Il primo commento è quello del presidente onorario, Maria Toscano, che ha accettato di entrare a far parte della bellissima famiglia neroverde poco prima che nelle nostre vite entrasse il Covid 19.
“Oggi (ieri per chi legge, ndr) è una giornata storica per tutta la città, perché per la prima volta una squadra di calcio a 5 femminile disputerà un Campionato nazionale. Siamo felicissimi e orgogliosi, e ovviamente pronti a schierare ogni domenica giocatrici che dovranno comportarsi da leonesse”.
Il fatto, allora, è notorio dal primo pomeriggio di ieri. La Polisportiva Bitonto è stata ripescata in serie A2 e, a partire dall’autunno, si cimenterà con altre compagini in giro per la parte meridionale dello Stivale.
Si chiude, allora, il cerchio di un desiderio iniziato la scorsa estate. Perché il salto di categoria Dapprima è stato pianificato, con un mercato estivo e invernale da copertina che ha portato le leoncelle ad arrivare seconde in Campionato alle spalle del New Cap Sammichele e alla finale di Coppa Puglia.
Poi, da marzo, è stato atteso, prima per l’arrivo della bestia chiamata Coronavirus, e quindi per le decisioni federali.
Adesso, finalmente, è stato raggiunto. Nell’anno in cui lo sport bitontino ha centrato per ben due volte l’appuntamento con la Storia (la s è rigorosamente maiuscola, e leggasi Bitonto e Futsal Bitonto), non poteva esserci l’eccezione.
Il primo a essere raggiante è ovviamente Silvano Intini, il patron, encomiabile per passone, abnegazione e dedizione con cui si è impegnato per la causa, anche quando sarebbe stato facile far vincere lo sconforto e il lasciare tutto.
Lui no. Ha continuato a fare tutto ciò che andava fatto, tanto più che era talmente sicuro di portare a casa il salto di categoria che ha già piazzato il colpo Michele Pannarale in panchina per la prossima stagione. Forse il top dei top per la categoria. Ed è stato ridisegnato anche lo staff societario, con l’ingresso di Rossana Intini (vicepresidente) e Costanza Squeo, che sarà il vertice dell’area tecnica e pure team manager. E, a breve, verrà delineata la squadra da combattimento, che potrebbe vedere la presenza anche di qualche straniera.
Il Bitonto disputerà il girone D della serie A2 femminile, e se la vedrà con Salernitana, Napoli, Grottaglie, Molfetta, Sammichele, Lamezia Terme, Rionero in Vulture, Taranto, e altre. Il fischio d’inizio dovrebbe avvenire a fine ottobre.
“Sono veramente emozionato – sono le considerazioni dell’amministratore delegato Matteo Caracciolo – perché sappiamo tutti quanto la dirigenza abbia fatto per questo obiettivo, e dobbiamo ringraziare gli sponsor, le ragazze per la cavalcata che hanno fatto, i nostri tifosi sempre presenti e instancabili nel tifo, e l’amministrazione comunale”.