggio di cinque punti
sulla prima rivale inseguitrice in chiave playoff, proprio il Noci Azzurri.
Al
“PalaIntini” si è visto non un Atletico brillante: va sotto, rimonta, poi
sembra crollare ma si rialza mettendoci cuore e orgoglio, rischia la beffa e
sfiora persino il colpaccio finale. Un vortice di emozioni in un match dai
mille volti.
La partita. Mister Vincenzo Oreste conferma nel
quintetto di partenza Vincenzo Pazienzatra i pali, poi spazio a Rubinicentrale, capitan Valerio e Bonasia sugli esterni, Lovascio pivot. Squalificato Ceglie,
prima convocazione per il ritrovato Spadaro,
in panchina assieme a De Ruvo, Orlino, Santoruvo, Kouman, Valentino Pazienza e Latilla.
Inizio
di buon piglio per l’Atletico Bitonto, che però si fa sorprendere molto nelle
ripartenze del Noci Azzurri. Ed infatti, da un errore di Lovascio, sugli
sviluppi di un calcio di punizione in zona d’attacco, parte al 3’ il contropiede vincente di Quiete. 1-0 Noci.
Quiete
impegna Pazienza su punizione, ma è immediata la replica del Bitonto, che reagisce
bene allo svantaggio. C’è la girata di Rubini di poco a lato, Bonasia è un
rapace senza artigli, recupera palla al limite ma spara alto solo davanti al
portiere di casa Lasaracina. Ed ancora l’esterno numero 7 non trova lo specchio
da posizione favorevole. Tutte occasioni che fanno da antipasto al pareggio. Minuto
9, Rubini recupera palla nella sua metà campo, parte in contropiede, allarga
sulla destra per Bonasia, rasoterra
tra le gambe dell’estremo difensore noce ed è 1-1.
Un
solo minuto e si capovolge il risultato: angolo di Bonasia dalla destra, Valerio vince un rimpallo in area di
rigore e botta vincente ravvicinata per l’1-2.
Il
Bitonto sembra in palla, gestisce ma rischia tantissimo in fase difensiva, con
marcature e coperture troppo leggere. E al 13’è pareggio: contropiede due contro uno, sponda di testa di Casulli per Recchia, solo sulla destra, conclusione
che vale il 2-2.
L’Atletico
è in partita e non deve aspettare molto per ritrovare il vantaggio. 18’, Valerio dalla trequarti sinistra,
servizio in area di rigore che pesca sul versante opposto il liberissimo Lovascio, botta di sinistro e palla
nell’angolino lì dove Lasaracina non può nulla. 2-3.
I
neroverdi hanno subito l’occasione per allungare, con una gran bella azione:
Santoruvo favorisce la corsa sulla destra di Valerio, taglio al centro dove
irrompe Bonasia, colpo sotto ad anticipare il portiere ma palla di un soffio
fuori.
Il
Noci Azzurri, nonostante subisca l’iniziativa bitontina, è sornione e
approfitta delle sbavature avversarie. Pazienza è bravo su Casulli ma poi è
incerto sull’innocua e prevedibile “punta” di Quiete dalla distanza, palla che beffa il numero uno bitontino,
troppo molle nell’intervento. 3-3.
Entra
Spadaro, al suo esordio, e mette lo zampino nell’azione che porta Rubini al
servizio dalla destra, palla al centro e clamorosa carambola a pochi passi
dalla porta, con Lasaracina costretto ad evitare l’autogol.
Se
davanti l’Atletico punge, dietro lascia molto a desiderare. E al 28’ concede il 4-3: fraseggio troppo facile tra Casulli, Recchia e Quiete, e tripletta per il numero 10
nocese. Al riposo Bitonto sotto di una rete.
Nella
ripresa parte forte l’Atletico Bitonto, con buone occasioni – un paio ciascuno –
per De Ruvo e Lovascio. Dall’altro lato, però, il solito semplice fraseggio ma
rapido e profondo, porta al 5-3: Marinuzzi,
Casulli e Recchia, gol e doppietta
per quest’ultimo.
Incredibili
amnesie nel reparto arretrato. Ma il Bitonto reagisce e praticamente cinge d’assedio
la metà campo avversaria nei restanti 25 minuti di gioco. Immediatamente
accorcia le distanze: Valerio recupera palla nella sua metà campo, si invola
centralmente, accompagnato da De Ruvo,
che riceve la sfera e deve appoggiare soltanto in rete. 5-4.
L’Atletico
prende decisamente il pallino del gioco in mano. Il Noci Azzurri pensa solo ed
esclusivamente a difendersi e anche a perdere troppo tempo con proteste e
simulazioni che traggono in inganno il direttore di gara Valente della sezione
di Molfetta. Il match diventa spigoloso, teso, incandescente.
Il
forcing del Bitonto trova però soltanto la via del pareggio al minuto 53: fallo di Lasaracina in area su
Orlino pronto a calciare a rete, dopo una bella azione corale avvolgente. Sul
dischetto si presenta Santoruvo,
implacabile ed infallibile. 5-5.
Entrambe
le squadre arrivano al bonus dei cinque falli. Il canovaccio è sempre lo
stesso: Bitonto in pressione, Noci che prova a stento a ripartire. Gli ultimissimi
minuti sono infuocati, senza esclusioni di colpi. Non mancano anche momenti di
nervosismo, con una espulsione per parte (Bonasia per i neroverdi) e l’allontanamento
di mister Oreste, spazientito dall’ennesima perdita di tempo dei padroni di casa.
Quattro
i minuti di recupero: il Noci sfiora la vittoria – che sarebbe stata davvero
troppo – con Marinuzzi e Recchia, l’Atletico spreca incredibilmente due
contropiedi in doppia superiorità numerica. Alla fine finisce pari e patta ma
con il rammarico del Bitonto, che sente di aver perso davvero una gran bella
occasione per allungare in classifica. Che oggi recita così: Polisportiva
Adelfia e Alta Futsal in fuga a quota 41, Just Mola 33, Pellegrino Altamura 32,
Atletico Bitonto 31, Noci Azzurri 26, Noci C5 24 (Alta e Mola una gara in
meno).
Dopo due
pareggi esterni, è tempo ora di ripartire. Sabato a Bitonto arriva lo Sport
Five Putignano.