5 interviste fulminanti con 5 brevi domande ciascuna poste a 5 protagonisti del calcio a 5 maschile bitontino.
Il Futsal Bitonto si appresta ad affrontare la prima stagione in A2 della sua storia così, prima che le parole lascino definitivamente la scena al campo, abbiamo deciso di dare voce alle sensazioni, ai pensieri, alle idee di alcuni degli attori che tra poche settimane porteranno i motori definitivamente a pieno regime (ciascuno a suo modo, Pirandello docet…).
Che la neroverde palla a rimbalzo controllato inizi a rotolare!
Lunedì 11 settembre scorso, è stato il primo giorno di scuola anche per il Futsal Bitonto. Roberto Ferdinelli, com’è andata?
“Bene, il primo giorno di lavoro è sempre molto utile per conoscere i nuovi compagni di squadra e per iniziare al meglio una nuova stagione che, nel nostro caso, sarà molto molto intesa, secondo me”
Sei al tuo secondo anno in maglia neroverde. Cosa cambia per te a livello di approccio ora che sei già uno dei leader di questo gruppo?
“Lo scorso anno non ci siamo espressi al meglio durante la prima parte del campionato, mentre abbiamo fatto un girone di ritorno stupendo con la promozione in A2 conquistata ai playoff. Dobbiamo quindi partire fin da oggi al massimo, concentrati e tonici, per non commettere lo stesso errore della passata stagione ed io, sì, posso dire che mi sento un ‘perno’ del Futsal Bitonto. Anche per questo aumentano le responsabilità…”
D’altronde, è stato proprio mister Di Bari ad indicarti senza indugi come il possibile “crack” della squadra in questa prima stagione in A2 del Futsal Bitonto… Come vuoi rispondergli?
“Posso solo ringraziare mister Di Bari (molese come Roberto, ndr), con lui ho fatto sempre dei buoni campionati di squadra, esprimendomi anche personalmente ad alti livelli. Gli dico che darò il massimo in allenamento per farmi trovare pronto e dare il mio contributo al gruppo. Lui mi conosce molto bene ed ha ragione sul mio conto: se la testa sta bene, la qualità delle giocate sale…”
Dall’alto della tua esperienza, che girone D di A2 ti aspetti?
“Sarà un bellissimo girone! Parecchio tosto, con le pugliesi tutte attrezzate per fare un ottimo campionato, inoltre ci sono le siciliane e la calabrese che non conosco, ma che saranno sicuramente pronte a dare battaglia in casa propria e anche in trasferta. Siamo quindi obbligati a farci trovare pronti, perché non intendiamo mollare niente anche in A2…”
Chiudiamo con il tuo numero del cuore, il 10. Dal momento che sarai ancora tu “El Diez” della squadra, vorremmo sapere cosa significa per te indossare questa maglia e se ci sono stati dei “10” celebri che ti hanno ispirato in carriera.
“Il ‘10’ è il numero che porto sulle spalle fin dal mio primo giorno nel mondo del futsal. Certo che ho un idolo, il mio fuoriclasse preferito è sempre stato Ronaldinho: l’ho visto giocare e me ne sono innamorato all’istante! Spero di poter regalare ancora tante emozioni al Futsal Bitonto e ai suoi tifosi, con la maglia numero dieci addosso, ovviamente…”