FIGLIOLA 6.5 – La sua imbattibilità arriva a quota 626 minuti. Graziato da Mincica nel primo tempo, si fa trovare sempre pronto sia nelle prese alte sia nei tentativi, un po’ telefonati, degli attaccanti salentini. Bravo e fortunato.
TERREVOLI 6.5 – Potrebbe sbloccare il match all’alba della gara ma si fa fermare dal portiere avversario e non riesce a chiudere una splendida trama offensiva dei suoi, conferma però la sua grande abnegazione in fase difensiva senza disdegnare ottime sgroppate, soprattutto nel primo tempo. È una costante e piacevole conferma.
COLELLA 7 – Insuperabile sia di testa, sia nell’uno contro uno, giganteggia anche contro gli attaccanti del Casarano in coppia con Lomasto. Rasenta la perfezione.
MARSILI 6.5 – Fa un grande lavoro sporco a centrocampo, magari non brilla dal punto di vista della costruzione, ma è fondamentale per l’equilibrio della compagine di Taurino. Ago della bilancia.
LOMASTO 7 – Vale lo stesso discorso fatto per Colella. È il mastice della difesa neroverde che da 6 partite non subisce reti e, cosa più importante, non subisce nemmeno molti tiri in porta. Uomo di ferro.
GARGIULO 6.5 – Buona partita del centrale classe 2001 chiamato a sostituire lo squalificato Gianfreda. Copre bene gli spazi senza temere i temibili attaccanti avversari. Mezzo voto in meno rispetto ai compagni di reparto per la dormita nel primo tempo che consente a Mincica di presentarsi indisturbato davanti a Figliola. Cresce bene (dal 38’ st SCHIRONE sv).
LATTANZIO 6.5 – Lo sappiamo, gli manca il gol. Tremendamente. Ed è normale per un bomber come lui. Ma un attaccante non si giudica solo per le reti segnate ma anche per il lavoro sporco in campo. Per questo motivo Riccardo è encomiabile, sia per il fraseggio, sia per il pressing, sia per gli spazi che apre alle scorribande dei centrocampisti con i suoi superbi movimenti (dal 41’ st MERKAJ sv).
BIASON 7 – Più che un controllo antidoping, servirebbe una risonanza magnetica per capire di quanti polmoni è dotato il Turu. Nel primo tempo galattico dei neroverdi rifinisce le azioni più belle e per un paio di volte sfiora la marcatura personale, nella ripresa fa tanta legna che consente al Bitonto di portare a casa la vittoria.
PATIERNO 6.5 – C’è poco da fare, ha un tocco diverso rispetto a tutti gli altri, meriterebbe ben altri e alti palcoscenici. Non segna per merito del miracolo sulla linea di Giacomarro, ma dispensa giocate in quantità ed è sempre nel vivo delle azioni offensive bitontine. Capitano coraggioso (dal 45’ st VACCA sv).
PIARULLI 7 – Non è più una sorpresa, è una certezza. Costruisce e spezza il gioco avversario senza tirarsi mai indietro e senza mollare fino all’ultimo secondo.
TURITTO 7.5 – La saetta “ignorante” scoccata sotto l’incrocio dei pali regala al Bitonto vittoria e primato, e a lui un meritato pomeriggio da grande ed indiscusso protagonista. Da qualche partite era in netta crescita, lo avevamo evidenziato, ed ecco finalmente la prima marcatura stagionale che gli vale la palma di MIGLIORE IN CAMPO (dal 34’ st AMELIO sv)
TAURINO 7 – Grande prova di maturità della squadra, capace di inventare trame belle e divertenti, ma che sa anche soffrire nei momenti difficili. La crescita del Bitonto e delle ambizioni di alta classifica passa adesso da scogli sulla carta, e solo sulla carta, meno insidiosi, quali Nardó e Grumentum.
I neroverdi però con un coach così difficilmente prenderanno sotto gamba questi appuntamenti. Sempre meglio, passo dopo passo…